Si è aperto ieri a Belgrado alla presenza del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, della Ministra serba della Scienza, dello Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione, Jelena Begovic, e di quello dell’Informazione e delle Telecomunicazioni, Mihailo Jovanovic, il Forum SUll’Innovazione Italia-Serbia. L’evento di cooperazione economica e scientifica, dedicato al mondo dell’innovazione e delle start-up italiano e serbo e volto a promuovere le interazioni tra i sistemi dei due Paesi, è stato organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Serbia e dall’Agenzia ICE di Belgrado in collaborazione con i Ministeri serbi della Scienza, dello Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione, e dell’Informazione e delle Telecomunicazioni, la Camera di Commercio serba – PKS, Impact Hub Belgrado e We Make Future Rimini. Partner speciale dell’iniziativa la Regione Lombardia che vanta uno degli ecosistemi dell’innovazione più avanzati in Italia e che ha partecipato con una nutrita delegazione composta da: Andrea Sianesi, Presidente Fondazione Politecnico, Giorgio Zamperetti, Università degli Studi dell’Insubria, Igor De Biasio, Amministratore Delegato di AREXPO, Alberto Mina, Presidente della Fondazione per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (FITT), Andrea Sottoriva, responsabile del Centro di ricerca di Biologia Computazionale dello Human Technopole, Vittorio Biondi, Direttore Generale di MUSA Scarl e Jacopo Borrelli, della Direzione Marketing di UCIMU – Sistemi per produrre. Nel corso dell’evento sono stati siglati 3 accordi di cooperazione nel settore della ricerca e dell’innovazione, tra AREXPO ed il Parco Scientifico Tecnologico di Novi Sad, tra l’Università dell’Insubria e gli Atenei di Belgrado, Novi Sad e Nis, e tra l’AREA Science Park di Trieste ed i Parchi Scientifici e Tecnologici di Belgrado, Nis, Novi Sad e Cacak.
Il Forum, che si sviluppa attorno ai temi dell’agri-tech, della transizione verde ed energetica, dell’intelligenza artificiale e della mobilità sostenibile, è articolato su due giorni e suddiviso in numerosi panel dedicati a presentare le prospettive della cooperazione bilaterale nel settore dell’innovazione tecnologica tra Italia e Serbia, le opportunità offerte dagli ecosistemi dell’innovazione dei due Paesi, le possibilità di investimento per i venture capital e quelle di incubazione per le start up. Previsti anche una sessione di inspirational speeches e una di pitching di start up serbe rivolta agli investitori italiani. Più di 35 gli attori italiani del sistema dell’innovazione presenti che parteciperanno anche alla sessione dedicata al matchmaking con il sistema dell’innovazione serbo.
“La collaborazione Lombardia-Serbia offre l’occasione di ampliare una partnership orientata a integrare nei circuiti europei i progetti comuni di innovazione, migliorando la competitività economica e aprendo le porte a nuove opportunità di sviluppo. Concretamente oggi, come sistema Lombardia, firmiamo due accordi di rilevanza strategica. Una partnership tra l’Università dell’Insubria e le Università di Belgrado, Novi Sad e Niš, per valorizzare la collaborazione accademica e scientifica. Un secondo, nei settori della ricerca, della conoscenza e dell’innovazione fra la società lombarda Arexpo e lo Science and Technology Park Novi Sad. L’obiettivo è sviluppare progetti congiunti di innovazione e programmi di formazione e circolazione dei talenti. Arexpo gestisce e promuove Mind, il parco tecnologico sorto sul sito espositivo dell’Expo 2015, che punta a diventare uno dei poli più importanti in Europa nelle Life Science. Oggi mi preme sottolineare l’importanza geopolitica di avvicinare la Serbia all’Unione Europea: Belgrado, con il suo ruolo di guida regionale, può contribuire in modo significativo a una Unione più forte e coesa” ha dichiarato Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Nell’aprire l’evento l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha ricordato che “Il Forum dell’innovazione è un’ulteriore tappa del percorso di rinnovamento delle relazioni economiche tra Italia e Serbia che punta su settori ad alto contenuto tecnologico. Un percorso avviato con il Business & Science Forum del marzo scorso realizzato su impulso del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Tajani”. “L’Italia – ha aggiunto Gori – crede profondamente nella partnership con Belgrado, come dimostra la visita del Presidente del Consiglio Meloni dei giorni scorsi”.
“Il Forum è in continuità con le attività svolte negli ultimi due anni dal nostro ufficio in settori come, per esempio, l’Agritech e l’ambiente. In questo l’Innovation Forum è strettamente connesso al Business Forum di marzo. Il nostro obiettivo principale è quello di facilitare incontri tra acceleratori, incubatori e venture capitalist italiani specializzati in settori come l’Agritech e le Smart Cities con startup e aziende innovative serbe. Ci aspettiamo che questo partenariato favorisca uno sviluppo di soluzioni innovative, consolidando ulteriormente le relazioni commerciali tra i due paesi.”, ha sottolineato il Direttore dell’Agenzia ICE di Belgrado, Antonio Ventresca.