L’Ambasciata d’Italia in Serbia ha ospitato ieri sera l’“ITALIA-SERBIA INNOVATHON”, un evento dedicato al mondo dell’innovazione e delle start-up italiano e serbo, a cui hanno partecipato la comunità imprenditoriale italiana nel Paese, i parchi tecnologici serbi e numerose start up locali. L’evento è stato realizzato in preparazione del prossimo Forum dell’innovazione Italia-Serbia che si terrà il 5 e il 6 dicembre a Belgrado, grazie alla collaborazione avviata dall’Ambasciata e dall’ICE con il Ministero serbo della Scienza, dello Sviluppo Tecnologico e dell’innovazione e con il Dicastero dell’Informazione e delle Telecomunicazioni della Repubblica di Serbia, Regione Lombardia, Camera di Commercio della Repubblica di Serbia – PKS, Impact Hub Belgrado e We Make Future Rimini.
Durante il primo panel della serata, sono stati presentati i sistemi italiano e serbo dell’innovazione, della ricerca e delle start-up mentre nella seconda sessione, moderata dal Capo del Dipartimento Innovazione di We Make Future, Giuseppe Oppedisano, e dalla co-founder di Impact Hub Belgrado, Gaia Montelatici, alcune selezionate start-up locali (Kagera e ATField) si sono confrontate con due importanti realtà italiane che da tempo operano in Serbia: Engineering Software Lab e DDOR Osiguranje. L’evento è stato impreziosito dalla performance musicale del quartetto d’archi serbo Pandora Quartet.
“A marzo dello scorso anno, con il Business & Science Forum, il Ministro Tajani ha lanciato un percorso di rinnovamento delle relazioni economiche tra Roma e Belgrado con l’obiettivo di ampliarle a settori ad alto contenuto tecnologico: agritech, transizione verde ed energetica, infrastrutture e mobilità sostenibile.”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori. “Innovathon è una tappa intermedia di un percorso che proseguirà con il Forum sull’innovazione Italia-Serbia, quando – ha aggiunto Gori – metteremo in contatto le realtà serbe con le eccellenze italiane nel campo dell’innovazione, anche grazie alla collaborazione con la Regione Lombardia, che vanta il più avanzato ecosistema dell’innovazione in Italia”.