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L’Ambasciatore Lo Cascio ha inaugurato una mostra su Luigi Di Sarro all’Istituto di Cultura

Mostre: A Belgrado in visione le creazioni di Luigi Di Sarro
Presentata la biografia scritta da Carla Cucchiarelli

(ANSA) – BELGRADO, 3 OTT – ‘Luigi Di Sarro. Teatro in forma di fotografia’ è il titolo di una mostra inaugurata questa sera all’Istituto italiano di cultura di Belgrado e dedicata all’opera di Luigi Di Sarro, artista poliedrico e di grande ispirazione creativa, morto prematuramente nel 1979 a soli 37 anni. Di Sarro fu ucciso a Roma da poliziotti per un fatale equivoco a un posto di blocco, nel clima teso degli anni di piombo. All’inaugurazione è intervenuto l’Ambasciatore d’Italia in Serbia Carlo Lo Cascio. Organizzata in occasione del quarantennale della scomparsa dell’artista, la mostra – curata dal professor Lorenzo Mango e messa a disposizione dal Centro Luigi Di Sarro – presenta alcune pregevoli creazioni fotografiche, ricche di movimento e vitalità, che testimoniano la redilezione di Di Sarro per la sperimentazione, caratteristica dell’arte di fine anni sessanta e dei primi anni settanta. A presentare al pubblico la rassegna è stata Alessandra Atti Di Sarro, del Centro Luigi Di Sarro. L’inaugurazione della mostra è stata preceduta dalla resentazione del libro ‘Quella notte a Roma’ della giornalista e scrittrice Carla Cucchiarelli, una biografia dell’artista che era al tempo stesso anche un medico, un “ritratto – come osserva l’autrice – di una persona solare che amava la vita e che intensamente la viveva, quasi con frenesia, come se avesse un presentimento sulla sua sorte”. Con la mostra dedicata a Luigi Di Sarro l’Istituto italiano di cultura di Belgrado partecipa alla Giornata del Contemporaneo, una iniziativa per la promozione del mondo dell’arte contemporanea organizzata dall’AMACI – Associazione dei musei di arte contemporanea italiani, e coordinata dalla Direzione generale arte e architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBAC. (ANSA)