AL VIA A ROMA LA CONFERENZA DEGLI AMBASCIATORI ITALIANI
(ANSA) – ROMA, 24 LUG – Gli stati generali della diplomazia italiana tornano sotto i riflettori a Roma, dove prende il via oggi la XIII Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici d’Italia, organizzata dalla Farnesina e il cui titolo, quest’anno, è “La politica estera italiana verso l’orizzonte 2030 tra continuità e cambiamento”. L’appuntamento, di cui ANSA è media partner, si svolgerà alla Farnesina fino a venerdì 26 luglio e sarà preceduto questa mattina all’Auditorium Parco della musica dall’evento ‘Diplomazia per l’Italia – Sicurezza e crescita in Europa e nel mondo’, una serie di panel – introdotti dal segretario generale del ministero degli Esteri Elisabetta Belloni – che spazieranno dagli scenari geopolitici in cui l’Italia è protagonista alle sfide per lo sviluppo sostenibile e a quelle della globalizzazione, con l’intervento di vari ambasciatori. Nel pomeriggio, dalle 16, ci si sposterà al ministero degli Esteri per la sessione inaugurale della conferenza degli ambasciatori, con interventi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi e nuovamente del segretario generale della Farnesina, Belloni. Venerdì mattina per la sessione di chiusura è in programma anche un intervento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
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FARNESINA: BELLONI, ‘DIPLOMAZIA SIA SEMPRE PIÙ PROPOSITIVA’
(ANSA) – ROMA, 24 LUG – “E’ necessaria una riflessione, sulla base dei grandi cambiamenti che ci sono stati sulla scena internazionale, per far sì che la diplomazia sia sempre più propositiva e sempre più in grado di fornire al governo, che ha la responsabilità delle scelte politiche, tutti quegli elementi che sono necessari per difendere e promuovere i nostri interessi del Paese sulla scena internazionale”: lo ha detto il Segretario generale della Farnesina, Elisabetta Belloni, intervistata a Uno Mattina prima dell’apertura della XIII edizione della Conferenza Ambasciatori e Ambasciatrici che si tiene da oggi a venerdì al ministero degli Esteri. “Questa è una riflessione che faremo a tutto campo avvalendoci delle esperienze dei nostri ambasciatori, sono più di 130 che vengono da questa nostra vasta rete, ma avvalendoci anche dell’expertise e delle professionalità dei direttori generali di tutti gli uffici della Farnesina in modo che centro e periferia possano contribuire a consolidare quelle che sono le priorità della nostra politica estera”, ha aggiunto Belloni.