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Il Sottosegretario agli Esteri, Ivan Scalfarotto, parla di solidarietà e cooperazione al seminario online organizzato dall’Ispi sugli effetti socio economici del coronavirus nei Balcani

Scalfarotto a seminario ISPI su effetti economici coronavirus nei Balcani

Maeci, 21/05/2020

“Solidarietà e cooperazione sono i due pilastri sui quali dobbiamo costruire per mitigare gli effetti socio-economici della pandemia.” Lo ha dichiarato il Sottosegretario Ivan Scalfarotto nel suo intervento di apertura al seminario online organizzato da ISPI sugli effetti economici del coronavirus nei Balcani. “Le sfide sul piano economico saranno molteplici e richiederanno un ricorso integrato a più strumenti a sostegno della ripresa economica”, ha affermato Scalfarotto secondo cui è importante che gli strumenti finanziari identificati dall’Unione Europea vengano dispiegati in tempi rapidi per favorire un’efficace azione a sostegno delle economie regionali, in particolare per quei Paesi che stanno subendo gli effetti collaterali della pandemia. “Penso all’impatto che il virus sta avendo nei settori della manifattura e delle infrastrutture in Serbia e Macedonia del Nord o alle ricadute nel settore del turismo in Montenegro e Albania.” Secondo il Sottosegretario, la diffusione del coronavirus ha reso ancora più evidenti i profondi legami esistenti tra l’UE e i Balcani occidentali e la necessità di un investimento politico, oltre che economico, a sostegno del processo di integrazione europea.

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BALCANI-UE: SCALFAROTTO, ANCHE DOPO LA PANDEMIA ESSENZIALI “SOLIDARIETA’ E COOPERAZIONE”

Roma, 21 mag – (Nova) – La decisione della presidenza di turno croata del Consiglio dell’Unione europea di organizzare il summit Ue-Balcani nonostante la pandemia del coronavirus e’ stata un “segnale molto importante” dell’attenzione alla regione dei Balcani. Lo ha detto il sottosegretario agli Affari esteri, Ivan Scalfarotto, nel suo intervento al webinar organizzato oggi dall’Ispi. Il sottosegretario ha sottolineato l’importanza della dichiarazione di Zagabria, adottata al termine del summit di inizio maggio, che segna “la direzione del viaggio” che sia Ue e Balcani devono avere nei prossimi anni. Un viaggio che, secondo quanto evidenziato da Scalfarotto, deve essere improntato alla “solidarieta’ ed alla cooperazione”. Il sottosegretario ha ricordato che i paesi dei Balcani occidentali avranno un calo medio del Pil del -4,8 per cento nel 2020 a causa della pandemia del coronavirus, per cui anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria ci deve essere “una nuova fase di stretta cooperazione per mitigare effetti economici e sociali” della crisi.

Guardando alla struttura economica dei singoli paesi della regione, Scalfarotto ha osservato che Macedonia del Nord e Serbia hanno delle industrie manifatturiere per cui saranno colpite a seguito della pandemia soprattutto per il calo della domanda; Albania e Montenegro dipendono molto dal turismo, per cui saranno maggiormente colpite dalle restrizioni ai movimenti; mentre molti paesi saranno colpiti dalle minori rimesse degli emigrati. “Ma la pandemia del coronavirus non colpisce solamente le econome fragili”, ha evidenziato il sottosegretario agli Esteri, secondo cui solo lavorando “mano per la mano” si potranno superare le sfide poste da questa emergenza. Scalfarotto ha definito la risposta europea a sostegno dei Balcani come “forte e rapida”, mentre gli investimenti rimangono un elemento decisivo per lo sviluppo della regione. “L’Italia ha lunga tradizione di scambi economici, sociali e culturali con la regione; esiste un legame sentimentale tra le due sponde dell’Adriatico”, ha detto Scalfarotto secondo cui i Balcani appartiene all’Europa in quanto “credono al sogno europeo piu'” di quanto non lo facciamo gli stessi paesi membri.

BALCANI: SCALFAROTTO, PILASTRI SIANO SOLIDARIETA’ E COOPERAZIONE

(AGI) – Roma, 21 mag. – “Solidarieta’ e cooperazione sono i due pilastri sui quali dobbiamo costruire per mitigare gli effetti socio-economici della pandemia”: lo ha dichiarato il sottosegretario agli Esteri, Ivan Scalfarotto, nel suo intervento di apertura al seminario online organizzato da Ispi sugli effetti economici del coronavirus nei Balcani. “Le sfide sul piano economico saranno molteplici e richiederanno un ricorso integrato a piu’ strumenti a sostegno della ripresa economica”, ha affermato Scalfarotto secondo cui e’ importante che gli strumenti finanziari identificati dall’Unione Europea vengano dispiegati in tempi rapidi per favorire un’efficace azione a sostegno delle economie regionali, in particolare per quei Paesi che stanno subendo gli effetti collaterali della pandemia. “Penso all’impatto che il virus sta avendo nei settori della manifattura e delle infrastrutture in Serbia e Macedonia del Nord o alle ricadute nel settore del turismo in Montenegro e Albania.” Secondo il sottosegretario, la diffusione del coronavirus ha reso ancora piu’ evidenti i profondi legami esistenti tra l’UE e i Balcani occidentali e la necessita’ di un investimento politico, oltre che economico, a sostegno del processo di integrazione europea.