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Il Ministro degli Affari Esteri Di Maio in visita a Belgrado

foto di maio vucic news

Comunicato della Presidenza della Repubblica di Serbia

Il Presidente della Repubblica di Serbia, Aleksandar Vucic, ha ricevuto oggi il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana, Luigi Di Maio, con il quale è stato constatato che i rapporti tra i due Paesi si collocano ad un alto livello di comprensione reciproca.

Il Presidente Vucic e il Ministro Di Maio hanno espresso la speranza che il quarto Vertice intergovernativo possa svolgersi entro la fine dell’anno, in quanto darebbe un forte impulso alla cooperazione complessiva tra i due Paesi, in conformità con l’accordo di partenariato strategico. Il Presidente Vucic ha anche espresso soddisfazione per il fatto che il Governo del Primo Ministro Draghi abbia inserito la nostra regione in cima alla lista delle priorità di politica estera, perché la pace, la stabilità e la cooperazione sono della massima importanza per il futuro dei Balcani Occidentali. Per questo, ha colto l’occasione per informare il Capo della Diplomazia italiana sull’andamento del dialogo fra Belgrado e Pristina. Il Presidente Vucic ha sottolineato che la Serbia è sempre favorevole al dialogo come mezzo per risolvere le questioni aperte e che sta lottando per il compromesso, tutelando allo stesso tempo i propri interessi statali e nazionali.

Il Presidente Vucic ha ringraziato l’Italia per l’aperto sostegno all’integrazione europea della Serbia, e il Ministro degli Esteri italiano Di Maio ha confermato che l’Italia è un sostenitore dell’ingresso della Serbia nell’Unione Europea e che è pronta ad aiutarci nel processo negoziale, soprattutto nell’attuazione delle riforme necessarie.

Il Ministro Di Maio si è congratulato con le Autorità serbe per gli ottimi risultati nella campagna di vaccinazione della popolazione, esprimendo un’altra volta la gratitudine dell’Italia per il materiale sanitario fornito dalla Serbia nei momenti più difficili, sottolineando che la Serbia sta ancora mostrando la solidarietà, donando vaccini ai Paesi che ne hanno bisogno.

I due interlocutori hanno espresso soddisfazione per la cooperazione economica bilaterale, in quanto l’Italia è da anni tra i più importanti partner economici della Serbia, mentre lo scambio commerciale torna a crescere.

Belgrado, 22 giugno 2021

Il Presidente Vucic riceve il Ministro Di Maio, rapporti caratterizzati da grande comprensione reciproca

Belgrado, 22 giu 12:58 – (Agenzia Nova) – I rapporti tra Italia e Serbia sono caratterizzati “da un elevato grado di comprensione reciproca”. Lo ha dichiarato il presidente serbo, Aleksandar Vucic, nel corso dell’incontro avuto stamane con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in visita a Belgrado. Secondo quanto riferisce una nota della presidenza serba, Vucic e Di Maio hanno auspicato che la quarta seduta intergovernativa tra Italia e Serbia possa tenersi entro la fine dell’anno, perché darebbe un forte impulso alla cooperazione complessiva tra i due Paesi, in conformità con l’accordo di partenariato strategico. Il presidente serbo ha anche espresso soddisfazione per il fatto che il governo del primo ministro Draghi ha inserito la regione dei Balcani occidentali in cima alla lista delle priorità di politica estera. La pace, la stabilità e la cooperazione, ha osservato Vucic, sono della massima importanza per il futuro dei Balcani occidentali. A tale riguardo Vucic ha illustrato a Di Maio l’andamento del dialogo tra Belgrado e Pristina. Il presidente ha sottolineato che la Serbia è sempre favorevole al dialogo come mezzo per risolvere le questioni aperte ed è sempre pronta a lottare per raggiungere un compromesso, proteggendo al contempo i propri interessi nazionali.

