La Presidente del Gruppo parlamentare di amicizia con l’Italia dr Aleksandra Tomic ha parlato oggi presso il Parlamento della Serbia con l’Ambasciatore della Repubblica d’Italia in Serbia S.E. Carlo Lo Cascio, sui rapporti bilaterali dei due paesi e lo prospettive delle integrazioni europee della Serbia.
La Presidente del Gruppo parlamentare di amicizia con l’Italia dr Aleksandra Tomic ha rilevato che la Serbia e l’Italia sono paesi vicini e amichevoli, i cui rapporti sono a livello di partenariato strategico. Tomic ha dichiarato che la cooperazione parlamentare è ad alto livello, testimoniato dall’intenso scambio di visite di delegazioni parlamentari nel precedente periodo.
La Presidente del Gruppo parlamentare di amicizia con l’Italia ha sottolineato che l’adesione all’UE è l’obiettivo strategico della Serbia, e che la Serbia è dedicata alle riforme e all’armonizzazione della giustizia serba con quella europea al fine di raggiungere l’obiettivo, ma è anche dedicata al dialogo con Pristina. Aleksandra Tomic ha particolarmente ringraziato all’Italia per il sostegno che offre alla Serbia sul suo percorso alle integrazioni europee, risaltando che l’Italia è un forte difensore della veloce adesione della Serbia e dei stati della regione dei Balcani Occidentali in UE.
L’Ambasciatore d’Italia in Serbia Carlo Lo Cascio ha dichiarato che l’Italia sostiene e apprezza la dedizione della Serbia alle integrazioni europee, alla cooperazione regionale e al dialogo con Pristina. La Serbia è leader dei Balcani Occidentali nei negoziati di preadesione e fondamentale per la stabilità della regione, ha detto l’Ambasciatore.
Durante l’incontro si è parlato anche della cooperazione economica dei due paesi. Gli interlocutori hanno entrambi valutato che lo scambio commerciale tra Serbia e Italia segna un costante aumento. È stato rilevato che più di 600 società italiane operano in Serbia, e che ciò ha influito sull’apertura di nuovi 25.000 posti di lavoro, i quali rappresentano un vantaggio per entrambi. L’Ambasciatore Lo Cascio ha detto anche che l’Italia è il maggiore importatore dei prodotti serbi.
(fonte: Parlamento della Repubblica di Serbia)
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Serbia-Italia: presidente Gruppo amicizia parlamento serbo riceve ambasciatore Lo Cascio, focus su rapporti bilaterali
Belgrado, 11 lug 10:41 – (Agenzia Nova) – La presidente del Gruppo di amicizia con l’Italia del parlamento della Serbia, Aleksandra Tomic, ha ricevuto ieri l’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Carlo Lo Cascio. Secondo una nota diramata dal parlamento serbo, al centro dell’incontro sono stati i rapporti bilaterali fra i due paesi e le prospettive di integrazione europea della Serbia. La presidente del Gruppo di amicizia ha dichiarato che la Serbia e l’Italia sono paesi vicini e legati da amicizia, e che vedono delle relazioni a livello di partenariato strategico. La Tomic ha aggiunto che la cooperazione fra i due parlamenti è ad alto livello, il che è testimoniato dall’intenso scambio di visite fra le delegazioni parlamentari nello scorso periodo. La presidente del Gruppo di amicizia ha inoltre osservato che l’adesione all’Unione europea rappresenta l’obiettivo strategico della Serbia, e che il paese è impegnato nelle riforme e nell’armonizzazione della legislazione nazionale con quella europea, al fine di poter raggiungere tale obiettivo, come pure è impegnata nel dialogo con Pristina.
La Tomic ha ringraziato in modo particolare l’Italia per il sostegno che fornisce alla Serbia nel suo percorso di integrazione europea, osservando che Roma e’ un forte interlocutore a favore di un’accelerazione del processo di adesione della Serbia e degli stati della regione dei Balcani occidentali nell’Ue. L’ambasciatore d’Italia Carlo Lo Cascio ha dichiarato, secondo la nota di Belgrado, che la Serbia e’ un paese leader nella regione dei Balcani occidentali nell’ambito dei negoziati di preadesione, e un paese chiave per la stabilita’ della regione stessa. Nel corso del colloquio e’ stato anche affrontato il tema della cooperazione economica fra i due stati. I due interlocutori hanno concordato sul fatto che lo scambio commerciale fra Serbia e Italia registra una costante crescita. E’ stato osservato che circa 600 imprese italiane hanno investito finora in Serbia, come pure che cio’ ha influito sull’apertura di 25 mila nuovi posti di lavoro, cosa che rappresenta un beneficio per entrambe le parti. L’ambasciatore Lo Cascio ha infine ricordato che l’Italia e’ il maggiore importatore di beni prodotti in Serbia.
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ITALIA-SERBIA: AMB. LO CASCIO RIBADISCE APPOGGIO ADESIONE UE
(ANSAmed) – BELGRADO, 11 LUG – L’appoggio dell’Italia all’integrazione europea della Serbia e’ stato ribadito dall’ambasciatore Carlo Lo Cascio in un colloquio a Belgrado con Aleksandra Tomic, presidente del gruppo parlamentare di amicizia con l’Italia.
Nell’incontro svoltosi ieri, ha reso noto il parlamento serbo in un comunicato, l’ambasciatore ha espresso apprezzamento per l’impegno della Serbia nel processo di integrazione nella Ue, a favore della cooperazione regionale e nel dialogo con Pristina.
La Serbia, ha osservato Lo Cascio, e’ leader nei Balcani occidentali per quanto riguarda il negoziato di adesione all’Unione europea, e Paese chiave per la stabilita’ di questa regione.
Nel colloquio e’ stata sottolineata l’importanza della collaborazione economica fra i due paesi, con l’interscambio commerciale in costante crescita. E’ stato rilevato come 600 imprese italiane abbiano investito in Serbia, favorendo la creazione di 25 mila nuovi posti di lavoro. L’Italia, ha osservato l’ambasciatore Lo Cascio, e’ il principale importatore di prodotti serbi.
Aleksandra Tomic da parte sua, sottolineando gli stretti rapporti di amicizia fra Italia e Serbia, la collaborazione a livello di partenariato strategico e l’alto livello di coooperazione fra i rispettivi parlamenti, ha ribadito che l’adesione all’Unione europea e’ un obiettivo strategico della Serbia. Per questo, ha detto, Belgrado e’ impegnata nell’attuazione delle riforme e nell’armonizzazione della propria legislazione con quella europea, come pure nel dialogo con Pristina. Tomic ha ringraziato l’Italia per l’appoggio all’integrazione europea della Serbia, osservando come il nostro Paese sia un convinto fautore di una rapida adesione alla Ue della Serbia e degli altri Paesi dei Balcani occidentali.