L’Ambasciata d’Italia a Belgrado ha ospitato ieri la prima tappa del roadshow, sostenuto dalla Farnesina, per la promozione del Big Science Business Forum 2024 (BSBF). Il BSBF è l’evento che dall’1 al 4 ottobre prossimi porterà a Trieste i rappresentanti delle più grandi e importanti organizzazioni della ricerca europee per discutere delle opportunità di collaborazione con il mondo dell’industria e di partenariati commerciali tra stakeholder locali e grandi organizzazioni scientifiche nel mercato delle Big Science Organizations. Si tratta di un settore che mobilita annualmente a livello europeo risorse per circa 10 miliardi di euro, un mercato importante soprattutto per le aziende che ambiscono a promuovere la loro dimensione internazionale. Il Big Science market offre anche l’opportunità di collaborare con grandi laboratori e infrastrutture della ricerca allo sviluppo di nuove soluzioni, servizi e tecnologie all’avanguardia, mettendo a frutto, competenze e capacità avanzate.
All’evento di Belgrado organizzato dall’Ambasciata in collaborazione con Iniziativa Centro Europea (InCE), Regione Friuli Venezia Giulia, Ministero della Scienza, dello Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione della Repubblica di Serbia e Camera di Commercio Serba (PKS), hanno partecipato numerose imprese del Paese oltre ai rappresentanti del Governo serbo, delle principali organizzazioni della ricerca e dell’innovazione locali e dei Parchi scientifici e tecnologici della Serbia. Tra i relatori dell’evento anche l’Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, il Segretario Generale dell’InCE, Roberto Antonione, ed il Direttore dell’organizzazione ospitante BSBF Trieste 2024, Paolo Acunzo di ENEA.
“La scelta di Belgrado come prima tappa del roadshow di presentazione del Big Science Business Forum 2024 rispecchia il ruolo che l’Italia riconosce alla Serbia quale partner economico strategico nella regione.”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori. “La Serbia sta investendo molto – ha aggiunto Gori – nei settori ad alto contenuto tecnologico: ICT, agritech, biotecnologie ed intelligenza artificiale. ll Big Science Business Forum offrirà un’ulteriore opportunità all’ecosistema dell’innovazione serbo per rafforzare le proprie competenze.”.
“Si tratta della prima visita ufficiale del BSBF nei Paesi dell’Europa centrale e orientale. L’apertura verso questa importante parte d’Europa è stata una delle nostre priorità quando abbiamo presentato la candidatura nazionale per ospitare per la prima volta in Italia il Big Science Business Forum. Ciò consentirà al mondo imprenditoriale e scientifico dell’Europa centro-orientale di poter beneficiare appieno delle opportunità di crescita economica e di sviluppo tecnologico offerte dal Big Science European Market. Ringrazio l’Ambasciata d’Italia a Belgrado e la CEI – Central European Initiative per la preziosa collaborazione.”, ha dichiarato l’Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen.
“L’allargamento dell’UE ai Balcani occidentali, che l’Iniziativa Centro Europea sostiene con convinzione, passa anche attraverso una forte integrazione economica nei settori strategici della Big Science. Sono certo che le aziende e gli operatori serbi sapranno cogliere le opportunità offerte dal Big Science Business Forum 2024, e parteciperanno attivamente alla creazione del mercato europeo della Big Science”, ha dichiarato il Segretario Generale dell’InCE, Roberto Antonione.
“L’assegnazione all’Italia della prossima edizione europea del BSBF è il riconoscimento del ruolo da protagonista che il nostro sistema paese svolge nel mondo della Big Science. Tale ruolo assume un significato particolare grazie all’impegno odierno di coinvolgere anche nuovi soggetti da altri paesi nella costruzione di questo innovativo settore del mercato comune europeo”, ha affermato il Direttore dell’organizzazione ospitante BSBF Trieste 2024, Paolo Acunzo di ENEA.