L’Ambasciatore Lo Cascio ha partecipato oggi, alla presenza della Primo Ministro Ana Brnabic, alla cerimonia di firma del “Municipal Infrastructure Resilience Framework” tra il Governo serbo e la Banca Internazionale degli Investimenti. L’iniziativa, il cui costo totale è di 80 milioni, sosterrà la costruzione di sistemi di approvvigionamento idrico e fognari nei comuni colpiti da migranti o gravi crisi di inondazioni. Il progetto è finanziato anche attraverso l’”Economic Resilience Initiative”, a cui l’Italia ha contribuito con 45 milioni di euro, al fine di sostenere iniziative prioritarie che affrontino le esigenze e le aspirazioni dei Paesi beneficiari, nei Balcani occidentali e nelle aree mediterranee.
“Siamo orgogliosi di sostenere le municipalità serbe nel loro sforzo di costruire infrastrutture locali moderne ed efficienti, al fine di proteggere l’ambiente naturale dei loro territori e migliorare la qualità di vita dei cittadini” ha affermato l’Ambasciatore Lo Cascio nel corso della firma. “La modernizzazione delle strutture esistenti e le nuove infrastrutture idriche” ha continuato l’Ambasciatore “promuoveranno il passaggio a tecnologie più efficienti e rispettose dell’ambiente e contribuiranno a mitigare gli impatti negativi sui cambiamenti climatici”.
Comunicato del Governo serbo:
Support of EU in solving water supply problems
Prime Minister Ana Brnabic attended today the signing of the Agreement for Financing the Implementation of Projects for Reconstruction and Improvement of the Water Supply Systems of the Public Investment Management Office of the Government of Serbia and the European Investment Bank (EIB).
The agreement was signed by Head of the EIB for Serbia Anna Solecki and Director of the Public Investment Management Office Marko Blagojevic.
After the signing of the document, Brnabic pointed out that the project of renewal and improvement of the water supply systems was an imperative need of the citizens of Serbia, and stressed that water supply is a huge problem in almost all local self-governments because the network suffers great losses.
The Prime Minister explained that the total funds for this purpose will reach €50 million, of which €10 million will be a grant and €40 million a grant from the EIB, which the parliament ratified in May.
This project is important because of the quality of life of citizens, since part of the water supply system contains asbestos pipes that were built in the 1960s, Brnabic said and added that the improvement of this system will lead to a better model of operation of public utility companies.
She pointed out that Italy and Poland are the largest single donors, and that today’s agreement is another example of why it is important to become a member of the EU, for the sake of networking and assistance.
Blagojevic expressed his gratitude to the EU on the donation to finance the projects that are of exceptional importance for Serbia, and emphasized that the amount of donation speaks about the trust that Union members have in Serbia.
He explained that priority projects will be funded with a total of €50 million throughout Serbia, while out of 60 local governments, the projects will be funded in the first 25 local governments that prepare the necessary documentation.
Head of the EU Delegation to Serbia Sem Fabrizi said that the quality of water and supply is crucial for citizens and an important element of Serbia on its path to the EU and for achieving a set of environmentally-oriented standards.
He said that with this donation, the European Union sends a signal to Serbia that with the support it will achieve the result set.
Director of the EIB Office for the Western Balkans Dubravka Negre pointed out that recent weather in Serbia and Belgrade reminded everyone of the importance of having a sustainable and resistant system and adequately developed water and sewerage network.
Italian Ambassador to Serbia Carlo Lo Cascio said that the EU’s financial support to Serbia is significant and that local authorities have an essential role in improving the quality of life of citizens.
https://www.srbija.gov.rs/vest/en/142863/support-of-eu-in-solving-water-supply-problems.php
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SERBIA-ITALIA: SOSTEGNO ITALIANO A PROGETTO BEI PER SVILUPPO INFRASTRUTTURE IDRICHE IN COMUNI SERBI
Belgrado, 12 lug – (Nova) – Si e’ tenuta oggi a Belgrado la firma del progetto denominato “Municipal infrastructure resilience framework” per lo sviluppo delle infrastrutture idriche in Serbia. Firmatari del progetto sono il governo serbo e la Banca europea degli investimenti (Bei). L’iniziativa, il cui costo totale e’ di 80 milioni di euro, sosterra’ la costruzione di sistemi di approvvigionamento idrico e fognari nei comuni colpiti da migranti o gravi crisi di inondazioni. Il progetto e’ finanziato anche attraverso l’Economic resilience initiative, a cui l’Italia ha contribuito con 45 milioni di euro, al fine di sostenere iniziative prioritarie che affrontino le esigenze e le aspirazioni dei paesi beneficiari, nei Balcani occidentali e nelle aree mediterranee. Siamo orgogliosi di sostenere le municipalita’ serbe nel loro sforzo di costruire infrastrutture locali moderne ed efficienti, al fine di proteggere l’ambiente naturale dei loro territori e migliorare la qualita’ di vita dei cittadini” ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Carlo Lo Cascio, presente alla cerimonia. “La modernizzazione delle strutture esistenti e le nuove infrastrutture idriche promuoveranno il passaggio a tecnologie piu’ efficienti e rispettose dell’ambiente e contribuiranno a mitigare gli impatti negativi sui cambiamenti climatici”, ha ancora osservato Lo Cascio. Alla cerimonia era presente anche la premier serba, Ana Brnabic.
