L’Ambasciata d’Italia a Belgrado ha ospitato ieri il lancio di “Bircaninova@100”, un’iniziativa volta a celebrare attraverso eventi dedicati alla moda, all’arte, alla solidarietà, al design, alla musica e al cinema, il centenario dalla posa della prima pietra di Palazzo Bircaninova, edificio che ospita l’Ambasciata d’Italia in Serbia. La rassegna, realizzata con il sostegno di Unicredit Serbia e di Banca Intesa Serbia, si articolerà lungo tutto il 2024 e declinerà questi primi 100 anni di storia dell’edificio dedicando un’attenzione particolare all’allora Regina d’Italia, Elena del Montenegro, che ne volle la costruzione.
La serata di lancio di “Bircaninova@100”, oltre a presentare il programma dell’iniziativa, è stata animata dall’intervento della Dottoressa Silvia Gavioli che ha proposto agli ospiti un’analisi delle caratteristiche artistiche ed architettoniche di Palazzo Bircaninova progettato da Florestano Di Fausto. Inoltre, il light designer, Filippo Cannata ha presentato un innovativo progetto di illuminazione della facciata e degli interni della Residenza, con l’obiettivo di coniugare estetica e sostenibilità energetica. Ad impreziosire la serata anche le esibizioni dell’attrice serba Ivana Zigon, che ha interpretato la Regina Elena in un monologo, e di due giovani cantanti d’opera serbe che hanno eseguito alcune arie tratte da celebri opere di Giacomo Puccini, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla morte. Tra gli ospiti, oltre a numerosi rappresentanti del monto politico e culturale serbo, anche la Signora Tamara Vucic ed i rappresentanti della casa reale Karadjordjevic.
“Palazzo Bircaninova è la casa dell’amicizia tra Italia e Serbia. Le sue sale sono lo specchio dell’eccellenza del rapporto tra Belgrado e Roma. Oltre al centenario dalla posa della prima pietra, quest’anno celebreremo anche altre due ricorrenze: i 145 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Serbia ed i 15 anni dalla firma del Partenariato Strategico bilaterale”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori. “Nel ricco programma di eventi che abbiamo messo a punto – ha aggiunto Gori – verrà dedicato ampio spazio alla Regina Elena di Montenegro, figura di grande umanità e dal forte impegno sociale, a cui intitoleremo un premio annuale dedicato alle donne serbe distintesi nel campo sociale e della solidarietà”.