Ovaj sajt koristi tehničke (neophodne) i analitičke kolačiće.
Ukoliko nastavite da koristite sajt prihvatate upotrebu kolačića.

Italy and Serbia: Strength of reliable partnership

in focus italy cover per news

  

DIPLOMACY&COMMERCE „InFocus“ Italy 2016

interview Aleksandar Vucic, Serbian Prime Minister: Italy is a Strategic partner of Serbia

interview Giuseppe Manzo, Italian Ambassador to Serbia: Excellent Relations and long-standing friendship

SERBIA: PREMIER VUCIC, ITALIA PARTNER STRATEGICO
‘RAPPORTI BELGRADO-ROMA MODELLO RELAZIONI BILATERALI’

(ANSAmed) – BELGRADO, 6 GIU – L’Italia è un partner strategico della Serbia di cui appoggia pienamente l’obiettivo di integrazione europea, e soprattutto la cooperazione economica fra Serbia e Italia può servire come modello generale per una buona collaborazione bilaterale. Lo ha detto il premier serbo Aleksandar Vucic in una intervista al periodico ‘Diplomacy and Commerce’, nella quale sottolinea l’interesse a sviluppare ulteriormente i rapporti con il nostro Paese.

„L’Italia – ha ricordato Vucic – è il piú importante partner commerciale della Serbia e tra i primi cinque investitori esteri. Piú di 650 imprese italiane sono presenti sul mercato serbo dando lavoro a oltre 27 mila persone, principalmente nei settori finanziario, assicurativo e dell’industria manifatturiera“. La forte presenza italiana in Serbia, ha osservato Vucic, è confermata dal livello dell’interscambio, di oltre 3,6 miliardi di euro nel 2015, piú di un quarto degli scambi fra Serbia e Ue.

Oltre alla Fiat, che produce la 500L nello stabilimento di Kragujevac e che è di gran lunga il primo esportatore dalla Serbia, il premier tra i gruppi italiani attivi nel Paese ha citato tra gli altri Banca Intesa, Assicurazioni Generali, UniCredit Group, Magneti Marelli, Benetton, Geox, Calzedonia, Golden Lady.

„L’Italia – ha poi rilevato – ha sempre dato un forte appoggio al processo di integrazione europea della Serbia, ma fra le aziende italiane vi è anche un crescente interesse a cooperare con l’economia serba e a investire nel mercato serbo“.