L’Ambasciatore Carlo Lo Cascio partecipa oggi ai lavori della Conferenza Ministeriale “Innovative solutions to pollution in South-East and Southern Europe”. La Conferenza, organizzata dal Ministero serbo per la Tutela dell’Ambiente e dall’UNEP, anche grazie al sostegno dell’Italia, affronta i temi della lotta all’inquinamento nell’Europa meridionale e sud-orientale, proponendo soluzioni innovative a partire dall’economia circolare e dal ruolo della ricerca scientifica.
Ambiente: Paesi sudest Europa rafforzano collaborazione
(ANSAmed) – BELGRADO, 4 DIC – L’impegno comune a intensificare gli sforzi per combattere i cambiamenti climatici e l’inquinamento e’ al centro dei lavori di una conferenza ministeriale di due giorni apertasi oggi a Belgrado, e che vede la partecipazione di una ventina di Paesi dell’Europa sudorientale e meridionale. Organizzatori della conferenza sono il ministero dell’ambiente della Serbia e il Programma per l’ambiente dell’Onu (Unep), con il sostegno del ministero dell’ambiente italiano. “La lotta contro i cambiamenti climatici e l’inquinamento non conosce confini, per questo e’ necessario intensificare gli sforzi e rafforzare la collaborazione fra gli stati”, ha detto il ministro dell’ambiente serbo Goran Trivan. Aprendo i lavori del convegno, il ministro ha parlato della lotta a difesa dell’ambiente come di un “impegno civico” e “obbligo morale”. “Non possiamo privare le generazioni future del diritto a godere delle risorse e delle bellezze naturali che noi oggi abbiamo”, ha affermato Trivan. Il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic, intervenuto anch’egli in apertura dei lavori, ha sottolineato da parte sua l’impegno del governo di Belgrado a soddisfare gli obblighi previsti dal capitolo 27 del negoziato di adesione alla Ue in materia di protezione ambientale, con l’obiettivo di preservare le risorse naturali, promuovere l’economia verde e difendere la salute della popolazione. L’Ambasciatore d’Italia in Serbia Carlo Lo Cascio, che ha rappresentato il nostro Paese alla conferenza di Belgrado, ha messo in rilievo la minaccia che l’inquinamento ambientale rappresenta per la salute delle popolazioni, insieme alle contaminazioni di vario tipo che stravolgono risorse naturali e ecosistemi. L’Italia, ha detto l’ambasciatore, e’ impegnata nell’attuazione dell’Agenda 2030 dell’Onu sullo sviluppo sostenibile, approvata nel 2015, attraverso una Strategia Nazionale adottata al termine di un lungo processo di consultazione che ha coinvolto la societa’ civile. L’azione dell’Italia sara’ ispirata a tale Strategia, andando verso un nuovo modello di economia circolare che privilegi basse emissioni di CO2 e combatta i cambiamenti climatici – ha affermato l’ambasciatore Lo Cascio. Alla conferenza prendono parte studiosi e ricercatori italiani attivi nel settore della difesa ambientale e dei cambiamenti climatici.