Italia-Serbia: l’Italian Design Day a Belgrado per i 140 anni di relazioni diplomatiche e 10 di partenariato strategico
L’Ambasciatore Carlo Lo Cascio ha inaugurato ieri la III edizione dell’Italian Design Day, dal titolo “Il Design e la città del futuro. Qualità della vita e nuove frontiere dell’abitare” alle 19:00 presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Belgrado. L’edizione 2019 dell’Italian Design Day vuole mettere in evidenza il collegamento tra il design italiano e il miglioramento della qualità della vita nei centri urbani, contribuendo a un dibattito globale che mira all’Expo 2020 di Dubai e alla XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano.
L’Italian Design Day viene celebrato oggi in tutto il mondo, grazie agli eventi organizzati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso la rete diplomatico-consolare italiana e gli Istituti Italiani di Cultura. Quest’anno viene inaugurato il format “100 Ambasciatori del design italiano per 100 città”, in cui 100 professionisti scelti tra designer, architetti, urbanisti, imprenditori e docenti, presentano il design italiano in 100 eventi nel mondo. L’Ambasciata d’Italia a Belgrado si affida per questa iniziativa in Serbia all’Arch. Matteo Fantoni. In Serbia la III edizione dell’Italian Design Day, che è particolarmente significativo nell’anno del 140mo anniversario di relazioni diplomatiche e decimo di partenariato strategico, è arricchita dalla mostra “Dieci parole-design”, frutto di una collaborazione tra le realtà “Italianism” e “ADI-Associazione Disegno Industriale”.
“L’Italia promuove il design come uno degli aspetti centrali del “Vivere all’italiana”” ha sottolineato l’Ambasciatore Lo Cascio, “il design e l’architettura italiana gettano infatti un ponte tra il mondo dell’arte e quello dell’economica e dell’industria, sono un simbolo di eccellenza e rappresentano il meglio del “Made in Italy””. Secondo il rapporto Design Economy 2018, realizzato dalla Fondazione Symbola, in Italia sono presenti infatti oltre 29.000 imprese di design con un fatturato di 4,3 miliardi di euro (0,3% del PIL) e oltre 48.000 addetti. L’Italia è prima in Europa per numero di aziende attive nel settore, seconda per fatturato e per numero di disegni registrati e terza per numero di addetti.
La terza edizione dell’Italian Design Day a Belgrado è resa possibile anche grazie al sostegno degli sponsor DDOR Osiguranje e AUNDE.
Terzo Italian Design Day a Belgrado
(ANSA) – BELGRADO, 20 MAR – L’Ambasciatore Carlo Lo Cascio inaugura oggi la III edizione dell’Italian Design Day, dal titolo “Il Design e la città del futuro. Qualità della vita e nuove frontiere dell’abitare” alle 19 presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Belgrado. L’edizione 2019 dell’Italian Design Day vuole mettere in evidenza il collegamento tra il design italiano e il miglioramento della qualità della vita nei centri urbani, contribuendo a un dibattito globale che mira all’Expo 2020 di Dubai e alla XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano.
L’Italian Design Day viene celebrato oggi in tutto il mondo, grazie agli eventi organizzati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso la rete diplomatico-consolare italiana e gli Istituti Italiani di Cultura. Quest’anno viene inaugurato il format “100 Ambasciatori del design italiano per 100 città”, in cui 100 professionisti scelti tra designer, architetti, urbanisti, imprenditori e docenti, presentano il design italiano in 100 eventi nel mondo. L’Ambasciata d’Italia a Belgrado si affida per questa iniziativa in Serbia all’architetto Matteo Fantoni. In Serbia la III edizione dell’Italian Design Day, che è particolarmente significativo nell’anno del 140/o anniversario di relazioni diplomatiche e decimo di partenariato strategico, è arricchita dalla mostra “Dieci parole-design”, frutto di una collaborazione tra le realtà “Italianism” e “ADI-Associazione Disegno Industriale”.
“L’Italia promuove il design come uno degli aspetti centrali del ‘Vivere all’italiana’” sottolinea l’Ambasciatore Lo Cascio, “il design e l’architettura italiana gettano infatti un ponte tra il mondo dell’arte e quello dell’economica e dell’industria, sono un simbolo di eccellenza e rappresentano il meglio del Made in Italy”.
Secondo il rapporto Design Economy 2018, realizzato dalla Fondazione Symbola, in Italia sono presenti infatti oltre 29.000 imprese di design con un fatturato di 4,3 miliardi di euro (0,3% del PIL) e oltre 48.000 addetti. L’Italia è prima in Europa per numero di aziende attive nel settore, seconda per fatturato e per numero di disegni registrati e terza per numero di addetti.
