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Il Ministro degli Esteri Alfano a Belgrado per la Trilaterale Serbia-Italia-Albania

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, è stato il 27 febbraio in missione a Belgrado per il terzo incontro trilaterale dei Ministri degli Affari Esteri di Italia, Serbia e Albania a cui hanno partecipato anche il Ministro degli Esteri serbo Ivica Dacic e il Ministro degli Esteri albanese Ditmir Bushati.
A margine della Trilaterale Alfano e Dacic hanno avuto un colloquio bilaterale ed hanno assistito alla firma del Protocollo tecnico tra il Dipartimento di Biomedicina del Ministero della Sanità serbo e il Centro Nazionale Trapianti italiano, sulla collaborazione nel settore della donazione e trapianto di organi.
Inoltre, il Ministro Alfano, in veste di Presidente-in-Esercizio OSCE, ha visitato la Missione a Belgrado.
A conclusione della missione, il Ministro Alfano ha visitato l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado per l’inaugurazione della mostra “Maschere nude. Pirandello in Serbia”, in occasione della quale ha rivolto un saluto a docenti e studenti di italiano in Serbia ed ha presenziato alla consegna dell’onorificenza della Stella d’Italia alla Prof.ssa Snezana Milinkovic, Direttrice del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Belgrado.


La riunione Trilaterale Serbia-Italia-Albania con il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano 

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Balcani: ministro Alfano a Belgrado, trilaterale Italia-Serbia-Albania occasione per rafforzare dialogo
Belgrado, 27 feb – (Agenzia Nova) – La trilaterale odierna a Belgrado fra i ministri degli Esteri di Italia, Serbia e Albania è stata un’occasione eccellente per rafforzare ulteriormente il dialogo e la cooperazione fra i tre paesi: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Angelino Alfano, oggi nella capitale serba per prendere parte al terzo incontro in formato trilaterale fra i capi delle diplomazie di Roma, Belgrado e Tirana. La riunione, ha proseguito Alfano, è servita anche a ribadire ulteriormente il sostegno al percorso di integrazione europea di Serbia e Albania, e la determinazione di questi ultimi due paesi nel percorrere tale direzione. “Noi abbiamo accolto con favore la Strategia Ue per l’allargamento”, ha detto ancora Alfano, auspicando una ulteriore conferma della direzione delineata nel prossimo pacchetto allargamento di aprile. “Siamo sempre stati a favore dell’allargamento e della prospettiva europea di questa regione. Ho detto a Ivica (Dacic) e a Ditmir (Bushati) che l’Italia continua a sostenere con convinzione i loro percorsi europei”.
Nel corso della riunione, ha detto poi Alfano, sono stati affrontati anche i “seguiti pratici” derivanti dal processo di Berlino e dal vertice di Trieste, ultima tappa di tale processo tenutasi lo scorso luglio. “Abbiamo inserito la conversazione di oggi e le nostre proposte in quella cornice perché il formato odierno non esclude gli altri paesi dei Balcani occidentali, e anzi vuole essere un contributo”. La riunione ha visto la proposta di lavorare su due grandi questioni, ha detto Alfano, ovvero i giovani e la società civile. “Per i giovani noi vorremmo sperimentare anche all’interno dei Balcani occidentali un progetto sul modello Erasmus, fra i paesi balcanici, fra loro e l’Italia e perché no, anche altri paesi europei”, ha osservato il ministro. La seconda proposta, ha detto Alfano, è di affiancare in futuro al processo trilaterale che oggi si è svolto a livello politico anche “un motore” rappresentato dalla società civile, comprese le associazioni industriali.

