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ITALIA – SERBIA: IN AMBASCIATA INCONTRO TRA IMPRESE ITALIANE E ORGANIZZAZIONE MONDIALE PER LE MIGRAZIONI

IOM Imprese 1

L’Ambascia d’Italia in Serbia ha ospitato oggi una tavola rotonda sulle condizioni del mercato del lavoro serbo per i lavoratori stranieri. L’evento, organizzato dal locale Ufficio dell’Organizzazione Mondiale per le Migrazioni (OIM), Confindustria Serbia e la Camera di Commercio Italo-Serba, ha permesso un confronto tra l’OIM e gli imprenditori italiani presenti nel Paese. Una discussione che ha affrontato numerosi temi: dalle esigenze del settore privato alle prospettive dell’integrazione della forza lavoro migrante in Serbia, dalla diminuzione della manodopera qualificata disponibile nel Paese alle procedure per assumere i lavoratori provenienti dall’estero, con un’analisi del quadro normativo predisposto dalle Autorità serbe per favorire l’integrazione dei lavoratori stranieri nel tessuto sociale e produttivo locale. L’evento si inserisce nel quadro di una più ampia collaborazione tra Ambasciata e OIM, insieme alla quale nelle scorse settimane è stata organizzata anche una mostra delle fotografie scattate dal celebre fotografo Franco Pagetti, che ha immortalato gli abiti disegnati, cuciti e indossati da giovani migranti e designer locali.

Nell’aprire la tavola rotonda l’Ambasciatore d’Italia, Luca Gori, ha rilevato come “il focus group di oggi si proponga di fornire un ulteriore strumento di assistenza alle nostre imprese grazie al prezioso contributo di OIM, con cui l’Italia vanta una collaborazione ampia e consolidata”. “Il mercato del lavoro serbo sta rapidamente cambiando – ha aggiunto Gori – per questo il Sistema Italia in Serbia ha voluto discutere con i propri imprenditori le necessità relative al reperimento di manodopera qualificata e le procedure per la potenziale assunzione di lavoratori stranieri. Le nostre aziende possono infatti fornire un contributo prezioso per la loro integrazione economica e sociale nel Paese”.