La terza edizione dell’Italian Design Day a Belgrado è resa possibile anche grazie al sostegno degli sponsor DDOR Osiguranje e AUNDE.
Italia-Serbia: Italian design day a Belgrado per i 140 anni di relazioni diplomatiche e 10 di partenariato strategico
Belgrado, 20 mar – (Nova) – L’ambasciatore italiano in Serbia Carlo Lo Cascio inaugura oggi la terza edizione dell’Italian design day, dal titolo “Il Design e la citta’ del futuro. Qualita’ della vita e nuove frontiere dell’abitare” presso il Museo della scienza e della tecnica di Belgrado. L’edizione 2019 dell’Italian Design Day vuole mettere in evidenza il collegamento tra il design italiano e il miglioramento della qualita’ della vita nei centri urbani, contribuendo a un dibattito globale che mira all’Expo 2020 di Dubai e alla 22ma esposizione internazionale della Triennale di Milano. L’Italian design day viene celebrato oggi in tutto il mondo, grazie agli eventi organizzati dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, attraverso la rete diplomatico-consolare italiana e gli Istituti italiani di cultura. Quest’anno viene inaugurato il format “100 ambasciatori del design italiano per 100 citta’”, in cui 100 professionisti scelti tra designer, architetti, urbanisti, imprenditori e docenti, presentano il design italiano in 100 eventi nel mondo.
L’ambasciata d’Italia a Belgrado si affida per questa iniziativa in Serbia all’architetto Matteo Fantoni. In Serbia la terza edizione dell’Italian design day, particolarmente significativa nell’anno del 140mo anniversario di relazioni diplomatiche e decimo di partenariato strategico, e’ arricchita dalla mostra “Dieci parole-design”, frutto di una collaborazione tra le realta’ Italianism e Adi-Associazione disegno industriale. “L’Italia promuove il design come uno degli aspetti centrali del ‘Vivere all’italiana’. Il design e l’architettura italiana gettano infatti un ponte tra il mondo dell’arte e quello dell’economica e dell’industria, sono un simbolo di eccellenza e rappresentano il meglio del Made in Italy”, ha sottolineato l’ambasciatore Lo Cascio.
Secondo il rapporto Design economy 2018, realizzato dalla Fondazione Symbola, in Italia sono presenti infatti oltre 29 mila imprese di design con un fatturato di 4,3 miliardi di euro (0,3 per cento del Pil) e oltre 48 mila addetti. L’Italia e’ prima in Europa per numero di aziende attive nel settore, seconda per fatturato e per numero di disegni registrati e terza per numero di addetti. La terza edizione dell’Italian design day a Belgrado e’ resa possibile anche grazie al sostegno degli sponsor Ddor Osiguranje e Aunde.
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Il design italiano davanti al pubblico di Belgrado e Novi Sad
(quotidiano serbo Danas) – Il design italiano e l’architettura rappresentano un punto d’incontro tra arte, industria ed economia, ed è simbolo d’eccellenza di quel migliore che arriva dall’Italia. La città del futuro, come anche la qualità della vita e dell’abitazione sono al centro della terza edizione dell’Italian Design Day nel mondo, grazie agli eventi organizzati dalle ambasciate, consolati ed istituti italiani di cultura. L’obiettivo dell’iniziativa è di promuovere il design come uno degli importanti aspetti della vita – ha dichiarato all’apertura della manifestazione l’ambasciatore d’Italia a Belgrado Carlo Lo Cascio.
I sostenitori della mostra “Dieci parole” dicono che questo è tentativo di portare in Serbia una parte dell’atmosfera del grande Salone di Milano, aggiungendo che anche i cittadini di Novi Sad potranno vedere la mostra presso la sede della DDOR Assicurazioni. “Penso che la Serbia è aperta per le nuove iniziative. Un gran numero di persone del vostro paese ha viaggiato il mondo ed ha imparato tanto. Tra di loro ci sono anche quelli che parlando dell’importanza dell’unità tra l’industria culturale e il mercato, il cui segmento importante è design”, ha dichiarato Giorgio Ambrogio Marcheggiani, presidente del Comitato Esecutivo della DDOR Assicurazioni, membro del gruppo Unipol e presidente della Camera di commercio italo-serba.
Nella mostra ispirata dalle parole che portano un forte simbolismo, sono presentati 30 opere di design, scelti da una giuria ad hoc, tra 600 opere presentate al concorso. L’esibizione è risultato della cooperazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la realtà Italianismo e l’ADI-Associazione per il design industriale. L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere l’industria della creatività, come il punto d’incontro tra arte, economia ed industria. Il settore del design, una delle industria più importanti del Made in Italy, fa in Italia un introito che supera 47 miliardi di euro dando lavoro a quasi un milione di persone in lavori diretti e indiretti.