Balcani: ministro Esteri Alfano a Belgrado, positiva indicazione data 2025 in Strategia
Belgrado, 27 feb – (Agenzia Nova) – Il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha valutato positivamente l’indicazione nella Strategia Ue dell’anno 2025 come possibile data di ingresso per Serbia e Montenegro nell’Unione. “Intanto c’è una data”, ha detto Alfano ricordando che “tutti noi europei abbiamo avuto date con cui confrontarci”. Anche l’Italia, ha ricordato Alfano, ha visto delle date di scadenza come per l’ingresso in Eurozona. “Noi abbiamo sempre creduto che l’Unione europea sia un grande pilastro di stabilità, dal dopoguerra a oggi. Occorre andare avanti”, ha commentato il ministro rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa a Belgrado dopo la trilaterale Italia-Serbia-Albania fra i capi delle diplomazie dei tre paesi.
Il ministro Alfano è oggi in missione a Belgrado per il terzo incontro trilaterale dei ministri degli Esteri di Italia, Serbia e Albania. L’appuntamento, originariamente programmato per il 9 gennaio, è stato ospitato a Villa Mir. Prima della trilaterale il ministro Alfano, in veste di presidente in esercizio Osce, ha avuto un incontro con il capo della missione a Belgrado Andrea Orizio. A Villa Mir, prima dell’inizio della riunione fra i capi delle diplomazie, Alfano e Dacic hanno assistito alla firma del Protocollo tecnico tra il Dipartimento di biomedicina del ministero della Sanità serbo e il Centro nazionale trapianti italiano, sulla collaborazione nel settore della donazione e trapianto di organi. Nel pomeriggio è in agenda un incontro bilaterale fra Alfano ed il ministro serbo degli Esteri, Ivica Dacic. A conclusione della missione, Alfano sarà all’Istituto italiano di cultura di Belgrado per l’inaugurazione della mostra “Maschere nude. Pirandello in Serbia”, in occasione della quale rivolgerà un saluto a docenti e studenti di italiano in Serbia.

Serbia-Italia: ministro Alfano a Belgrado, sostegno a integrazione Ue nel 2025
Belgrado, 27 feb – (Agenzia Nova) – Sostegno al processo di integrazione europea della Serbia e dei Balcani occidentali, il ruolo della presidenza italiana dell’Osce nel garantire la sicurezza in alcune aree di conflitto attraverso il dialogo tra le parti e le opportunità dettate dalla cooperazione in diversi ambiti tra Roma e Belgrado. Questi i temi al centro della visita del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, a Belgrado. In rappresentanza dell’Italia ma anche della presidenza di turno dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), il titolare della Farnesina ha rimarcato la necessità del processo di integrazione europea per la Serbia e l’Albania, oltre ai paesi dell’intera regione, in linea con la Strategia Ue per l’Allargamento dei Balcani occidentali, di recente pubblicata dalla Commissione europea. Un percorso da rilanciare, secondo Alfano, attraverso nuove forme di cooperazione come gli scambi culturali anche a livello universitario e l’inclusione nel dialogo attivo e la partecipazione ad associazioni di imprese e società civile, nel cammino dei singoli paesi verso l’Unione. Secondo Alfano, la Serbia e l’Albania hanno le carte in regola per l’ingresso nelle istituzioni europee nel 2025.
La trilaterale odierna a Belgrado a livello di ministri degli Esteri è stata definita da Alfano come “un’occasione eccellente” in funzione di un rilancio e rafforzamento del dialogo e la cooperazione tra Italia, Albania e Serbia. “Noi abbiamo accolto con favore la Strategia Ue per l’allargamento, siamo sempre stati a favore dell’allargamento e della prospettiva europea di questa regione e l’Italia continua a sostenere con convinzione i loro percorsi europei”, ha dichiarato Alfano al termine della trilaterale, sottolineando l’importanza nel proseguire nel dialogo sulla scia dei temi affrontati nel processo di Berlino e nel vertice di Trieste. “Abbiamo inserito la conversazione di oggi e le nostre proposte in quella cornice perché il formato odierno non esclude gli altri paesi dei Balcani occidentali, e anzi vuole essere un contributo”, ha chiarito il ministro rimarcando due possibili strade per incentivare il cammino europeo di Belgrado: l’interazione tra le autorità locali con i giovani e la società civile.