Vucic ha poi espresso gratitudine per l’aperto sostegno dell’Italia all’integrazione europea della Serbia e, a tal proposito, il ministro degli Esteri Di Maio ha confermato che l’Italia è un sostenitore dell’ingresso della Serbia nell’Unione europea ed è pronta ad aiutare il Paese nel processo negoziale, soprattutto nell’attuazione delle riforme necessarie. Secondo la nota della presidenza serba, Di Maio si è congratulato con le autorità serbe per gli ottimi risultati nella vaccinazione della popolazione e ha ribadito la gratitudine dell’Italia per l’assistenza medica fornita dalla Serbia nei momenti più difficili, sottolineando che Belgrado sta ancora mostrando la propria capacità di essere solidale consegnando vaccini ai Paesi vicini che ne hanno più bisogno. I due interlocutori hanno infine espresso soddisfazione per la cooperazione economica bilaterale, sottolineando che l’Italia è da anni tra i più importanti partner economici della Serbia e lo scambio commerciale sta tornando a crescere. (Seb)

Il Ministro Di Maio al Presidente Vucic, sostegno a integrazione europea di Belgrado

Belgrado, 22 giu 12:47 – (Agenzia Nova) – L’Italia sostiene il processo di integrazione europea della Serbia. Lo ha confermato il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, durante il suo incontro oggi a Belgrado con il presidente serbo, Aleksandar Vucic. Secondo quanto riferito dalla Farnesina su Twitter, le due parti hanno discusso della situazione regionale, dello sostegno dell’Italia all’integrazione europea della Serbia e dei rapporti bilaterali tra i due Paesi. (Seb)

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foto brnabic di maio news

Comunicato del Governo della Repubblica di Serbia

La Primo Ministro della Repubblica di Serbia, Ana Brnabić, ha parlato oggi con il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, Luigi Di Maio, dei più importanti processi economici e politici nel Paese e nella regione e del sostegno che Roma offre alla Serbia a tutti i livelli.

La Primo Ministro Brnabic ha sottolineato che la Serbia sta monitorando attentamente la ripresa dell’Italia dalle conseguenze della pandemia del coronavirus, tenendo in mente che l’Italia è tra i partner più importanti della Serbia in campo economico. Senza un’Italia forte, nemmeno la Serbia può essere forte, ha detto la Brnabic al suo interlocutore.

Parlando delle riforme che si stanno portando avanti sulla via della piena adesione all’Unione Europea, la Premier Brnabic ha sottolineato che la Serbia è pronta ad aprire due cluster, e che l’Italia si è dimostrata ancora una volta Paese amico nel processo di allargamento, sostenendo sinceramente la loro apertura.

Secondo lei, la stabilità della regione è di particolare importanza, sia nel senso economico che politico, ed è per questo che Belgrado sta facendo di tutto per avviare il dialogo con Pristina, nonché per rafforzare le connessioni economiche regionali.

Il titolare della Farnesina ha apprezzato gli sforzi della Serbia nella lotta alla pandemia e nella vaccinazione della popolazione contro il Covid 19, sottolineando che pure gli altri Paesi, non solo nella regione, ma anche nell’UE, dovranno rendersene conto.

Ha aggiunto che, quando si tratta dell’allargamento dell’UE, la Serbia è una parte naturale dell’Europa ed è per questo che l’Italia le fornisce ogni tipo di supporto su quella strada, mentre le relazioni bilaterali sono un esempio per gli altri membri dell’Unione.

Il Ministro degli Esteri italiano concorda sul fatto che il Vertice intergovernativo darà un ulteriore impulso alle relazioni interstatali di qualità.

Belgrado, 22 giugno 2021

Serbia-Italia: Brnabic, Roma è uno dei nostri partner più importanti

Belgrado, 22 giu 12:46 – (Agenzia Nova) – L’Italia è uno dei principali partner della Serbia in campo economico: lo ha ribadito la premier serba Ana Brnabic durante l’incontro avuto stamane con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Secondo quanto riferisce una nota del governo serbo, Brnabic ha sottolineato che la Serbia sta monitorando da vicino la ripresa dell’Italia dalle conseguenze della pandemia di Covid-19, tenendo presente che il Paese è tra i partner più importanti per la Serbia in campo economico. “Senza un’Italia forte, anche la Serbia non può essere forte”, ha detto Brnabic. A proposito delle riforme che la Serbia sta attuando sulla via della piena adesione all’Unione Europea, la premier ha sottolineato che Belgrado è pronta ad aprire due cluster e che l’Italia si è dimostrata ancora una volta un Paese amico nel processo di adesione sostenendo sinceramente la loro apertura.

