In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e della Festa delle Forze Armate, l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, e l’Addetto per la Difesa, Col. Aurelio Costa, hanno deposto oggi una corona di fiori presso il mausoleo del Cimitero Militare Italiano di Belgrado, onorando il sacrificio degli oltre 10.000 soldati italiani caduti nei Balcani durante la Prima Guerra Mondiale. Alla cerimonia hanno preso parte le Autorità militari serbe, il Sindaco di Belgrado Aleksandar Šapić, gli Addetti alla Difesa e una rappresentanza di studenti di lingua italiana.
“Le tensioni che continuano segnare il panorama internazionale, dal protrarsi dell’aggressione russa all’Ucraina ai conflitti in Medio Oriente, ci ricordano quanto la pace sia un bene da proteggere con determinazione e responsabilità”, ha dichiarato l’Ambasciatore Gori. “In questo spirito – ha aggiunto l’Ambasciatore – rendiamo oggi omaggio alle nostre Forze Armate, presidio di sicurezza e coesione, impegnate non solo nella difesa del territorio nazionale, ma anche nelle missioni internazionali. Penso in particolare al contingente italiano in Kosovo, che in seno alla missione KFOR continua a rappresentare un pilastro essenziale per la stabilità dei Balcani occidentali”.
Il Col. Costa ha sottolineato come l’odierna cerimonia rappresenti un momento di riflessione in cui si ricordano non solo i caduti italiani ma tutti coloro che hanno combattuto per la pace, la libertà e la giustizia.