“Per i giovani noi vorremmo sperimentare anche all’interno dei Balcani occidentali un progetto sul modello Erasmus, fra i paesi balcanici, fra loro e l’Italia e perché no, anche altri paesi europei”, ha osservato il ministro, ricordando come alla soluzione andrebbe affiancato il coinvolgimento di società civile e associazioni industriali. Alfano ha quindi valutato positivamente l’indicazione nella Strategia Ue dell’anno 2025 come possibile data di ingresso per Serbia e Montenegro nell’Unione. “Abbiamo sempre creduto che l’Unione europea sia un grande pilastro di stabilità, dal dopoguerra a oggi”, ha aggiunto il ministro sottolineando l’importanza di una data per i paesi che intendono entrare nell’Ue.
Uno degli appuntamenti più attesi nella giornata è stato l’incontro tra il ministro degli Esteri italiano e l’omologo serbo Ivica Dacic. Nel corso del colloquio è stato ribadito il livello “straordinariamente alto” delle relazioni bilaterali tra i due paesi, oltre al proseguimento del dialogo politico e un’intensificazione della cooperazione economica. Dacic ha anche ringraziato Alfano per il forte sostegno dell’Italia al processo di integrazione europea della Serbia e illustrato al titolare della Farnesina l’attuale situazione nella regione dei Balcani occidentali e lo stato del dialogo fra Belgrado e Pristina. Inoltre, prima del loro incontro, i due ministri hanno assistito a Villa Mir alla firma del protocollo tecnico tra il Dipartimento di biomedicina del ministero della Sanità serbo e il Centro nazionale trapianti italiano, sulla collaborazione nel settore della donazione e trapianto di organi.
Alfano ha anche compiuto una visita alla missione a Belgrado dell’Osce, dove ha incontrato il capo della struttura Andrea Orizio. “Le operazioni sul campo dell’Osce sono degli importanti strumenti per assistere i paesi ospitanti nei loro processi di riforma. L’eccellente cooperazione della Serbia con la missione Osce consentirà al paese di continuare a beneficiare dell’esperienza Osce e dell’assistenza in campi cruciali come lo stato di diritto, la riforma del settore della sicurezza la libertà dei media”, ha detto Alfano sottolineando che il futuro della regione dipende in “larga parte” dal superamento dell’eredità del passato, dallo sviluppo di relazioni collaborative, sostenute da nuove “narrative positive”. Per questo motivo, secondo Alfano, l’Osce è un attore chiave “nell’integrare gli sforzi in questa direzione attraverso attività concrete”, ha aggiunto.
Alfano ha anche preso parte a un breafing sulle attività della missione mirate al sostegno della connettività fra i giovani in Serbia e Albania e alla reciproca comprensione attraverso lo scambio fra i giornalisti dei due paesi. Per il titolare della Farnesina, è necessario in tal senso sostenere i giovani e promuovere i contatti fra le persone e sviluppare esperienze positive fra i media sono punti che giocano un ruolo decisivo per il futuro della regione. Da parte sua, Orizio ha rimarcato l’impegno della missione nel sostenere le riforme e la cooperazione regionale. “La missione Osce in Serbia continuerà a sostenere l’impegno fra i giovani e il dialogo tra differenti comunità, e a lavorare in partnership con il paese ospitante per sviluppare un’attuazione efficace e una sostenibilità a lungo termine di riforme basate sul principio della guida locale”, ha concluso Orizio.
La visita di oggi a Belgrado è stata l’opportunità per il ministro Alfano nel ribadire i cardini della presidenza italiana dell’Osce, ovvero il rilancio del dialogo, di una consapevolezza e della responsabilità nei paesi al centro dei conflitti. “Fra le priorità della presidenza italiana, ha detto ancora Alfano, vi sono la situazione in Ucraina, i conflitti protratti, le sfide del Mediterraneo. La presidenza italiana lavorerà con la presidenza passata e quella successiva”, ha aggiunto Alfano sottolineando che la direttrice della presidenza italiana rimane rivolta a riportare in auge lo spirito di Helsinki e lo spirito “che sta alla base di ciascun formato multilaterale”. Per Alfano, l’Osce nasce per tenere vivo un canale di comunicazione fra est e ovest anche in condizioni ‘di maltempo’”, ha concluso il ministro.

