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Diffusa in Serbia una serie di francobolli in onore delle operazioni italiane nella Grande Guerra

foto francobolli news

Serbia: serie francobolli su impresa eroica Marina Italiana

(ANSAmed) – BELGRADO, 21 GEN – In Serbia è stata emessa oggi una serie speciale di francobolli, carte valori e immagini di emissioni ordinarie che riportano fotografie del salvataggio da parte della Marina Italiana di militari e civili serbi dall’Albania nel 1915-1916. Il Ministero serbo del Commercio, Turismo e Telecomunicazioni ha in tal modo accolto favorevolmente l’iniziativa della giornalista e ricercatrice serba Mila Mihajlovic, come “tangibile segno di gratitudine nei confronti delle Forze armate italiane e del popolo italiano”.

La serie speciale, dal titolo ‘Marinai italiani per l’esercito serbo nella Grande Guerra’ – atto conclusivo delle celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale – è stata emessa esattamente cento anni dopo la conclusione della Conferenza di Parigi, che riportò la pace nel mondo.

Le fotografie sono estratte dall’omonimo testo a cura di Mila Mihajlovic (Edizione SMD, 2014), con il quale l’Italia ha ufficialmente aperto le celebrazioni del “Centenario dalla Grande Guerra” nel marzo del 2014, presentandolo al Vittoriano, con la partecipazione del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore della Difesa italiani, e la presenza del Ministro della Difesa serbo, accompagnato da una delegazione militare serba di alto livello. Le stesse fotografie fanno parte di una mostra che, grazie all’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, da anni viene allestita in tutta la SERBIA riscontrando un grande successo.

La decisione presa dal Ministero serbo rettifica definitivamente il falso storico per il quale le gesta eroiche, di fatto compiute dall’Italia, sono state per ben cent’anni attribuite alla Francia. Si tratta, inoltre, di un primo atto – destinato a lasciare un segno indelebile – con cui la Serbia esprime il proprio riconoscimento nei confronti del popolo e delle autorità italiane per l’immane sforzo grazie al quale l’esercito, il governo e i civili serbi riuscirono a salvarsi durante la Prima Guerra Mondiale. Si trattò della prima moderna operazione umanitaria di mutuo soccorso e salvataggio in ambito internazionale, che nella storia non ha avuto mai eguali, né per dimensioni, né per complessità.

Serbia-Italia: diffusa serie di francobolli in onore delle operazioni italiane nella Grande Guerra

Belgrado, 21 gen – (Nova) – Il ministero del Commercio, del Turismo e delle Telecomunicazioni serbo ha emesso oggi la serie speciale di francobolli, carte-valori e fotografie del salvataggio dell’esercito e dei civili serbi dall’Albania nel 1915/1916 nel quadro di un’operazione della Marina italiana. Secondo una nota del segretario di Stato del ministero, l’emissione vuole essere un tangibile segno di gratitudine “nei confronti delle Forze armate e del popolo italiano”. L’emissione, avvenuta oggi come previsto dalle linee guida e dal relativo programma ministeriale pubblicato nella Gazzetta ufficiale serba con decreto n. 88/2019 del 13 dicembre 2019, è frutto di un progetto avviato dalla giornalista Mila Mihajlovic. La serie, intitolata “Marinai italiani per l’esercito serbo nella Grande Guerra”, rappresenta la conclusione delle celebrazioni per il centenario della Prima guerra mondiale, ed è stata emessa esattamente ad un secolo dalla conclusione della Conferenza di Parigi. Le fotografie sono estratte dall’omonimo testo a cura di Mila Mihajlovic con il quale l’Italia ha ufficialmente aperto le celebrazioni del centenario della Grande Guerra nel marzo del 2014, presentandolo al Vittoriano alla presenza del capo di Stato maggiore della Difesa italiano e dei ministri della Difesa dei due paesi.

Poste Serbe: https://www.posta.rs/lat/filatelija/nova-izdanja.aspx?fbclid=IwAR2QGIfLEerLTkibNcFNi2mEM1FpgNvuPIXpJNhL4kH65Fru7rgW34Pw3Rk

Le stesse fotografie fanno parte di una mostra che, grazie alle istituzioni italiane a Belgrado, da anni viene allestita in tutta la Serbia riscontrando un grande successo. La decisione presa dal ministero serbo, secondo la giornalista Mila Mihajlovic, rettifica definitivamente il falso storico secondo cui le gesta eroiche, di fatto compiute dall’Italia, sono state per cent’anni attribuite alla Francia. Si tratta, inoltre, secondo Mihajlovic, del primo atto con cui la SERBIA esprime il proprio riconoscimento nei confronti del popolo e delle autorità italiane per l’immane sforzo grazie al quale l’esercito, il governo ed i civili serbi riuscirono a salvarsi durante la Prima guerra mondiale grazie alla prima moderna operazione umanitaria di mutuo soccorso e salvataggio in ambito internazionale, che nella storia non ha avuto eguali per dimensioni e per complessità. La Difesa italiana sostiene l’iniziativa che è ritenuta lodevole e che rafforza l’immagine delle Forze armate italiane. Da parte sua, l’ambasciata d’Italia a Belgrado ha commentato che l’idea è senz’altro meritevole e come tale si inserisce nella cornice degli eccellenti rapporti bilaterali tra Roma e Belgrado.