Secondo Brnabic, inoltre, la stabilità della regione è di particolare importanza, sia in senso economico che politico, ed è per questo che Belgrado sta facendo di tutto per avviare un dialogo con Pristina, nonché per rafforzare i collegamenti economici regionali. Secondo la nota dell’esecutivo serbo, Di Maio ha elogiato gli sforzi della Serbia nella lotta alla pandemia e nella vaccinazione della popolazione contro il Covid-19, sottolineando che questo sarà un dato visibile anche per gli altri Paesi, non solo nella regione ma anche nell’Ue. Di Maio ha aggiunto che, riguardo al processo di allargamento dell’Ue, la Serbia è una parte naturale dell’Europa ed è per questo che l’Italia le fornisce forte sostegno su questa strada. Il titolare della Farnesina ha infine concordato sul fatto che una seduta congiunta dei due governi darà ulteriore impulso a relazioni interstatali di qualità. (Seb)

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foto selakovic brnabic news

Comunicato del Ministero degli Esteri della Repubblica di Serbia

Selakovic: gratitudine all’Italia per il sostegno al percorso europeo della Serbia

22 giugno 2021

Il Ministro degli Esteri, Nikola Selakovic, ha affermato oggi che l’Italia sostiene il proseguimento dell’allargamento dell’Unione Europea e ha ringraziato il Governo italiano per il sostegno alla Serbia nel processo di integrazione europea.

Dopo l’incontro con l’omologo italiano Luigi Di Maio, Selakovic ha dichiarato alla conferenza stampa congiunta che a novembre si terrà un Vertice intergovernativo Serbia-Italia, seguito da un business forum.

Selaković ha affermato che la Serbia e l’Italia hanno una lunga tradizione di relazioni buone e amichevoli, nonché che l’Italia è uno dei nostri partner politici ed economici più importanti nell’UE.

“Sono lieto di affermare che le nostre relazioni strategiche, istituite 12 anni fa, si sono sviluppate praticamente in tutte le aree istituzionali, che sono molto stabili e consolidate”, ha affermato il capo della diplomazia serba.

Egli ha detto di aver parlato con il suo omologo di tutti i temi di interesse per entrambi i Paesi, e ha constatato che quest’anno la cooperazione economica tra i due Paesi si sta sviluppando in una buona direzione, oltre a mostrare segnali di ripresa dopo la pandemia. Il Ministro ha aggiunto che l’interesse degli investitori italiani per il mercato serbo non è in calo, ma tende a crescere.

Selakovic ha affermato che la Serbia considera estremamente importante e tempestiva la visita del capo della diplomazia italiana, considerata la necessità, ha aggiunto, di riaffermare l’agenda positiva e di valutare ciò che è il successo della Serbia, sia in politica regionale che in termini di integrazione europea.

Il Ministro ha ricordato che la visita del Ministro italiano e’ avvenuta a meno di tre mesi dalla sua visita a Roma, quando è stato firmato un Protocollo di Cooperazione e d’Intesa tra i due Ministeri, che ha definito tipologie di cooperazione concrete a partire da consultazioni politiche, scambio di esperienze, anche in diplomazia economica.

Ad oggetto della conversazione, ha continuato Selakovic, vi è stata anche la situazione nella regione, e ha affermato di aver informato il suo omologo italiano dei negoziati tra Belgrado e Pristina, nonché dell’ultimo round di colloqui a Bruxelles, avvenuto il 15 giugno.

Egli ha dichiarato di aver chiesto al collega italiano il sostegno nell’arrivare alla normalizzazione dei rapporti attraverso il dialogo.

Rivolgendosi alla stampa, il Ministro Di Maio ha affermato che l’Italia è convinta che l’assistenza fornita da Bruxelles al dialogo tra Belgrado e Pristina, con il pieno sostegno degli Stati Uniti, sia un’opportunità storica per entrambe le parti e che l’Italia incoraggia fortemente la continuazione delle trattative al fine di trovare una soluzione.

Ha detto che questo sarebbe stato il messaggio che avrebbe ripetuto poche ore dopo a Pristina.

Di Maio ha sottolineato che la questione del Kosovo è la questione centrale per la stabilità dei Balcani occidentali e per la sicurezza dell’Europa intera.

Parlando del percorso europeo della Serbia, il capo della diplomazia italiana ha espresso l’auspicio che la Conferenza intergovernativa di oggi a Lussemburgo sia l’inizio dell’intensificazione del dialogo tra Belgrado e Bruxelles.

