I figli di cittadini italiani, anche se nati all’estero ed eventualmente in possesso di un’altra cittadinanza, sono cittadini italiani.
La loro nascita deve, pertanto, essere registrata in Italia.
Istruzioni per registrare i certificati di nascita
1. compilare interamente il formulario di richiesta di trascrizione; la richiesta deve essere firmata da entrambi i genitori;
2. allegare l’atto di nascita in originale emesso dal Comune Serbo su formulario internazionale (non si accettano fotocopie);
N.B. Se la nascita è avvenuta in un Paese non aderente alla Convenzione di Vienna dell’8 settembre 1976 (Link con Gli atti rilasciati dai Paesi che hanno aderito alla Convenzione di Vienna dell’8 settembre 1976, che prevede il rilascio di un modulo plurilingue, sono esenti da legalizzazione e da traduzione. Tali Paesi sono: Austria, Belgio, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia. Si segnala che la predetta Convenzione di Vienna non può essere attualmente applicata per la Grecia che, sebbene Paese firmatario, non ha ancora provveduto alla relativa ratifica) l’atto dovrà essere legalizzato e tradotto in italiano (traduzioni e legalizzazioni)
3. allegare fotocopia dei passaporti o carta d’identità valida dei genitori;
N.B. nel caso i genitori non avessero mai registrato il matrimonio in Italia, si prega di allegare anche l’atto di matrimonio (seguire le istruzioni su come registrare l’atto di matrimonio)
4. Spedire la documentazione sopraindicata con Raccomandata A/R al seguente indirizzo:
AMBASCIATA D’ITALIA A BELGRADO
Bircaninova ulica 11 – 11000 Belgrado
La documentazione potrà anche essere imbucata nella cassetta postale dell’Ambasciata
I CERTIFICATI ORIGINALI NON VERRANNO RESTITUITI.