Strengthening dialogue of Serbia, Italy, Albania
Belgrade, 27 Feb 2018 – First Deputy Prime Minister and Minister of Foreign Affairs Ivica Dacic announced today that, in order to improve relations, trilateral meetings between chambers of commerce and non-governmental organisations of Serbia, Albania and Italy will be organised in the coming period.
Dacic said at a joint news conference in Vila Mir, held with Italian and Albanian foreign ministers Angelino Alfano and Ditmir Bushati respectively, that these countries are committed to improving relations, to continuing with the exchange of visits at the highest level, but also to seeking common interest in many areas.
Noting that today’s meeting is important for the strengthening of dialogue of the three countries, Alfano underlined that dialogue that would also include businessmen and NGO sector could contribute to the political process.
Bushati said that the task of Serbia and Albania is to work on the implementation of initiatives outlined in the strategy.

La riunione bilaterale Alfano-Dacic

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Serbia-Italia: ministri Esteri Alfano e Dacic a colloquio a Belgrado
Belgrado, 27 feb – (Agenzia Nova) – Il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha avuto oggi un colloquio bilaterale con l’omologo serbo, Ivica Dacic, nell’ambito della visita compiuta a Belgrado dal titolare della Farnesina per la trilaterale Italia-Albania-Serbia. Secondo una nota del ministero degli Esteri serbo, nel corso del colloquio è stato constatato il livello straordinariamente alto dei rapporti bilaterali complessivi fra i due paesi ed è stato ribadito il proseguimento del dialogo politico accanto ad un’intensificazione della cooperazione economica nel prossimo periodo. Il ministro Dacic ha ringraziato Alfano per il forte sostegno dell’Italia al processo di integrazione europea della Serbia e illustrato al titolare della Farnesina l’attuale situazione nella regione dei Balcani occidentali e lo stato del dialogo fra Belgrado e Pristina.

Italia-Serbia: Alfano-Dacic, alto livello di collaborazione
(ANSAmed) – BELGRADO, 27 FEB – L’alto livello delle relazioni bilaterali tra Italia e Serbia e’ stato constatato in un colloquio che il ministro degli esteri e della cooperazione internazionale Angelino Alfano ha avuto nel pomeriggio a Belgrado con il collega serbo Ivica Dacic. L’incontro si e’ tenuto a margine della Trilaterale Italia-Serbia-Albania svoltasi oggi nella capitale serba. Come ha riferito in un comunicato il ministero degli esteri serbo, Alfano e Dacic hanno confermato la volonta’ di proseguire il dialogo politico e di intensificare la collaborazione economica e commerciale. Dacic ha ringraziato Alfano per il forte appoggio dell’Italia al processo di integrazione europea della Serbia, e lo ha informato sull’attuale situazione nella regione balcanica e sul dialogo fra Belgrado e Pristina.

Intensifying economic cooperation with Italy
Belgrade, 27 Feb 2018 – First Deputy Prime Minister and Foreign Minister Ivica Dacic met today on the sidelines of the third trilateral meeting of the foreign ministers of Serbia, Albania and Italy, with Minister of Foreign Affairs and International Cooperation of the Republic of Italy Angelino Alfano.
The two officials noted an extremely high level of overall bilateral relations and confirmed the continuation of political dialogue, with the intensification of economic cooperation in the coming period.
Dacic expressed his gratitude to his Italian counterpart for strong support of Italy in the process of European integration of Serbia.

La visita del Ministro Alfano alla Missione OSCE a Belgrado

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Serbia-Italia: ministro Esteri Alfano visita missione Osce a Belgrado
Belgrado, 27 feb – (Agenzia Nova) – Il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha incontrato oggi il capo della missione dell’Osce in Serbia, Andrea Orizio, nell’ambito della sua visita a Belgrado. Secondo quanto riporta un comunicato della missione Osce in Serbia Alfano, in veste di presidente in esercizio Osce, ha avuto con Orizio un colloquio che ha visto al centro il lavoro della missione. “Le operazioni sul campo dell’Osce sono degli importanti strumenti per assistere i paesi ospitanti nei loro processi di riforma. L’eccellente cooperazione della Serbia con la missione Osce consentirà al paese di continuare a beneficiare dell’esperienza Osce e dell’assistenza in campi cruciali come lo stato di diritto, la riforma del settore della sicurezza la libertà dei media”, ha detto Alfano. “Il futuro della regione – ha aggiunto – dipende in larga parte dai paesi e dal superamento dell’eredità del passato, dallo sviluppo di relazioni collaborative, sostenute da nuove narrative positive. L’Osce gioca un ruolo importante nell’integrare gli sforzi in questa direzione attraverso attività concrete”.
Dopo un breafing sulle attività della missione mirate al sostegno della connettività fra i giovani in Serbia e Albania e alla reciproca comprensione attraverso lo scambio fra i giornalisti dei due paesi, Alfano ha sottolineato che sostenere i giovani, promuovere i contatti fra le persone e sviluppare esperienze positive fra i media sono punti che giocano un ruolo decisivo per il futuro della regione. Il capo della missione Osce in Serbia, Andrea Orizio, ha sottolineato l’impegno della missione nel sostenere le riforme e la cooperazione regionale. “La missione Osce in Serbia continuerà a sostenere l’impegno fra i giovani e il dialogo tra differenti comunità, e a lavorare in partnership con il paese ospitante per sviluppare un’attuazione efficace e una sostenibilità a lungo termine di riforme basate sul principio della guida locale”, ha detto Orizio.

