In occasione del Giorno della Memoria, che viene celebrato il 27 gennaio di ogni anno in ricordo delle vittime dell’Olocausto, l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, in collaborazione con il Teatro Drammatico di Belgrado, presenta il recital letterario Primo presso il Teatro Drammatico di Belgrado. Il protagonista è l’attore di origine svedese Jacob Olesen, presente sulle scene italiane ed estere da oltre trenta anni, la regia di Giovanni Calò e la produzione di Enrico Carretta.
Il recital letterario è basato sul testo di Se questo è un uomo, un libro del chimico e scrittore ebreo italiano Primo Levi sulle sue esperienze nel campo di sterminio di Auschwitz durante la seconda guerra mondiale. A volte si sopravvive per poter raccontare. Primo Levi è sopravvissuto per raccontare. Primo vuole dare voce alla sua testimonianza, perché non si può dimenticare, non si deve. L’intensità e la leggerezza della parola di Levi, insieme alla grande valenza letteraria del suo racconto, hanno favorito il lavoro e mostrato la strada da seguire. Racconto storico e dolore, sentimenti umani e abominio si susseguono nella mimica perfetta di Olesen che rende gli spettatori partecipi di una delle pagine più dolorose della storia.
Lo spettacolo si svolge in lingua italiana con sovratitoli in serbo tratti dalla traduzione di Se questo è un uomo in serbo da parte della traduttrice Elizabet Vasiljević e pubblicato dalla casa editrice Paidea (2005).
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SERBIA-ITALIA: GIORNATA DELLA MEMORIA, ISTITUTO CULTURA BELGRADO PRESENTA RECITAL “PRIMO”
Belgrado, 27 gen – (Nova) – L’Istituto italiano di cultura di Belgrado presenta questa sera il recital letterario “Primo” in occasione del Giorno della Memoria, che viene celebrato il 27 gennaio di ogni anno in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Il recital, realizzato in collaborazione con il Teatro drammatico di Belgrado, vede come protagonista l’attore di origine svedese Jacob Olesen, presente sulle scene italiane ed estere da oltre trenta anni. La regia e’ di Giovanni Calo’ mentre la produzione e’ di Enrico Carretta. Il recital letterario e’ basato su “Se questo e’ un uomo” di Primo Levi, testo in cui lo scrittore racconta la propria esperienza nel campo di sterminio di Auschwitz durante la Seconda guerra mondiale. “Primo” vuole dare voce alla testimonianza di Levi, sopravvissuto all’Olocausto, per non dimenticare quanto accaduto. L’intensita’ e la leggerezza della parola di Levi, insieme alla grande valenza letteraria del suo racconto, hanno favorito il lavoro e mostrato la strada da seguire. Racconto storico e dolore, sentimenti umani e abominio si susseguono nella mimica perfetta di Olesen che rende gli spettatori partecipi di una delle pagine piu’ dolorose della storia. Lo spettacolo si svolge in lingua italiana con sovratitoli in serbo tratti dalla traduzione di “Se questo e’ un uomo” da parte della traduttrice Elizabet Vasiljevic e pubblicato dalla casa editrice Paidea (2005).