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MOSTRA “INTERVISTA A PASOLINI” DI DAVIDE TOFFOLO

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In occasione del centenario della nascita dello scrittore e regista Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975) l’Ambasciata d’Italia a Belgrado, l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado e l’associazione Viva Comix presentano la mostra “Intervista a Pasolini” di Davide Toffolo.

Saranno esposte oltre 70 tavole dell’omonima graphic novel che l’autore friulano ha realizzato nel 2002 – nota anche come “Pasolini” nell’edizione Rizzoli Lizard del 2015 – e che è stata pubblicata, oltre all’edizione italiana, nelle edizioni francese e spagnola. Saranno presenti inoltre alcuni disegni realizzati da Davide Toffolo in occasione della performance live Pasolini, L’incontro e una rassegna delle copertine delle varie edizioni in cui è stata stampata questa opera.

Nel libro, Davide Toffolo instaura un colloquio immaginario con un alter ego di Pasolini (un sosia, forse un fantasma): le parole pronunciate dal Pasolini del fumetto derivano effettivamente da saggi, interviste, discorsi autentici dell’intellettuale, venendo a costituire un’introduzione originale e accattivante alla sua riflessione critica e alla produzione saggistica.

Il progetto espositivo è ideato da Paola Bristot, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e presidente dell’associazione Viva Comix.

«Pasolini – spiega la curatrice – amava i fumetti e nella sua ricerca artistica li aveva usati per la sceneggiatura dello story board del film “La terra vista dalla luna”. Per uno scrittore che fa fumetti come Davide Toffolo questo è stato uno dei “ganci” da cui partire per confrontarsi con il poeta friulano. La scelta di immaginarsi un personaggio, il sig. Pasolini, che si presenta e soprattutto parla come il poeta friulano, è stata la soluzione romanzesca che gli ha permesso di riprendere, senza tradirle, riflessioni ancora attuali. Gli argomenti sono quelli che Pier Paolo Pasolini ha affrontato con grande lucidità intellettuale e illuminazione poetica: il complicato rapporto con il padre, con lo Stato, ma anche la sua passione per il cinema, per le forme di una città e di un popolo di cui ammirava la bellezza antica e originale. Tra passato e presente sembra non esserci molta differenza e molti dei problemi su cui Pasolini rifletteva restano irrisolti: l’omologazione, i sistemi di autoritarismo e di spettacolarizzazione della cultura e della comunicazione. Questi alcuni aspetti da cui deriva la grande popolarità di questa graphic novel, che in mostra dà la possibilità di osservare la potenza del disegno delle tavole, che mettono in luce intensi ritratti di Pasolini, ma anche i paesaggi dei principali luoghi dove è vissuto, dalla campagna friulana, al centro di Bologna universitaria, fino alla campagna romana. I disegni di Davide Toffolo offrono una prospettiva di analisi del grande poeta e intellettuale friulano, filtrata dagli occhi e dal pennino di un autore di fumetti contemporaneo che riesce a restituirla con una invenzione originale, ma fedele e stringente».

La mostra è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ne rende possibile la circuitazione presso le proprie sedi estere, e si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, destinate ad omaggiare la genialità poliedrica di uno dei più grandi intellettuali del Novecento. Scrittore, giornalista e saggista, drammaturgo, regista e sceneggiatore cinematografico, ma anche traduttore e pittore, Pasolini ha lasciato una produzione variegata e multiforme, talvolta controversa e sempre profonda osservatrice dei cambiamenti sociali e culturali in atto nell’Italia del secondo dopoguerra.

A suggello della ricorrenza anche un riconoscimento dell’UNESCO: lo scorso 11 novembre, nell’ambito della 41a Conferenza Generale, l’Organizzazione ha approvato l’inserimento del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini nel Programma Anniversari 2022-2023, associandosi così alle celebrazioni.

L’inaugurazione avrà luogo, alla presenza dell’artista Davide Toffolo e della curatrice Paola Bristot, il 18 maggio alle ore 18 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado. La mostra sarà visitabile fino al 17 giugno dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 18.00 e il venerdì dalle 10.00 alle 15.00.

Si raccomanda vivamente l’utilizzo di mascherine come misura precauzionale anti COVID-19.

Davide Toffolo Nato a Pordenone nel 1965, è uno dei più importanti autori di graphic novel nella scena italiana. Ha firmato i libri “Carnera”, “Pasolini”, “Il Re Bianco”, “Il Cammino della Cumbia”, “Graphic novel is dead” e il recente “L’ultimo vecchio sulla terra” sui testi dell’artista e poeta romano Remo Remotti. Creatore della serie “Cinque Allegri Ragazzi Morti”, molto conosciuto come voce e chitarra della band indie Tre Allegri Ragazzi Morti, e fondatore con Enrico Molteni e Luca Masseroni dell’etichetta La Tempesta Dischi, che ha prodotto e pubblicato molta della musica indipendente italiana. La sua immagine pubblica è una maschera a forma di teschio.