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ITALIA – SERBIA: COMPLETATO IL RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA ITALIA A BELGRADO CON GLI UFFICI DI CDP, SIMEST E SACE

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Con l’inaugurazione dell’Ufficio di Rappresentanza di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) a Belgrado l’1 febbraio scorso si completa il rafforzamento del “Sistema Italia” in Serbia. Un processo lanciato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, a marzo 2023 in occasione del Business and Science Forum Italia – Serbia. L’Ufficio di CDP va ad aggiungersi a quelli di SIMEST, aperto a giugno, e di SACE, inaugurato a settembre, e agli altri attori impegnati nella promozione delle relazioni economiche bilaterali già presenti in Serbia: ICE, Camera di Commercio Italo – Serba e Confindustria Serbia. Belgrado diventa così la prima Sede extra-UE a vantare una così ampia e articolata presenza istituzionale italiana.

L’arrivo dei nuovi attori italiani in Serbia è accompagnato dal lancio di strumenti finanziari innovativi a sostegno delle nostre imprese. SIMEST ha messo in campo un “Fondo Balcani” del valore di 200 milioni di euro con misure di finanza agevolata per le imprese italiane interessate ai mercati della regione, mentre SACE ha attivato una “Push Strategy” per l’internazionalizzazione delle imprese italiane in Serbia. Ad essi si aggiungono ora gli strumenti di CDP, che ha siglato 2 accordi di finanziamento con Banca Intesa Beograd e UniCredit Bank Serbia per favorire la crescita delle piccole e medie imprese e che sarà inoltre impegnata nel sostegno alla transizione verde ed energetica della Serbia.

“Il rafforzamento della presenza istituzionale italiana a Belgrado va inquadrato nel rinnovato impegno politico dell’Italia nei Balcani occidentali”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori. “L’apertura degli uffici di CDP, SIMEST e SACE – ha aggiunto Gori – non è un punto di arrivo ma un risultato su cui far leva per realizzare nuovi progetti di sviluppo del rapporto economico tra Italia e Serbia”.