“L’obiettivo da raggiungere è quello di accelerare i negoziati per l’adesione della Serbia, perché sosteniamo davvero, con piena convinzione, che è necessario lavorare in quella direzione. Ho parlato con il Ministro Selakovic dell’importanza di continuare con l’avanzamento delle riforme per far aderire il vostro Paese all’Europa”, ha detto Di Maio.

Si è congratulato con la Serbia per il lavoro svolto relativamente al percorso europeo e ha aggiunto che questo è certamente un periodo difficile per la Serbia, ma che ha il potenziale per progredire con successo e che su questa strada può contare sull’aiuto dell’Italia.

“Per noi il processo di allargamento ai Balcani occidentali è una priorità strategica dell’agenda europea, e continueremo a fare tutto il possibile, anche a Bruxelles, affinché l’ingresso di tutti i Paesi della regione diventi un obiettivo tangibile”, ha sottolineato Di Maio.

Egli ha raccontato di un incontro produttivo con il Ministro Selakovic e ha dichiarato di attendere con grande ottimismo il prossimo Vertice intergovernativo Serbia-Italia a novembre.

Parlando di cooperazione economica, Di Maio ha sottolineato che l’Italia è già il partner di prim’ordine della Serbia e ha aggiunto che, nonostante il calo dovuto alla pandemia, lo scambio tra Serbia e Italia lo scorso anno è stato di circa tre miliardi di euro.

Egli ha detto che l’Italia detiene attualmente un primato storico dal punto di vista dell’export, quindi, ha sottolineato, lo scambio con la Serbia è uno dei pilastri di quella crescita.

Di Maio ha affermato che in Serbia ci sono 600 aziende che danno lavoro a più di 40.000 persone e aggiunge di essere orgoglioso del fatto che le aziende italiane stiano investendo in Serbia.

Ha detto che i rapporti politici ed economici tra Serbia e Italia sono ottimi, nonché quelli culturali, e tutto ciò, come ha detto, grazie alle numerose somiglianze tra i nostri due popoli.

Di Maio, dall’Italia sostegno al dialogo Belgrado-Pristina 

(ANSA) – BELGRADO, 22 GIU – L’Italia appoggia il dialogo tra Belgrado e Pristina facilitato dalla Ue e incoraggia le parti a “portare avanti il negoziato in modo costruttivo e con spirito aperto per trovare una soluzione definitiva e voltare finalmente pagina con il passato”. Lo ha detto oggi a Belgrado il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, al termine dei colloqui avuti con la dirigenza serba. Quella del Kosovo – ha osservato Di Maio parlando ai giornalisti insieme al collega serbo Nikola Selakovic – è “una questione centrale per la stabilità dei Balcani occidentali e per la sicurezza dell’Europa”. “L’Italia – ha detto il ministro degli Esteri – è fermamente convinta che la facilitazione portata avanti da Bruxelles, con il pieno sostegno degli Stati Uniti, sia una opportunità storica per entrambe le parti”. Un messaggio questo, ha osservato Di Maio, che ha trasmesso al collega Selakovic e che ripeterà con altrettanta chiarezza nei colloqui che avrà nel pomeriggio a Pristina con la dirigenza kosovara. Il dialogo fra Belgrado e Pristina è stato tra i temi centrali anche degli incontri avuti da Di Maio con il presidente serbo Aleksandar Vucic e la premier Ana Brnabic. Entrambi i dirigenti serbi hanno sottolineato l’impegno di Belgrado a proseguire in modo costruttivo nel negoziato con Pristina con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella regione. Vucic, ha riferito la presidenza in un comunicato, ha espresso soddisfazione per il fatto che il governo italiano guidato da Mario Draghi abbia posto la regione balcanica in alto nella lista delle priorità di politica estera, poiché “pace, stabilità e collaborazione sono di estrema importanza per il futuro dei Balcani occidentali”. Il presidente ha informato Di Maio sull’andamento del dialogo con Pristina, sottolineando come la Serbia sia sempre a favore del negoziato quale mezzo per la soluzione delle dispute. Il suo obiettivo è un accordo di compromesso, nella difesa al tempo stesso dei suoi interessi nazionali e statali. Nei colloqui odierni, stando alle fonti serbe, il ministro Di Maio si è complimentato con Belgrado per gli ottimi risultati conseguiti nel programma vaccinale contro il coronavirus, rinnovando i ringraziamenti per gli aiuti medico-sanitari concessi all’Italia lo scorso anno nel pieno dell’emergenza Covid. (ANSA).

