Al Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Serbia si sono tenute le consultazioni bilaterali nel settore della politica di sicurezza tra il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Serbia e della Repubblica d’Italia. L’ospite di quste consultazioni è stato l’Ambasciatore Branimir Filipovic, facente funzione del vice ministro per la politica di sicurezza, che era a capo della delegazione del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Serbia, mentre la delegazione del il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica d’Italia è stata guidata dal Minsitro Diego Brasioli, Vice Direttore Generale -Direttore Centrale per la sicurezza, il disarmo e la non proliferazione.
Durante l’incontro è stata espressa la reciproca soddisfazione per la cooperazione tra i due Paesi sul piano bilaterale e multilaterale, dell’intensità e del contenuto del dialogo a tutti i livelli, e altrettanto della reciproca dedizione al proseguimento del rafforzamento della cooperazione in tutti i settori di interesse comune. È stato confermato il sostegno dell’Italia per il processo di integrazione europea della Repubblica di Serbia, cosi come per i continui sforzi che la Serbia impiega per mantenere la stabilità regionale e la pace.
È stata presa in considerazione un’ampia gamma di questioni relative alla sicurezza e alla cooperazione regionale e alle sfide della sicurezza, con la valutazione comune secondo cui la pace e la stabilità sono una pre-condizione chiave per il progresso economico e di altro tipo della regione nel suo complesso.
Sono state considerate anche altre questioni nel campo della politica di sicurezza, con l’accento sulla situazione in Kosovo e Metohija e il dialogo tra Belgrado e Pristina, e una dichiarazione congiunta secondo cui questo dialogo è l’unico modo per raggiungere un compromesso e una soluzione sostenibile che contribuisce alla stabilità regionale, astenendosi dall’adottare azioni unilaterali che facciano danni a questo processo. Sono stati scambiati pareri sul ruolo della KFOR in Kosovo e Metohija, sui risultati della cooperazione di partenariato tra Serbia e NATO, sui temi relativi al controllo degli armamenti, disarmo e non proliferazione delle armi di distruzione di massa, nonché sulle nuove tendenze nel quadro della Comune politica di sicurezza e di difesa dell’UE e delle esperienze della Serbia e dell’Italia in questo campo, con particolare attenzione all’importanza delle missioni e delle operazioni di pace.
È stato concordato che questo formato stabilito di consultazioni sulla sicurezza tra i due Ministeri prosegua e si mantenga almeno una volta all’anno, approfondendo così la comprensione reciproca.