Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

L’Italia continua a sostenere la Serbia sul percorso europeo

1309news2

L’Italia continua a sostenere la Serbia sul percorso europeo

Il Ministro del lavoro, dell’occupazione, degli affari veterani e sociali Zoran Đorđević, insieme ai suoi collaboratori, è stato presente alla colazione di lavoro insieme all’Ambasciatore d’Italia S.E. Carlo Lo Cascio e il presidente della Camera di Commercio Italo-Serba Giorgio Marcheggiani.

Il Ministro Đorđević ha rilevato che la cooperazione bilaterale tra la Serbia e l’Italia è caratterizzata da rapporti tradizionalmente vicini e amichevoli aggiungendo che nel prossimo periodo maggiore attenzione sarà dedicata agli investitori italiani con l’obiettivo di sviluppare i rapporti di comune interesse. Secondo le sue parole, la Repubblica di Serbia ha un clima di affari positivo per l’espansione degli affari degli investitori stranieri.

“La Serbia è aperta per tutti i suggerimenti al fine di migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei propri cittadini, e allo stesso tempo progredire sul percorso europeo. Vogliamo che tutte le decisione fatte siano in conformità con le necessità dei datori di lavoro ma anche degli operai perché è l’unico modo affinché il nostro paese abbia un economia positiva”, ha detto il Ministro eh ha aggiunto che tutte le modifiche devono prima di tutto essere risolte in concordanza con le attuali circostanze del nostro paese.

Đorđević ha ringraziato l’Ambasciatore Lo Cascio e gli investitori italiani che hanno riconosciuto il potenziale della Serbia e hanno investito in essa quando nessuno lo ha voluto fare. Secondo lui, un vero esempio per un buon business è la Banca Intesa, una delle banche leader nella zona europea e il più forte gruppo bancario in Italia, che da anni opera con successo in Serbia.

L’Ambasciatore Lo Cascio ha concordato che la Repubblica di Serbia è un paese di grandi potenziali per lo sviluppo di cooperazione e ha dichiarato che i rapporti tra la Serbia e l’Italia continueranno a svilupparsi.

“L’Italia oggi è uno dei maggiori partner commerciali e il maggiore investitore straniero in Serbia grazie all’intensa cooperazione bilaterale, che gradualmente si è ampliata anche ad altri settori. Il nostro partenariato strategico significa anche di sostenere e seguire la Serbia nel suo percorso europeo”, ha detto Lo Cascio.

Italia-Serbia: rafforzare cooperazione economica, investimenti

(ANSAmed) – BELGRADO, 13 SET – Le prospettive di ulteriore rafforzamento della cooperazione economica fra Italia e Serbia, le possibilita’ di nuovi investimenti italiani e il contributo italiano al miglioramento delle condizioni di lavoro in Serbia sono stati i temi al centro di un incontro che l’ambasciatore Carlo Lo Cascio ha avuto oggi a Belgrado con il ministro del lavoro e affari sociali serbo Zoran Djordjevic. All’incontro ha partecipato anche il presidente della Camera di commercio italo-serba Giorgio Marchegiani. Sottolineando la grande amicizia che lega i due Paesi, il ministro Djordjevic ha detto che in Serbia vi e’ un clima estremamente favorevole agli investimenti esteri, con un grande potenziale di sviluppo. Il Paese inoltre e’ aperto a ogni suggerimento per migliorare le condizioni di
vita e di lavoro dei suoi cittadini.

“L’Italia – ha osservato l’ambasciatore – oltre ad essere il secondo partner commerciale della Serbia, con un interscambio che quest’anno raggiungerà i 4 miliardi di euro, è uno dei maggiori “datori di lavoro” nel Paese, dal momento che le nostre aziende impiegano oltre 25.000 persone, numero che è certamente destinato a crescere nei prossimi anni”. “E’ dunque per noi molto interessante e utile avere modo di confrontarci con il Ministero del Lavoro e con gli altri stakeholder del settore, per fare in modo che gli impiegati serbi possano ottenere migliori condizioni lavorative, sotto ogni punto di vista”, ha aggiunto Lo Cascio. “La nostra forza è quella di riuscire a condividere il modello di sviluppo economico italiano con il management e gli impiegati serbi. Il lavoro delle nostre imprese è spesso apprezzato proprio perché alla sua base vi è la concreta volontà di trasmettere know-how ed esperienza”.

