In occasione del Giorno della Memoria, nell’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento Auschwitz-Birkenau, si è svolta ieri la conferenza “Nuove sfide per conservare ai nostri giorni la memoria dell’Olocausto” organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado e dal Memoriale “Staro sajmište”, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Serbia. Il seminario, curato da Simonetta della Seta, storica dell’ebraismo contemporaneo e della Shoah, si è concentrato sui percorsi di conservazione e trasmissione della memoria dell’Olocausto. L’evento è stato ospitato presso la Torre centrale del Memoriale “Staro sajmište”, l’Antica Fiera di Belgrado poi trasformata in campo di concentramento nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. La Fiera includeva anche un padiglione italiano cui l’Ambasciata e l’IIC di Belgrado hanno dedicato lo scorso anno una mostra tematica.
Nell’aprire la conferenza, l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha ricordato come sia “necessario lavorare ogni giorno per produrre consapevolezza e responsabilità verso il male assoluto della Shoah ed evitare che una tale tragedia possa ripetersi”. “La rinnovata collaborazione con il Memoriale “Staro sajmište” e la presenza a Belgrado di Simonetta Della Seta – ha aggiunto Gori – si inseriscono in questo percorso comune contro ogni forma di negazionismo e di antisemitismo”.