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Nuove misure per il contenimento del COVID-19 nella città di Belgrado

L’Unita’ di crisi per la protezione di salute della popolazione dalla malattia infettiva COVID-19 ha introdotto oggi nuove misure che si riferiscono alla città di Belgrado, dove la situazione epidemiologica è attualmente la più sfavorevole.

È stata presa la decisione di vietare completamente gli assembramenti pubblici organizzati a Belgrado con più di 10 persone, sia all’aperto che al chiuso.

Inoltre, il numero di persone al chiuso è limitato, ed è necessario provvedere ad uno spazio di almeno 4 metri quadri per ogni persona. Ad esempio, se la struttura ha 80 metri quadri, puo’ ospitare fino a venti persone.

Per quanto riguarda le strutture nella capitale che non hanno posti all’aperto (giardino), esse saranno aperte domani fino alle 21 e apriranno non prima delle 6 del mattino del giorno successivo. Ciò significa che tutte le strutture di ristorazione che si trovano al chiuso, negozi, centri commerciali, parrucchieri, palestre, centri scommesse, ecc. non sono autorizzate a lavorare dopo le 21. Le strutture con posti all’aperto possono lavorare fino alle 23 con il rispetto di tutte le misure di protezione.

Per quanto riguarda il resto della Repubblica di Serbia, è stata presa la decisione che le città e i comuni prenderanno in futuro le decisioni relative all’eventuale proclamazione della situazione d’emergenza sulla base dell’occupazione dei posti letto presso gli enti sanitari.

Il Governo della Repubblica di Serbia condanna fortemente i disordini che si sono verificati a Belgrado e in altre città serbe negli ultimi due giorni, che provocano gravi danni materiali in un momento in cui noi, come società, dobbiamo essere uniti nella lotta contro il virus COVID-19. Va aggiunto che questo non è certamente un comportamento responsabile, che potrebbe al momento contribuire a preservare la nostra salute e a ridurre la pressione sotto cui si trova il sistema sanitario. Al contrario, i disordini avranno sicuramente effetti negativi per la diffusione del Coronavirus e per il quadro epidemiologico nei giorni successivi.

Ancora una volta, invitiamo tutti i cittadini ad aderire il più possibile alle misure di protezione, in modo da poter preservare tutti insieme la nostra salute, la salute delle persone a noi vicine, ma anche il nostro sistema sanitario, le cui capacità sono limitate. Un comportamento responsabile, l’indossamento di mascherine protettive, il regolare lavaggio delle mani, il distanziamento sociale – sono fondamentali per preservare la nostra vita e la nostra salute.