Il Ministro Di Maio a Belgrado, pieno appoggio dell’Italia all’integrazione della Serbia nell’UE

‘L’allargamento ai Balcani è per l’Italia una priorità strategica’

Il pieno appoggio dell’Italia al percorso europeo della Serbia è stato ribadito oggi a Belgrado dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha avuto colloqui con i massimi dirigenti del Paese balcanico.
“La Serbia ha tutte le potenzialità per avanzare e progredire con successo verso l’integrazione nell’Unione europea, e l’obiettivo da perseguire è una accelerazione nei negoziati di adesione”, ha detto Di Maio al termine del colloquio con il suo omologo serbo Nikola Selakovic.
“L’Italia sostiene con convinzione l’esigenza di lavorare in questa direzione, e con il ministro Selakovic abbiamo discusso dell’importanza di continuare ad avanzare con le riforme per avvicinare il Paese all’Europa”, ha aggiunto Di Maio parlando ai giornalisti unitamente al collega serbo. Il ministro ha fatto riferimento alla Conferenza intergovernativa Ue-Serbia di questo pomeriggiuoi in Lussemburgo, auspicando che possa servire a intensificare il dialogo tra Belgrado e Bruxelles.
La Serbia, ha sottolineato, “sa di poter contare sul costante sostegno di un Paese amico come l’Italia”. Il processo di allargamento dell’Unione europea ai Balcani occidentali, ha affermato il titolare della Farnesina, è per l’Italia una “priorità strategica dell’agenda europea, e continueremo a fare tutto quanto in nostro potere, anche a Bruxelles, affinchè l’ingresso nell’Unione europea di tutti i Paesi della regione resti un obiettivo tangibile”.
Nel corso della sua visita a Belgrado, Di Maio ha incontrato in mattinata anche il presidente serbo Aleksandar Vucic e la premier Ana Brnabic, con i quali ha affrontato anche i temi della collaborazione bilaterale e della stabiliutà regionale nei Balcani. (ANSA).

Ministro Esteri Selakovic, dialogo è unica soluzione ai problemi

Belgrado, 22 giu 12:22 – (Agenzia Nova) – Il dialogo è l’unica forma per trovare una soluzione ai problemi fra Belgrado e Pristina. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri della Serbia, Nikola Selakovic, in una conferenza stampa congiunta con il titolare della Farnesina Luigi Di Maio, che si trova oggi in visita a Belgrado. “Abbiamo parlato anche della situazione regionale e di quello che è importante per la Serbia, ovvero il mantenimento della pace e della stabilità. Abbiamo parlato anche del dialogo Belgrado-Pristina e ho chiesto al ministro Di Maio di offrirci sostegno per il proseguimento dei negoziati attraverso il dialogo come unica soluzione ai problemi”, ha detto Selakovic. (Seb)

Ministro Esteri Selakovic, lunga tradizione di relazioni amichevoli

Belgrado, 22 giu 12:20 – (Agenzia Nova) – Italia e Serbia hanno una lunga tradizione di relazioni amichevoli. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri serbo, Nikola Selakovic, in una conferenza stampa congiunta a Belgrado con il titolare della Farnesina Luigi Di Maio. “Roma è uno dei nostri maggiori partner nell’Ue. Le nostre relazioni strategiche sono sviluppate in tutte le aree. Abbiamo parlato oggi, durante il nostro incontro, dei settori dove abbiamo interessi comuni. L’Interscambio va anche quest’anno in una direzione molto positiva”, ha detto Selakovic in conferenza stampa. “La visita odierna del ministro Di Maio è per noi molto importante. Voglio ringraziare Di Maio e il governo Draghi per il forte sostegno offerto all’allargamento Ue e alla Serbia nel suo percorso europeo”, ha osservato Selakovic aggiungendo che l’Italia è per la Serbia uno dei partner economici e politici più importanti. “Questa visita è realizzata a meno di tre mesi dalla mia a Roma. Ho dei ricordi molto belli, in particolare quando abbiamo firmato il memorandum di cooperazione fra i nostri due ministeri. Voglio presentare uno dei risultati del nostro incontro odierno: a novembre i nostri governi avranno una seduta congiunta, ci sarà anche un forum economico. Abbiamo visto che l’interesse degli imprenditori italiani non vede declino”, ha dichiarato Selakovic. (Seb)