Serbia-Italia: ministro Lavoro Djordjevic a colazione di lavoro con ambasciatore Lo Cascio e presidente Camera italo-serba Marchegiani

Belgrado, 13 set 19:06 – (Agenzia Nova) – Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali serbo, Zoran Djordjevic, accompagnato dai suoi collaboratori, ha avuto oggi una colazione di lavoro insieme all’ambasciatore d’Italia Carlo Lo Cascio e il presidente della Camera di commercio italo-serba Giorgio Marchegiani. Secondo una nota diramata dal ministero di Belgrado, Djordjevic ha osservato che la cooperazione bilaterale tra la Serbia e l’Italia è caratterizzata da rapporti tradizionalmente vicini e amichevoli, aggiungendo che nel prossimo periodo maggiore attenzione sarà dedicata agli investitori italiani con l’obiettivo di sviluppare i rapporti di comune interesse. Secondo Djordjevic, inoltre, la Serbia ha un clima di affari favorevole per lo sviluppo delle attività degli investitori stranieri. “La Serbia è aperta a tutti i suggerimenti al fine di migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei propri cittadini, e allo stesso tempo progredire nel percorso europeo. Vogliamo che tutte le decisioni prese siano in conformità con le necessità dei datori di lavoro ma anche dei lavoratori, perché è l’unico modo affinché il nostro paese abbia un economia positiva”, ha detto il ministro. Djordjevic ha infine ringraziato l’ambasciatore Lo Cascio e gli investitori italiani che hanno riconosciuto il potenziale della Serbia e vi hanno investito “quando ancora nessuno lo voleva fare”.

Secondo il ministro, un esempio di business riuscito è Banca Intesa, parte del gruppo Intesa Sanpaolo, uno degli istituti leader nell’eurozona e il più forte gruppo bancario in Italia, che da anni opera con successo in Serbia. L’ambasciatore Lo Cascio ha concordato sul fatto che la Serbia è un paese dal grande potenziale per lo sviluppo ulteriore della cooperazione, osservando che i rapporti tra la Serbia e l’Italia continueranno a progredire. “L’Italia oggi è uno dei maggiori partner commerciali e il maggiore investitore straniero in Serbia grazie all’intensa cooperazione bilaterale, che gradualmente si è estesa anche ad altri settori. Il nostro partenariato strategico significa anche sostenere e seguire la Serbia nel suo percorso europeo”, ha detto Lo Cascio.

“L’Italia, oltre ad essere il secondo partner commerciale della Serbia, con un interscambio che quest’anno raggiungerà i 4 miliardi di euro, è uno dei maggiori ‘datori di lavoro’ nel paese, dal momento che le nostre aziende impiegano oltre 25 mila persone, numero che è certamente destinato a crescere nei prossimi anni. E’ dunque per noi molto interessante e utile avere modo di confrontarci con il ministero del Lavoro e con gli altri stakeholder del settore, per fare in modo che gli impiegati serbi possano ottenere migliori condizioni lavorative, sotto ogni punto di vista”, ha detto Lo Cascio aggiungendo che “la nostra forza è quella di riuscire a condividere il modello di sviluppo economico italiano con il management e gli impiegati serbi. Il lavoro delle nostre imprese è spesso apprezzato proprio perché alla sua base vi è la concreta volontà di trasmettere know-how ed esperienza”. Per fare questo, ha proseguito Lo Cascio, occorre certamente un’azione congiunta da parte delle imprese, che possono offrire migliori condizioni e standard lavorativi, e da parte del governo serbo, che può garantire una legislazione chiara e allineata con quella Ue.

Comunicato del Ministero del Lavoro serbo:

https://www.minrzs.gov.rs/?view=lat&action=news&id=italija-nastavlja-da-pruza-podrsku-srbiji-na-evropskom-putu&category=aktuelno