L’Ambasciatore d’Italia Carlo Lo Cascio ha inaugurato oggi un webinar di Cassa Depositi e Prestiti e SIMEST intitolato “Gli strumenti finanziari a sostegno delle imprese italiane in Serbia”. Vi hanno partecipato anche Pasquale Salzano, Presidente di SIMEST e Chief International Affairs Officer di CDP, i Presidenti della Camera di Commercio italo-serba, Giorgio Marchegiani, e di Confindustria Serbia, Patrizio Dei Tos, e la Direttrice dell’Agenzia ICE di Belgrado, Marina Scognamiglio.
Aprendo i lavori, l’Ambasciatore Lo Cascio ha ricordato la solidità dei rapporti economici tra Italia e Serbia, che hanno fatto fronte alle sfide poste dalla pandemia. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale serbo per le Statistiche, ha spiegato l’Ambasciatore Lo Cascio, l’interscambio commerciale tra Serbia e Italia per il 2020 è stato pari a 3,4 miliardi di euro, un dato di poco inferiore ai 3,8 miliardi di euro raggiunti nel 2019. Nel 2020, inoltre, l’Italia si è confermata secondo partner commerciale della Serbia. Un risultato, questo, “più che soddisfacente considerata la difficile congiuntura” secondo Lo Cascio.
Le aziende italiane che decidono di investire in Serbia possono contare su un tessuto industriale sviluppato, in un contesto sempre più teso all’integrazione delle due economie italiana e serba. Il webinar odierno si proponeva di orientare le imprese italiane affinché nel loro percorso di internazionalizzazione possano sfruttare appieno gli strumenti messi a disposizione da CDP e SIMEST.
Le relazioni economiche tra i nostri due Paesi beneficiano del resto anche degli eccellenti rapporti politico-istituzionali: nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, nel 2020 sono state ben cinque – ha ricordato l’Ambasciatore Lo Cascio – le visite politiche organizzate nei due Paesi, tra cui quella a Belgrado del Ministro degli Esteri Di Maio, a conferma dell’attenzione prioritaria che l’Italia continua ad attribuire alla Serbia e ai Balcani.
Vedi qua l’AGENDA del Webinar
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Italia-Serbia: webinar su strumenti finanziari Cdp e Simest
BELGRADO, 26 FEB (ANSAmed) – L’Ambasciatore d’Italia a Belgrado Carlo Lo Cascio ha inaugurato oggi un webinar di Cassa Depositi e Prestiti e SIMEST intitolato “Gli strumenti finanziari a sostegno delle imprese italiane in Serbia”. Vi hanno partecipato anche Pasquale Salzano, Presidente di SIMEST e Chief International Affairs Officer di CDP, i Presidenti della Camera di Commercio italo-serba, Giorgio Marchegiani, e di Confindustria Serbia, Patrizio Dei Tos, e la Direttrice dell’Agenzia ICE di Belgrado, Marina Scognamiglio. Lo rende noto l’Ambasciata.
Aprendo i lavori, l’Ambasciatore Lo Cascio ha ricordato la solidità dei rapporti economici tra Italia e SERBIA, che hanno fatto fronte alle sfide poste dalla pandemia. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale serbo per le Statistiche, ha spiegato l’Ambasciatore Lo Cascio, l’interscambio commerciale tra SERBIA e Italia per il 2020 è stato pari a 3,4 miliardi di euro, un dato di poco inferiore ai 3,8 miliardi di euro raggiunti nel 2019. Nel 2020, inoltre, l’Italia si è confermata secondo partner commerciale della SERBIA. Un risultato, questo, “più che soddisfacente considerata la difficile congiuntura” secondo Lo Cascio.
Le aziende italiane che decidono di investire in SERBIA possono contare su un tessuto industriale sviluppato, in un contesto sempre più teso all’integrazione delle due economie italiana e serba. Il webinar odierno si proponeva di orientare le imprese italiane affinché nel loro percorso di internazionalizzazione possano sfruttare appieno gli strumenti messi a disposizione da CDP e SIMEST.