Osce: ministro Alfano, nostra presidenza si basa su dialogo e responsabilita’
Belgrado, 27 feb – (Agenzia Nova) – La presidenza italiana dell’Osce si fonda su tre parole chiave, ovvero dialogo, consapevolezza e responsabilita’: lo ha ricordato il ministro degli Esteri Angelino Alfano rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa in occasione della trilaterale Italia-Serbia-Albania ospitata nella capitale serba. Fra le priorita’ della presidenza italiana, ha detto ancora Alfano, vi sono la situazione in Ucraina, i conflitti protratti, le sfide del Mediterraneo. La presidenza italiana lavorera’ con la presidenza passata e quella successiva, ha aggiunto Alfano, per rinnovare lo spirito di Helsinki e lo spirito che sta alla base di ciascun formato multilaterale. “L’Osce nasce per tenere vivo un canale di comunicazione fra est e ovest anche in condizioni ‘di maltempo’”, ha inoltre osservato.
Alfano ha incontrato oggi il capo della missione Osce in Serbia, Andrea Orizio, nell’ambito della sua visita a Belgrado. Secondo quanto riporta un comunicato della missione Osce in Serbia Alfano, in veste di presidente in esercizio Osce, ha avuto con Orizio un colloquio che ha visto al centro il lavoro della missione. “Le operazioni sul campo dell’Osce sono degli importanti strumenti per assistere i paesi ospitanti nei loro processi di riforma. L’eccellente cooperazione della Serbia con la missione Osce consentira’ al paese di continuare a beneficiare dell’esperienza Osce e dell’assistenza in campi cruciali come lo stato di diritto, la riforma del settore della sicurezza la liberta’ dei media”, ha detto Alfano. “Il futuro della regione – ha aggiunto – dipende in larga parte dai paesi e dal superamento dell’eredita’ del passato, dallo sviluppo di relazioni collaborative, sostenute da nuove narrative positive. L’Osce gioca un ruolo importante nell’integrare gli sforzi in questa direzione attraverso attivita’ concrete”.
Dopo un breafing sulle attivita’ della missione mirate al sostegno della connettivita’ fra i giovani in Serbia e Albania e alla reciproca comprensione attraverso lo scambio fra i giornalisti dei due paesi, Alfano ha sottolineato che sostenere i giovani, promuovere i contatti fra le persone e sviluppare esperienze positive fra i media sono punti che giocano un ruolo decisivo per il futuro della regione. Orizio ha sottolineato l’impegno della missione nel sostenere le riforme e la cooperazione regionale. “La missione Osce in Serbia continuera’ a sostenere l’impegno fra i giovani e il dialogo tra differenti comunita’, e a lavorare in partnership con il paese ospitante per sviluppare un’attuazione efficace e una sostenibilita’ a lungo termine di riforme basate sul principio della guida locale”, ha detto Orizio.

Italia – Serbia. Firma del Protocollo di collaborazione nel settore della donazione e trapianto di organi.

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Italia-Serbia:sanità,accordo su donazione e trapianto organi
(ANSAmed) – BELGRADO, 27 FEB – Un Protocollo tecnico tra il Dipartimento di Biomedicina del ministero della sanita’ serbo e il Centro Nazionale Trapianti italiano, sulla collaborazione nel settore della donazione e trapianto di organi, e’ stato firmato oggi a Belgrado. Il documento e’ stato siglato a margine dell’incontro trilaterale Italia-Serbia-Albania svoltosi in giornata nella capitale serba, e la firma e’ avvenuta in presenza dei ministri degli esteri di Italia e Serbia, Angelino Alfano e Ivica Dacic. Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti, ha sottolineato l’importanza dell’intesa che consente di aiutare i pazienti serbi che necessitano di trapianti urgenti. E’ previsto inoltre, ha aggiunto, uno scambio fra specialisti e studiosi dei due Paesi.

Inaugurazione della mostra “Maschere nude. Pirandello in Serbia” all’Istituto Italiano di Cultura. Onorificenza alla Prof.ssa Snezana Milinkovic

