Belgrado , 28 apr 19:45 – (Agenzia Nova) – Apre oggi a Belgrado nella Galleria Zecevic la mostra dal titolo “P.K.M – Please, kill the mainstream” a cura di Giuseppe Ruffo e Pietro Tatafiore. La mostra, che resterà aperta fino al 10 maggio, è sostenuta dall’ambasciata d’Italia a Belgrado e presenta le opere di giovani artisti quali Maria Giovanna Ambrosone, Blue&Joy, Arturo Ianniello, Choi Jaeyong, Corrado La Mattina, Cindy Hinant, Marta Jovanvic, Hye Joo Jun, Pasquale Napolitano, Daniela Politelli, Aria Secca, Changan Son, Zero-T. L’evento si ripropone un’analisi del “mainstream” nell’arte inteso come tendenza culturale uniformante, richiamando contemporaneamente all’esigenza del recupero di una produzione artistica autentica e non convenzionale.
La mostra “P.K.M – Please, kill the mainstream” è stata presentata la prima volta a Napoli alla galleria 1Opera nel dicembre 2013. Quella di Belgrado è la seconda esposizione, mentre la terza è prevista a Londra alla Red Gallery, il prossimo luglio. La mostra è realizzata da Largo Baracche project, iniziativa culturale che ha la sua sede a Napoli nei Quartieri Spagnoli, in uno spazio polifunzionale nato in un ex rifugio antiaereo della Seconda guerra mondiale. Nel corso degli anni sono stati realizzate nei suoi spazi importanti iniziative fra cui dei laboratori di fotografia, eventi teatrali, rassegne di film e mostre artistiche a livello internazionale.
Mostre: opere artisti napoletani a Belgrado ‘Please Kill The Mainstream’ si spostera’ a luglio a Londra
(ANSA) – BELGRADO, 29 APR – “Please Kill The Mainstream” e’ il titolo di una mostra di giovani artisti napoletani inaugurata ieri sera a Belgrado. Come osservano nel catalogo i curatori Giuseppe Ruffo e Pietro Tatafiore, “nella societa’ contemporanea il Mainstream – comunemente inteso come espressione della cultura nella sua totalita’ – e’ decretato dall’establishment, il famoso Sistema con la S maiuscola; in questo contesto l’arte, dal canto suo, ha apparentemente smesso di costituire un atteggiamento morale per il bene dell’uomo ed e’ andata via via svilendosi…” “Molti artisti italiani e internazionali nel corso degli anni si sono avvalsi del trampolino dell’anticonformismo schierandosi di fronte alla grande macchina del Mainstream, contro l’aggressivita’ finanziaria ed economica che la caratterizza, trasformandosi velocemente, nella maggior parte dei casi, in ‘animalisti in pelliccia’, punte di diamante dello stesso organismo che millantavano di voler combattere…”.
La mostra vuol essere “un’analisi, prima ancora di un attacco, di questo sistema generatore di arte e di un cultural heritage fantasma”.
Con gli italiani Maria Giovanna Ambrosone, Arturo Ianniello, Corrado La Mattina, Pasquale Napolitano, Daniela Politelli, Aria Secca, espongono anche Blue & Joy, Choi Jaeyong, Cindy Hinant, Marta Jovanovic, Hye Joo Jun, Changan Son, Zero-T. Allestita con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado, la mostra – presentata la prima volta a Napoli nel dicembre scorso – restera’ aperta al pubblico fino al 10 Maggio, per spostarsi a luglio a Londra.
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Notizia della Serbian Monitor:
http://serbianmonitor.com/societa/10397/please-kill-the-mainstream-larte-ha-ancora-unanima/