L’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha incontrato stamani il Direttore dell’Ufficio per il Kosovo, Petar Petkovic. Sulla scia della missione congiunta a Pristina e a Belgrado dell’Inviato Speciale dell’UE, Miroslav Lajcak, e di quello USA, Gabriel Escobar, il colloquio ha permesso di fare il punto sulla situazione di sicurezza nel Nord del Kosovo e sull’importanza di garantire le necessarie azioni per una immediata de-escalation delle tensioni.
L’Ambasciatore italiano ha sottolineato la necessità che le proteste in corso nel Nord del Kosovo si svolgano in maniera pacifica e ha valorizzato il ruolo di KFOR come garante ultimo della stabilità e della pace, auspicando a tal fine il mantenimento di un dialogo costruttivo fra le Autorità serbe e la missione internazionale.
Nel ricordare le richieste formulate dall’UE per una immediata de-escalation sul terreno, l’Ambasciatore Gori ha rilevato “l’esigenza di ricreare le condizioni politiche affinché Belgrado e Pristina possano riprendere il processo di normalizzazione dando attuazione alle intese raggiunte ad Ocrida, a partire dalla creazione dell’Associazione delle Municipalità a maggioranza serba”.