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Informazioni e avvertenze

  • Si ricorda che dal 25 settembre 2014, l’Ufficio visti dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado ha adottato il Visa Information System. E’ necessaria quindi la rilevazione delle impronte digitali al momento della richiesta di un visto Schengen. Tale rilevazione non si applica ai minori fino a 12 anni di età. Per ulteriori informazioni, consultare VIS.
  • In caso di domanda di visto per minori di 12 anni, la relativa pratica sarà presentata dai genitori o da chi ne ha la tutela legale.;
  • Ove non sia specificato diversamente, tutti i documenti richiesti devono essere presentati in originale più una copia ed avere data recente, non anteriore a tre mesi.
  • I passaporti devono avere una scadenza residuale minima di almeno tre mesi oltre la scadenza del visto richiesto.
  • La documentazione proveniente da paesi terzi ha valore solo se legalizzata (e tradotta in Italiano o lingue veicolari) secondo le forme d’uso.
  • L’Ambasciata d’Italia a Belgrado non ha la competenza e gli strumenti per effettuare valutazioni di merito sul profilo economico, commerciale e professionale di persone residenti in Paesi terzi, pertanto la documentazione presentata presso l’Ufficio Visti dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado deve essere attinente allo status socio economico, commerciale  e professionale di attività svolte in Serbia.
  • In caso di viaggi in coppia o in gruppi, è consigliato presentare la copia del visto degli accompagnatori.
  • La presentazione della documentazione richiesta non comporta necessariamente il rilascio del visto. Al momento dell’ingresso in Italia e nell’area Schengen, anche se in possesso del visto, le Autorità di frontiera sono autorizzate a richiedere nuovamente la dimostrazione dei requisiti previsti per l’ottenimento del visto stesso.
  • Non è ammesso l’ingresso in cancelleria consolare di telefoni cellulari, personal computer e tablet. Si pregano pertanto i gentili utenti di provvedere nel rispetto della presente disposizione.
  • La concessione degli appuntamenti avviene a titolo gratuito e nelle forme esclusivamente autorizzate dall’Ambasciata.
  • I formulari per i visti e ogni relativo modulo è a titolo gratuito. Ogni richiesta di denaro diversa da quella qui elencata e da qualsiasi fonte pervenga dovrà essere comunicata immediatamente agli uffici dell’Ambasciata d’Italia.
  • Eventuali proposte di intermediari non autorizzati rappresentano una frode e devono essere prontamente segnalate alle autorità locali e all’Ambasciata d’Italia.
  • Le domande di visto incomplete o contenenti documentazione poco chiara o contraddittoria comporteranno l’adozione di una decisione di diniego del visto.
  • La decisione in merito alla concessione o al diniego di una domanda di visto restano soggette alla valutazione di questa Ambasciata e che avverso le decisioni di diniego è possibile presentare ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio nei termini di legge.
  • Il semplice possesso di un visto non conferisce automaticamente il diritto di ingresso e ai titolari di un visto può essere richiesto nuovamente dalla Polizia di Frontiera di dimostrare nuovamente di soddisfare le condizioni di ingresso alla frontiera esterna (articolo 5 del codice frontiere Schengen).
  • I passaporti saranno restituiti esclusivamente al titolare, o in caso di impedimento a familiare/persona espressamente delegata. Al momento della richiesta del visto gli interessati dovranno consegnare allo sportello il formulario compilato in stampatello e in tutte le sue parti e la documentazione di supporto per la tipologia di visto richiesta elencata nella apposita sezione del sito il Visto per l’Italia.
  • L’ufficio Visti al momento della presentazione della domanda, in fase di istruttoria o anche successivamente, si riserva il diritto di richiedere eventuale documentazione aggiuntiva.
  • Il deposito della domanda di visto potrà essere rifiutata allo sportello in assenza della documentazione di base che ne determina la ricevibilità, in tal caso l’utente dovrà fissare un nuovo appuntamento.
  • Si informa che nella sala di attesa del Consolato è presente un registro nel quale si possono lasciare reclami o commenti riferiti alla procedura di domanda di visto o della condotta del personale dell’ufficio che vi ha ricevuto. Nella stessa sala sono presenti anche dei moduli di rilevazione del grato di soddisfazione del servizio ricevuto.
  • Le informazioni riportate in questo sito dirette a facilitare il cittadino straniero che intenda chiedere un visto per recarsi in Italia, hanno valore puramente indicativo e non esaustivo. Per ulteriori elementi, gli interessati possono rivolgersi direttamente alla Rappresentanza Diplomatica o Consolare italiana competente per il luogo di stabile residenza.