Le relazioni economiche tra i nostri due Paesi beneficiano del resto anche degli eccellenti rapporti politico-istituzionali: nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, nel 2020 sono state ben cinque – ha ricordato l’Ambasciatore Lo Cascio – le visite politiche organizzate nei due Paesi, tra cui quella a Belgrado del Ministro degli Esteri Di Maio, a conferma dell’attenzione prioritaria che l’Italia continua ad attribuire alla SERBIA e ai Balcani.
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Serbia-Italia: ambasciatore Lo Cascio interviene a webinar su sostegno a imprese italiane
Belgrado, 26 feb – (Nova) – L’ambasciatore d’Italia in Serbia, Carlo Lo Cascio, ha inaugurato oggi un webinar di Cassa depositi e prestiti (Cdp) e Simest intitolato “Gli strumenti finanziari a sostegno delle imprese italiane in Serbia”. Vi hanno partecipato anche Pasquale Salzano, presidente di Simest e chief International affairs officer di Cdp, i presidenti della Camera di commercio italo-serba, Giorgio Marchegiani, di Confindustria Serbia, Patrizio Dei Tos, e la direttrice dell’Agenzia Ice di Belgrado, Marina Scognamiglio. Aprendo i lavori, l’ambasciatore Lo Cascio ha ricordato la solidita’ dei rapporti economici tra Italia e Serbia, che hanno fatto fronte alle sfide poste dalla pandemia. Secondo i dati dell’Istituto nazionale serbo per le statistiche, ha spiegato l’ambasciatore Lo Cascio, l’interscambio commerciale tra Serbia e Italia per il 2020 e’ stato pari a 3,4 miliardi di euro, un dato di poco inferiore ai 3,8 miliardi di euro raggiunti nel 2019. Nel 2020, inoltre, l’Italia si e’ confermata secondo partner commerciale della Serbia. Un risultato, questo, “piu’ che soddisfacente considerata la difficile congiuntura” secondo Lo Cascio.
Le aziende italiane che decidono di investire in SERBIA possono contare su un tessuto industriale sviluppato, in un contesto sempre piu’ teso all’integrazione delle due economie italiana e serba. Il webinar odierno si proponeva di orientare le imprese italiane affinche’ nel loro percorso di internazionalizzazione possano sfruttare appieno gli strumenti messi a disposizione da Cdp e Simest. Le relazioni economiche tra i nostri due Paesi beneficiano del resto anche degli eccellenti rapporti politico-istituzionali: nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, nel 2020 sono state ben cinque – ha ricordato l’ambasciatore Lo Cascio – le visite politiche organizzate nei due Paesi, tra cui quella a Belgrado del ministro degli Esteri Di Maio, a conferma dell’attenzione prioritaria che l’Italia continua ad attribuire alla Serbia e ai Balcani.
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Serbia, ambasciatore Lo Cascio: puntare su export e investimenti “Interscambio ha retto alla crisi”
Roma, 26 feb. (askanews) – L’economia serba ha retto l’ondata della pandemia di Covid e anche la partnership economico-finanziaria con l’Italia ha superato l’impatto della crisi, “l’interscambio tra i due Paesi nel 2020 è stato pari a 3,4 miliardi di euro, poco inferiore ai 3,8 del 2019, un risultato apprezzabile considerate le circostanze” e l’Italia “è rimasta il secondo partner della Serbia”, con un leggero “ridimensionamento delle esportazioni italiane, da 2,1 a 1,9 miliardi di euro”, quindi quello serbo “resta un mercato di sbocco importante per le merci italiane” e bisogna continuare a guardare al Paese sia “per l’export sia per gli investimenti esteri diretti”. Lo ha detto l’ambasciatore d’Italia in Serbia Carlo Lo Cascio aprendo il webinar su “Gli strumenti finanziari di Cdp e Simest a sostegno delle imprese italiane in Serbia”.
L’ambasciatore ha voluto ricordare anche che il Pil serbo è stato tra i “più positivi dell’area” con una decrescita tra l’1,1 e l’1,5% per il 2020 e per “il 2021 si prevede un rimbalzo fino a +5%”, “i dati confermano, quindi, l’importanza strategica del partenariato” tra i due Paesi. In Serbia, infatti, “operano già circa 600 imprese italiane che impiegano 50mila persone”.