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Alfano a Belgrado, inaugura mostra omaggio a Pirandello
(ANSAmed) – BELGRADO, 27 FEB – Il ministro degli esteri e della cooperazione internazionale Angelino Alfano, a Belgrado per l’incontro trilaterale con i colleghi di Serbia e Albania, è intervenuto questa sera all’Istituto Italiano di Cultura all’inaugurazione della mostra “Maschere nude: Pirandello in Serbia”, che espone opere della pittrice serba Andrea Aleksic ispirate ai “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello, il drammaturgo italiano più rappresentato in Serbia.
La mostra è una delle iniziative per celebrare i 150 anni dalla nascita del drammaturgo di Agrigento, Nobel per la letteratura nel 1934. Rivolgendosi al folto pubblico presente, italiani e serbi interessati alla nostra cultura, Alfano ha ricordato come anch’egli sia di agrigentino al pari del grande scrittore e drammaturgo, la cui arte – ha osservato – ha una grande dimensione europea. 
“L’Italia è la superpotenza della cultura”, ha affermato il titolare della Farnesina, ricordando come il nostro Paese custodisca il maggior numero di siti Unesco al mondo. Prima dell’apertura della mostra un gruppo di studenti della sezione bilingue del Terzo Liceo di Belgrado ha recitato in italiano un brano tratto da un’opera di Dario Fo.
A testimonianza del sostegno e del riconoscimento ai tanti docenti e studenti che promuovono la lingua italiana in Serbia, in occasione dell’inaugurazione della mostra è stata consegnata alla professoressa Snezana Milinkovic, capo del Dipartimento di italianistica all’Università di Belgrado, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, conferitale dal presidente della repubblica italiana per i meriti acquisiti nell’insegnamento e nella diffusione della lingua e della cultura italiana in Serbia.


Media in Serbia sulla visita del Ministro Alfano:

RTS online – “Srbija i Albanija zahvalne Italiji na podršci u evrointegracijama”
http://www.rts.rs/page/stories/sr/story/9/politika/3053721/srbija-i-albanija-zahvalne-italiji-na-podrsci-u-evrointegracijama.html
Agenzia TANJUG
– Dačić sa ministrima spoljnih poslova Italije i Albanije
http://www.tanjug.rs/mobile/full-view.aspx?izb=391699
NOVOSTI – Dačić sa ministrima spoljnih poslova Italije i Albanije
http://www.novosti.rs/vesti/naslovna/drustvo/aktuelno.290.html:714064-Dacic-sa-ministrima-spoljnih-poslova-Italije-i-Albanije
Agenzia BETA – Šefovi diplomatije Italije, Albanije i Srbije razgovarali o daljem povezivanju tri zemlje
https://beta.rs/vesti/politika-vesti-srbija/84870-sefovi-diplomatije-italije-albanije-i-srbije-razgovarali-o-daljem-povezivanju-tri-zemlje
SLOBODNA EVROPA – Alfano: Za budućnost važno prevladavanje prošlosti
https://www.slobodnaevropa.org/a/29065726.html
INSAJDER.NET – Predlog šefova diplomatije Italije, Albanije i Srbije: Erazmus za Zapadni Balkan
https://insajder.net/sr/sajt/vazno/10262/Predlog-%C5%A1efova-diplomatije-Italije-Albanije-i-Srbije-Erazmus-za-Zapadni-Balkan.htm
DANAS
– Dačić: Zemlje se preispituju oko priznanja Kosova
https://www.danas.rs/politika/dacic-zemlje-se-preispituju-oko-priznanja-kosova/
Ministarstvo spoljnih poslova R. Srbije – Ministri Dačić, Alfano i Bušati o daljem povezivanju tri zemlje
http://www.mfa.gov.rs/sr/index.php/pres-servis/saopstenja/19358-2018-02-27-16-47-09?lang=lat
Ministarstvo spoljnih poslova R. Srbije – Intenziviranje ekonomske saradnje u narednom periodu između Srbije i Italije http://www.mfa.gov.rs/sr/index.php/pres-servis/saopstenja/19359-2018-02-27-17-21-51?lang=lat
NOVOSTI – Predsedavajući OEBS Alfano posetio Misiju u Srbiji
http://www.novosti.rs/vesti/naslovna/drustvo/aktuelno.290.html:714036-Predsedavajuci-OEBS-Alfano-posetio-Misiju-u-Srbiji
RTS online – Predsedavajući OEBS Alfano posetio Misiju u Srbiji
http://www.rts.rs/page/stories/sr/story/125/drustvo/3053501/predsedavajuci-oebs-a-posetio-misiju-u-srbiji.html
N1 online – Potpisan protokol o doniranju i transplantaciji organa
http://rs.n1info.com/a367833/Vesti/Trilaterala-Potpisan-sporazum-o-doniranju-i-transplantaciji.html
POLITIKA online– Gole maske. Pirandelo u Srbiji
http://www.politika.rs/sr/clanak/399166/Gole-maske-Pirandelo-u-Srbiji