AMBASCIATORE A BELGRADO, TENERE BALCANI PIÙ VICINI POSSIBILI A EUROPA
(ANSA) – ROMA, 20 DIC – “Bisogna tenere la regione dei Balcani occidentali il più possibile agganciata all’Europa fino a portare i Paesi che ne fanno parte all’interno dell’Unione stessa. Il negoziato di adesione è complesso, laborioso e richiede decisioni difficili e per questo l’Europa deve sollecitare i Paesi candidati in questo momento, Serbia da un lato e Montenegro dall’altra, a comportamenti virtuosi”. Lo ha detto l’ambasciatore d’Italia a Belgrado Carlo Lo Cascio parlando con l’ANSA a margine della XIV Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici d’Italia nel mondo alla Farnesina. “La decisione di aprire il cluster 4 da parte dell’Ue a favore della Serbia – ha detto il diplomatico – è stata importante perche’ ha dimostrato che quando i Paesi candidati pongono in atto comportamenti virtuosi e coerenti con gli standard europei a cui devono adeguarsi i Paesi membri sono pronti a fare la loro parte. Questo “dare e avere” fa parte della credibilità con la quale l’Europa può essere protagonista nel cortile di casa, i Balcani”.
“In questo – ha sottolineato l’ambasciatore – l’Italia è sempre stata lungimirante”. “Non dobbiamo pensare che nei Balcani soltanto perche’ sono vicini a noi possiamo avere sempre e comunque un ruolo come europei perche’ altri attori, la Russia, la Cina, la Turchia sono già lì e sono influenti e sono capaci di essere incisivi”, ha detto Lo Cascio avvertendo che i Balcani rischiano essere un terreno di confronto tra “l’Occidente da una parte e Russia e Cina che cercano di espandere la loro influenza in una regione molto importante per i nostri interessi nazionali ed europei”.