Agenzia NOVA:
Serbia-Italia: a Belgrado convegno Quality of life sui temi affrontati da Expo Milano 2015
Belgrado, 09 giu – (Nova) – Si è tenuto oggi a Belgrado il secondo convegno Quality of life, che ha visto l’organizzazione dell’ambasciata d’Italia, dell’Associazione di studiosi e ricercatori italo-serbi AIS3, dell’Istituto italiano di cultura, dell’università di Belgrado, dell’Istituto per la salute pubblica Batut. Questa edizione è stata dedicata ai diversi aspetti della nutrizione e del cibo, rivestendo in questo modo un momento preparatorio in vista della partecipazione della Serbia ad Expo Milano 2015.
Il tema ha permesso di trattare in modo innovativo e trasversale aree come quella culturale, scientifico-tecnologica, agricola, alimentare ed ambientale, strettamente connesse fra loro ed in cui esiste una forte cooperazione fra la Serbia e l’Italia.
“Sono argomenti che vanno a comporre il tema centrale di Expo Milano 2015, a cui la Serb ha già aderito proponendo anche una sua visione strategica”, ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia a Belgrado Giuseppe Manzo nel commentare l’evento tenutosi presso la sede dell’Istituto di cultura, a Palazzo Italia. Oltre ad essere strettamente connesso al tema centrale di Expo Milano 2015 (Feed the planet, energy for life), il convegno si è avvicinato ai temi del programma per la ricerca e l’innovazione dell’Unione europea Horizon 2020. Uno dei tre punti centrali del programma è quello che affronta i problemi legati alla sicurezza alimentare, al progressivo invecchiamento della popolazione, al cambiamento climatico, allo sviluppo di forme di energia e di trasporto sostenibili.
La giornata, a cui hanno partecipato ricercatori, consumatori, docenti universitari e rappresentanti del mondo dei media, ha visto gli interventi dei maggiori esperti italiani e serbi sui temi relativi alla qualità della vita, alla salute alimentare, alla produzione biologica e sostenibile, alla cultura del cibo. Al termine si è tenuta una degustazione di prodotti e cibi tipici serbi organizzata dalla rete dei produttori Slow food Serbia. Il convegno si è inserito in un ricco quadro ci collaborazione, che vede 14 iniziative Serbia-Italia sulle 100 bilaterali che Belgrado ha con il resto del mondo in campo scientifico. Dopo Stati Uniti e Germania, l’Italia vanta il maggior numero di pubblicazioni realizzate da studiosi italiani e serbi.
Nei mesi scorsi sono stati inoltre firmati il protocollo di collaborazione scientifica Italia-Serbia, l’accordo di cooperazione tra il Consiglio nazionale delle ricerche e l’università di Belgrado e infine, sui temi della salute, l’accordo tra l’Istituto superiore di sanità e l’Istituto serbo per la salute pubblica Batut.
Agenzia ANSA:
Expo 2015: a Belgrado secondo incontro su ‘Quality of Life’. Confronto su cibo e cultura, scienza, agricoltura, ambiente
(ANSA) – BELGRADO, 9 GIU – Nell’ambito delle attività legate alla partecipazione della Serbia ad Expo Milano 2015, si è tenuto oggi a Belgrado il secondo convegno “Quality of Life” – organizzato dall’Ambasciata d’Italia, dall’Istituto italiano di cultura di Belgrado diretto da Sira Miori, dall’Università di Belgrado, dall’Istituto per la Salute Pubblica “Batut” e
dall’Associazione di Studiosi e Ricercatori Italo-Serbi AIS3- quest’anno dedicato ai diversi aspetti della nutrizione e del cibo.
“Il tema “Quality of Life 2014” permette di trattare in modo innovativo e trasversale aree come quella culturale,scientifico-tecnologica, agricola, alimentare ed ambientale, strettamente connesse fra loro e per le quali esiste una forte cooperazione fra la Serbia e l’Italia. Sono argomenti che vanno
a comporre il tema centrale di Expo Milano 2015 cui la Serbia ha già aderito proponendo anche una sua visione strategica”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo.
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(ANSAmed) – BELGRADO, 9 GIU – “La qualita’ della vita. Cibo e scienza: istituzioni, sanita’, cultura” è il tema di un seminario-laboratorio in programma oggi presso l’Istituto Italiano di Cultura a Belgrado. L’evento è organizzato dall’ Ambasciata d’Italia, dall’Istituto Italiano di Cultura, dall’Associazione degli scienziati e degli studiosi italiani e serbi, dall’Università di Belgrado e dall’Istituto Serbo per la Salute Pubblica. Si colloca nell’ambito del programma dell’Unione Europea Horizon 2020 e sul percorso che introduce a EXPO 2015.
Mangiare e’ al tempo stesso una necessità un piacere. E’ un’esperienza che coinvolge la sfera emotiva, con una collocazione precisa in tutti i contesti culturali. Il cibo, infatti, è spesso un elemento fondamentale in molti ambiti rituali e simbolici, dove viene spesso offerto e condiviso. In molte zone dell’Europa orientale si presentano all’ospite, in segno di benvenuto, il pane e il sale. Altra usanza tipica dell’area mediterranea è quella di estendere al visitatore l’invito ad unirsi agli altri commensali, anche quando giunge inatteso. Comuni, poi, a tutte le culture, sono la preparazione e il consumo di pasti speciali in occasione di momenti significativi della vita privata o pubblica: liete ricorrenze come una nascita o un matrimonio, oppure cerimonie di particolare solennità, come un anniversario o una festa o un funerale.
Il cibo occupa un posto importante anche nel contesto religioso e sociale: dai banchetti che gli antichi greci e romani allestivano con le carni degli animali sacrificati agli dei, al rito cristiano dell’Eucarestia, celebrato in memoria dell’Ultima Cena di Cristo con gli apostoli. E questa cena, in realtà, è il Seder, il pasto rituale con il quale gli Ebrei, in occasione della Pasqua, commemorano la notte della biblica fuga dall’Egitto e la loro liberazione dalla schiavitù.
Nel programma “Horizon 2020” dell’Unione Europea, l’alimentazione e l’agricoltura sostenibile sono considerati un settore strategico, in cui si deve operare per garantire a tutti la possibilità di nutrirsi a sufficienza e in modo sano ed equilibrato. La ricerca e l’innovazione in quest’ambito si rivolgono soprattutto ad una produzione e ad un consumo sostenibili degli alimenti proposti ai consumatori. Di questi argomenti si parlerà oggi a Belgrado, all’Istituto Italiano di Cultura, sviluppando in particolare il tema dell’alimentazione e dello sviluppo di un’agricoltura sostenibile, che sarà il tema principale di EXPO 2015 e che riveste una particolare importanza per la Serbia, specialmente in questa fase dell’inizio del percorso verso l’Unione Europea.
Tutti i partecipanti al seminario, italiani e serbi, avranno l’occasione di confrontarsi e scambiare opinioni sui molteplici aspetti delle tematiche legate all’alimentazione, al fine di identificare possibili aree o progetti di cooperazione fra la Serbia e l’Italia.
La prima sessione riguarderà il binomio “Il cibo e la scienza”; nella seconda si parlerà de “Il cibo e le istituzioni” Seguiranno gli approfondimenti su “Il cibo e la salute” e “Il cibo e la cultura”. Si spazierà dall’alimentazione equilibrata, alla dieta mediterranea, dal cibo biologico, ai problemi nutrizionali e alle corrette scelte alimentari. La conclusione avverrà con “il sapore delle parole” e con “la lingua della cucina italiana”. Seguirà un’ escursione nello slow food italiano e serbo.