Si è svolta oggi a Belgrado, presso la sede locale dell’ICE, la conferenza stampa di presentazione della partecipazione italiana alla 92° Fiera Internazionale dell’Agricoltura di Novi Sad, a cui il nostro Paese parteciperà quest’anno nelle vesti di Partner Strategico. I 350 metri quadri del “Padiglione Italia”, realizzato dall’Ufficio ICE di Belgrado, accoglieranno i numerosi espositori provenienti dal nostro Paese. Il 20 maggio, inoltre, si terrà un seminario dedicato al ruolo delle cooperative e alla condivisione di tecnologie avanzate in agricoltura, organizzato da ICE in collaborazione con la Cooperativa Agricola di braccianti di Campiano, l’Associazione delle Cooperative della Vojvodina e Agriserbia – Ferrero.
La manifestazione si svolgerà dal 17 al 22 maggio 2025. Oltre all’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, sono intervenuti nel corso della conferenza stampa anche il Direttore dell’Ufficio ICE di Belgrado, Antonio Ventresca, il Direttore della Fiera di Novi Sad, Slobodan Cvetkovic, e la Presidente dell’Associazione delle cooperative della Vojvodina, Jelena Nestorov Bizonj.
“La vitalità delle relazioni economiche tra Italia e Serbia è dimostrata dai 4,47 miliardi di interscambio tra i nostri Paesi registrato nel 2024, all’interno dei quali l’agroalimentare ha un ruolo di primo piano con un volume bilaterale che lo scorso anno ha superato i 642 milioni di euro, in crescita del 18% rispetto al 2023”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori. “La nostra partecipazione come Partner Strategico della Fiera dell’Agricoltura di quest’anno – ha aggiunto Gori – punta sull’eccellenza delle attrezzature Made in Italy per promuovere l’agri-tech e l’agricoltura sostenibile, già settori focus dell’ultimo Business Forum Italia-Serbia tenutosi il 31 gennaio scorso a Belgrado”.