L’Ambasciatore Carlo Lo Cascio ha incontrato oggi il Presidente dell’Assemblea Nazionale Ivica Dacic. Da parte dell’Ambasciatore è stato ricordato il fondamentale ruolo di mediazione che spetta allo speaker del Parlamento soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Al centro del colloquio vi sono stati infatti il dialogo interpartitico in corso e l’importante lavoro dell’Assemblea Nazionale nell’approvazione delle riforme, sia nell’interesse dei cittadini serbi che del percorso di adesione di Belgrado all’Unione europea.
–
Comunicato dell’Assemblea Nazionale serba:
Il Presidente dell’Assemblea Nazionale ha ricevuto l’Ambasciatore d’Italia in Serbia
Il Presidente dell’Assemblea nazionale, Ivica Dacic, ha ricevuto oggi l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Carlo Lo Cascio.
L’Ambasciatore Lo Cascio ha sottolineato che le relazioni tra Serbia e Italia si sono sviluppate in tutti i settori e ha ricordato che l’Italia sostiene fortemente il processo di integrazione europea della Serbia. Ha comunicato la disponibilità dell’Italia a fornire tutta l’assistenza necessaria alla Serbia nei processi di riforma.
Su interesse del suo interlocutore, il Presidente dell’Assemblea nazionale Ivica Dacic ha informato sulle attività nell’ambito del dialogo interpartitico e sull’incontro che ha avuto con i rappresentanti dei partiti che non vogliono che gli stranieri partecipino al dialogo, a cui ha preso parte anche il Presidente serbo Aleksandar Vucic. Egli ha anche trasmesso le sue impressioni da un incontro video che ha avuto la scorsa settimana con i rappresentanti del Parlamento europeo coinvolti nel processo.
Il Presidente Ivica Dacic ha inoltre informato il suo interlocutore sul processo di emendamenti costituzionali, sottolineando che nel periodo successivo sarebbe stata organizzata una serie di audizioni pubbliche, nonché che la sessione dell’Assemblea nazionale per discutere la questione delle riforme costituzionali si sarebbe tenuta all’inizio di giugno 2021.
Gli interlocutori hanno discusso le possibilità di migliorare ulteriormente la cooperazione tra i due parlamenti attraverso il proseguimento della cooperazione tra le commissioni parlamentari e i gruppi di amicizia esistenti in entrambi i parlamenti, nonché attraverso lo scambio di visite dei presidenti dei parlamenti.
È stata inoltre discussa la cooperazione delle delegazioni parlamentari dei due Paesi nell’ambito delle organizzazioni internazionali.