L’Ambasciata d’Italia in Serbia ha ospitato oggi la conferenza stampa di lancio della mostra di Michelangelo Pistoletto “La Pace Preventiva”. L’esposizione è organizzata dal Museo di Arte Contemporanea di Belgrado in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, associazione Zerynthia e Istituto Italiano di Cultura a Belgrado, sotto gli auspici del Ministero della Cultura della Repubblica di Serbia e dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado. Spaziando dagli anni ’60 ai giorni nostri, la mostra “La Pace Preventiva” presenterà alcune delle opere più famose e iconiche di Pistoletto come Images on a Mirror, Venus of Rags, Minus Objects, Loving the Differences – an Art Movement for Politica Intermediterranea, Terzo Paradiso e tanti altri. Una rassegna antologica che illustrerà l’intero vocabolario dell’artista, comprese sculture e installazioni, ma anche fotografie, video, le prime azioni nello spazio pubblico fino ai dipinti più recenti costituiti da codici QR colorati che possono essere goduti visivamente come arte astratta, ma possono anche attivarsi rivelando le storie in formato digitale, rendendo questa mostra un evento importante sia per il museo che per l’artista. L’esposizione sarà ospitata dal 10 maggio al 10 settembre 2024 presso il Museo di Arte Contemporanea di Belgrado ed è collocata all’interno di “Bircaninova@100”, la rassegna che celebra il centenario dalla posa della prima pietra di Palazzo Bircaninova, sede dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Marijana Kolarić, curatrice della mostra e Direttrice del Museo di Arte Contemporanea di Belgrado e Francesca Pellicci, Responsabile relazioni esterne dell’Associazione Zerynthia.
“Pistoletto è uno dei più importanti artisti contemporanei italiani”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori. “Realizzare una mostra delle sue opere a Belgrado – ha aggiunto Gori – è un evento straordinario che permetterà di rafforzare il forte legame culturale tra Italia e Serbia e di riflettere attraverso l’arte su un momento storico così delicato per la pace e la sicurezza in Europa.”
“Per l’Istituto è un grande onore co-organizzare la mostra “La pace preventiva” del Maestro Pistoletto perché si tratta di un evento dalla forte portata simbolica, artistica e culturale” ha affermato il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, Roberto Cincotta.