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Salzano (Simest): mercato serbo offre ancora molte opportunità “Simest al fianco delle imprese italiane di tutte le dimensioni”
Roma, 26 feb. (askanews) – “Il mercato serbo, in cui molte aziende hanno trovato grandi opportunità, si conferma partner privilegiato per l’Italia. I rapporti tra i due Paesi hanno mostrato forte resilienza, tanto che nel 2020 l’Italia si è confermata secondo partner commerciale della Serbia e anche uno dei principali investitori esteri. Tante sono ancora le opportunità offerte da questo Paese per export italiano, dall’automobilistico ai macchinari, dal settore energetico a quello delle infrastrutture. E le imprese italiane possono
contare oggi più che mai sul supporto di Cdp che sta rafforzando la presenza nei Balcani occidentali con l’intento di dare grande
impulso al Sistema Paese a sostenendo le imprese italiane di tutte le dimensioni”. Lo ha detto il presidente di Simest Pasquale Salzano intervenendo al webinar “Gli strumenti finanziari di Cdp e Simest a sostegno delle imprese italiane in Serbia”.
“L’export è uno dei principali drive di crescita dell’Italia e in momenti di crisi è un vero e proprio motore per la ripresa economica. Lo sa bene il gruppo Cdp che si è impegnato sin dall’inizio dell’emergenza a fianco delle imprese e lo farà ancora di più in questa fase ripartenza – ha aggiunto Salzano – L’Italia si trova oggi davanti una doppia sfida: presidiare i mercati internazionali più strategici che mostrano segnali ripartenza e consolidare la presenza in mercati vicini nella logica di messa in sicurezza delle principali filiere produttive”.
Simest “supporta le imprese lungo tutto il processo dell’internazionalizzazione. Nel mercato serbo è già attiva con finanziamenti agevolati per oltre 10 milioni di euro e un portafoglio di partecipazioni di circa 6 milioni di euro negli ultimi tre anni”, ha sottolineato Salzano.
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Serbia, gli strumenti finanziari per le imprese italiane
Roma, 26 feb. (Farnesina) – L’Ambasciatore d’Italia Carlo Lo Cascio ha inaugurato oggi un webinar di Cassa Depositi e Prestiti e SIMEST intitolato “Gli strumenti finanziari a sostegno delle imprese italiane in Serbia”. Vi hanno partecipato anche Pasquale Salzano, Presidente di SIMEST e Chief International Affairs Officer di CDP, i Presidenti della Camera di Commercio italo-serba, Giorgio Marchegiani, e di Confindustria Serbia, Patrizio Dei Tos, e la Direttrice dell’Agenzia ICE di Belgrado, Marina Scognamiglio.
Aprendo i lavori, l’Ambasciatore Lo Cascio ha ricordato la solidità dei rapporti economici tra Italia e Serbia, che hanno fatto fronte alle sfide poste dalla pandemia. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale serbo per le Statistiche, ha spiegato l’Ambasciatore Lo Cascio, l’interscambio commerciale tra Serbia e Italia per il 2020 è stato pari a 3,4 miliardi di euro, un dato di poco inferiore ai 3,8 miliardi di euro raggiunti nel 2019. Nel 2020, inoltre, l’Italia si è confermata secondo partner commerciale della Serbia. Un risultato, questo, “più che soddisfacente considerata la difficile congiuntura” secondo Lo Cascio.
Le aziende italiane che decidono di investire in Serbia possono contare su un tessuto industriale sviluppato, in un contesto sempre più teso all’integrazione delle due economie italiana e serba. Il webinar odierno si proponeva di orientare le imprese italiane affinché nel loro percorso di internazionalizzazione possano sfruttare appieno gli strumenti messi a disposizione da CDP e SIMEST.
Le relazioni economiche tra i nostri due Paesi beneficiano del resto anche degli eccellenti rapporti politico-istituzionali: nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, nel 2020 sono state ben cinque – ha ricordato l’Ambasciatore Lo Cascio – le visite politiche organizzate nei due Paesi, tra cui quella a Belgrado del Ministro degli Esteri Di Maio, a conferma dell’attenzione prioritaria che l’Italia continua ad attribuire alla Serbia e ai Balcani.