Ministro Di Maio, sì ad un’intensificazione del dialogo Belgrado-Pristina

Belgrado, 22 giu 11:59 – (Agenzia Nova) – Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha auspicato un’intensificazione del dialogo fra Belgrado e Pristina mediato dall’Unione europea. La dichiarazione è giunta nel corso di una conferenza stampa congiunta con l’omologo serbo Nikola Selakovic a Belgrado. “Relativamente al percorso europeo della Serbia, spero anzitutto che con la Conferenza intergovernativa che si svolgerà nelle prossime ore, si possa dare avvio adesso a un’intensificazione del dialogo tra Belgrado e Bruxelles. L’obiettivo da perseguire è un’accelerazione nei negoziati di adesione della Serbia. L’Italia sostiene con convinzione l’esigenza di lavorare in questa direzione e con il ministro Selakovic abbiamo discusso dell’importanza di continuare ad avanzare con le riforme per avvicinare il Paese all’Europa”, ha detto Di Maio. “È una strada certamente impegnativa ma la Serbia ha tutte le potenzialità per progredire con successo su questa strada e sa di poter contare sul costante sostegno di un Paese amico come l’Italia”, ha detto Di Maio sottolineando l’importanza del processo di allargamento dell’Ue. “Per noi il processo di allargamento dell’Unione europea ai Balcani occidentali è una priorità strategica dell’agenda europea e continueremo a fare tutto quanto in nostro potere, anche a Bruxelles, affinché l’ingresso nell’Unione europea di tutti i Paesi della regione resti un obiettivo tangibile”, ha dichiarato il titolare della Farnesina.

Riguardo al dialogo Belgrado-Pristina, Di Maio ha ribadito che si tratta di una questione centrale per la stabilità dei Balcani occidentali e per la sicurezza dell’Europa. “L’Italia è fermamente convinta che la facilitazione portata avanti da Bruxelles, con il pieno sostegno degli Stati Uniti, sia un’opportunità storica per entrambe le parti. Il nostro forte incoraggiamento a Belgrado e Pristina è quindi di portare avanti il negoziato in modo costruttivo e con spirito aperto per trovare una soluzione definitiva e voltare finalmente pagina con il passato. Questo risultato è a portata di mano se si lavora con determinazione e lungimiranza”, ha dichiarato Di Maio che dopo la visita in Serbia si recherà a Pristina per degli incontri con le autorità kosovare. “Questo è il messaggio che ho passato chiaramente all’amico Nikola e che ripeterò con altrettanta chiarezza, tra alcune ore, anche a Pristina”, ha concluso Di Maio. (Seb)


Ministro Di Maio, previsto vertice intergovernativo entro fine anno

Belgrado, 22 giu 11:54 – (Agenzia Nova) – E’ previsto entro fine anno un vertice intergovernativo fra Italia e Serbia. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una conferenza stampa congiunta con l’omologo Nikola Selakovic. “Abbiamo avuto un colloquio molto proficuo, incentrato sulle relazioni bilaterali, sulla prospettiva europea della Serbia e sul contesto regionale. Sul piano delle relazioni bilaterali, abbiamo innanzitutto discusso del prossimo Vertice Intergovernativo previsto entro la fine dell’anno, concordando sulla necessità di dargli un taglio molto operativo, che possa sfruttare tutto il potenziale delle relazioni tra Italia e Serbia”. Dal punto di vista delle relazioni economico-commerciali, ha osservato poi Di Maio, l’Italia è già un partner di primo piano per la Serbia, essendo il suo terzo fornitore e il secondo cliente. “Nel 2020, nonostante una flessione dovuta alla pandemia, il nostro interscambio è stato di quasi 3 miliardi di euro e nel primo trimestre di quest’anno vediamo dei segnali di crescita che ci inducono ad essere ottimisti”, ha detto il titolare della Farnesina ricordando che in Serbia sono inoltre presenti circa 600 aziende italiane, che impiegano circa 40 mila persone. (Seb)

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