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IL SISTEMA ITALIA IN VISITA IN VOJVODINA

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L’Ambasciatore d’Italia, Carlo Lo Cascio, ha guidato oggi una visita del “Sistema Italia” in Vojvodina, dove, assieme al Direttore dell’Agenzia ICE- Belgrado, Antonio Ventresca, al Presidente della Camera di Commercio italo-serba in Serbia, Giorgio Marchegiani, al Vice-Presidente di Confindustria Serbia, Annino De Venezia, e al Vice Console Onorario a Subotica, Carmine Tarallo, ha incontrato le Istituzioni locali e la comunità imprenditoriale attiva nel territorio.

Si tratta della prima missione congiunta del “Sistema Italia”, per la quale è stata scelta la città di Subotica, nella parte settentrionale della Vojvodina: nella Provincia Autonoma la presenza imprenditoriale italiana è infatti storicamente radicata con oltre 120 aziende operanti nell’area e che da sola pesa per il 31,6 % dell’interscambio totale tra Italia e Serbia.

La visita è iniziata con un incontro dell’Ambasciatore e degli altri attori del “Sistema Italia” con il Sindaco della città di Subotica, Stevan Bakić, al quale è stato espresso apprezzamento per il costante sostegno delle istituzioni locali e con il quale sono state approfondite le prospettive per un ulteriore rafforzamento degli scambi e degli investimenti nell’area.

Successivamente l’Ambasciatore e la delegazione hanno presentato agli imprenditori le attività che il “Sistema Italia” pone quotidianamente in essere a sostegno delle imprese italiane e serbe per favorire scambi commerciali e opportunità di investimento. L’Ambasciatore ha sottolineato come la Serbia sia “un mercato in cui l’Italia ha creduto sin dai primi anni 2000” ricordando che ad oggi “l’Italia è il primo investitore in Serbia per valore dei progetti e che l’incremento del volume degli scambi nei primi 8 mesi del 2021 è di oltre il 27%, un dato superiore persino ai valori toccati nel 2019, prima della pandemia”.

Il Direttore dell’Agenzia ICE-Belgrado Ventresca, ha sottolineato la vivace ripresa dei rapporti commerciali tra Italia e Serbia, confortata dalle recenti statistiche in pressoché tutti i comparti. La stessa recente fiera dell’agricoltura di Novi Sad è stato un’occasione per consolidare e rilanciare i già ottimi contatti tra le aziende dei due paesi nel settore agricolo, come d’altronde dimostrano i dati relativi all’interscambio commerciale della Serbia nel settore nei primi sei mesi del 2021 – in crescita dell’11,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ventresca ha inoltre salutato con ottimismo la ripresa delle attività’ promozionali in presenza, con visite a manifestazioni settoriali in Italia da parte di numerosi operatori serbi, che preludono ad un ulteriore rafforzamento dei legami commerciali tra i due paesi.

Il Presidente Marchegiani ha segnalato come dopo la pandemia si osservi “sia un crescente interesse di aziende serbe a trovare sbocchi di business in Italia, che di aziende italiane che vengono in Vojvodina e Serbia per realizzare insediamenti produttivi o per trovare nuovi mercati.”. “Il territorio di Subotica – ha aggiunto – è tra i più vivaci ed attrattivi e la Camera, come parte del “Sistema Italia” è qui per supportare tutte le aziende interessate”.

Il Vice-Presidente di Confindustria Serbia De Venezia, infine, ha ricordato che la regione di Subotica è stata tra le prime ad accogliere in Serbia le aziende italiane, anche per la vicinanza di importanti corridoi infrastrutturali, nonché una delle prime città in cui gli italiani hanno completato procedure di privatizzazione che hanno rilanciato il Paese quando più ne aveva bisogno.”. De Venezia ha poi sottolineato che “le aziende italiane in Serbia, non costituiscono cattedrali nel deserto, ma instaurano e stringono un forte legame con il territorio in cui operano e le persone che lo abitano”.

Al termine della giornata, l´Ambasciatore e la delegazione si sono intrattenuti per uno scambio di vedute con i rappresentanti dell´imprenditoria italiana e locale.