AL VIA LA PRESIDENZA ITALIA
Osce: al via presidenza Italia, promuovere sicurezza e stabilita’
(AGI) – Roma, 1 gen. – La Presidenza italiana cerchera’ di volgere tutti gli sforzi dell’OSCE nel “superare le divisioni all’interno e tra gli Stati partecipanti”. E Alfano ha incoraggiato gli Stati dell’OSCE a mostrare la volonta’ politica di affrontare le sfide della sicurezza comune: “L’OSCE e’ un’organizzazione che ha sempre raggiunto risultati concreti quando tutti i suoi Stati partecipanti hanno collaborato costruttivamente e con un autentico spirito di responsabilita’ condivisa”.
In questo senso, ha ricordato che “La crisi ucraina ha messo in discussione gli stessi principi fondanti dell’OSCE. L’Italia continuera’ a sostenere tutti gli sforzi per una risoluzione pacifica del conflitto e sollecita le parti a dare piena attuazione agli accordi di Minsk”. Identico sforzo per affrontare anche altre prolungate crisi nei formati esistenti:i negoziati internazionali di Ginevra sulle conseguenze del conflitto del 2008 in Georgia; quelli nel formato 5 + 2 sulla Transnistria; il lavoro del gruppo di Minsk e gli sforzi dei tre copresidenti per il conflitto del Nagorno-Karabakh.
“Intendiamo promuovere un approccio di sicurezza globale che dovrebbe affrontare anche le minacce transnazionali, proteggendo nel contempo i diritti umani e le liberta’ fondamentali e investendo nell’istruzione e nella cultura, ma anche nel rafforzamento del ruolo donne e dei giovani”. Nella dimensione economica, la priorita’ principale sara’ quella di colmare la disparita’ di uguaglianza attraverso una leadership responsabile.
Alfano ha aggiunto che la presidenza italiana porra’ particolare attenzione alle sfide e opportunita’ provenienti dalla regione mediterranea. “La dimensione mediterranea e’ complementare, e non un’alternativa, alla dimensione euroasiatica dell’OSCE”, ha sottolineato in riferimento ala crisi migratoria. “Intendiamo affrontare questa sfida non solo da un punto di vista della sicurezza ma anche attraverso la lotta contro l’intolleranza e la discriminazione, promuovendo il pluralismo, l’inclusione e il dialogo interculturale e interreligioso, che sono le basi della pace e della sicurezza”.
“Siamo convinti che, concentrandoci sull’attuazione dei principi e degli impegni dell’OSCE, il rispetto dei diritti e delle liberta’ fondamentali di tutti gli individui sia una precondizione chiave per una pace duratura, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile. A tale proposito -ha concluso Alfano- il ruolo delle istituzioni autonome dell’OSCE rappresenta un valore aggiunto estremamente importante”.
Il capo della Farnesina presentera’ le priorita’ dell’Italia al Consiglio Permanente dell’OSCE l’11 gennaio a Vienna.
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Sicurezza: Alfano, priorita’ Italia per presidenza Osce sono rafforzamento multilateralismo e rilancio “spirito di Helsinki”
Roma, 02 gen – (Nova) – La priorita’ dell’Italia alla presidenza dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) e’ di rafforzare lo strumento del multilateralismo per rilanciare “lo spirito di Helsinki” e promuovere ulteriormente la pace, la sicurezza, la stabilita’ e la cooperazione. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Angelino Alfano, in qualita’ di nuovo presidente di turno dell’Osce, come si legge in un messaggio pubblicato sul sito dell’organizzazione regionale. “Le sfide condivise richiedono soluzioni comuni. Cercheremo di dare nuovo slancio allo ‘spirito di Helsinki’, senza tornare al passato, ma dimostrando nuovamente la determinazione che aveva assicurato un dialogo anche negli anni piu’ difficili della Guerra fredda”, ha affermato Alfano.
La presidenza italiana, ha proseguito il ministro degli Esteri, cerchera’ di concentrare gli sforzi dell’Osce per il superamento delle divisioni fra i paesi membri, a loro volta invitati a mostrare la volonta’ politica di affrontare le sfide di sicurezza collettive. “L’Osce e’ un’organizzazione che ha sempre raggiunto risultati concreti nel momento in cui tutti gli stati membri hanno collaborato in maniera costruttiva e con un genuino spirito di responsabilita’ condivisa”, ha sottolineato Alfano. “La crisi ucraina ha messo in discussione i principi di base dell’Osce. L’Italia continuera’ a sostenere tutti gli sforzi dell’Organizzazione per una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina, chiedendo alle parti coinvolte di procedere con la piena applicazione degli accordi di Minsk”, ha sottolineato il ministro.
In questo contesto, le autorita’ italiane proseguiranno anche il lavoro dell’Osce nella soluzione dei conflitti che durano ormai da molto tempo, attenendosi ai formati gia’ esistenti: il riferimento va ai negoziati internazionali di Ginevra in merito alle conseguenze del conflitto del 2008 in Georgia; ai negoziati 5+2 per la risoluzione della crisi in Transnistria; il lavoro del Gruppo di Minsk e gli sforzi dei suoi tre co-presidenti nella risoluzione del conflitto del Nagorno-Karabakh fra Azerbaigian e Armenia.
La presidenza italiana intende inoltre promuovere una maggiore attenzione all’interno dell’Osce sulle sfide e le opportunita’ presenti nella regione del Mediterraneo. “La dimensione del Mediterraneo e’ complementare, e non alternativa, a quella euro-asiatica dell’Osce”, ha spiegato Alfano, facendo in particolare riferimento alla crisi migratoria. “Siamo intenzionati ad affrontare questa sfida non solo da un punto di vista di sicurezza, ma anche nella lotta all’intolleranza e alla discriminazione, oltre che nella promozione del pluralismo, dell’inclusione e del dialogo interreligioso e interculturale, che sono parti fondanti della pace e della sicurezza”, ha detto il ministro degli Esteri. Alfano presentera’ le priorita’ dell’Italia presso il consiglio permanente dell’Os ce il prossimo 11 gennaio a Vienna.
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Sito della Farnesina: “Dialogue, Ownership, Responsibility” main motto of the Italian 2018 OSCE Chairmanship”
Press Release OSCE Belgrade
BELGRADE, 27 February 2018 – OSCE Chairperson-in-Office Angelino Alfano visited today in Belgrade the OSCE Mission to Serbia and discussed with the Head of Mission, Andrea Orizio, and his staff their ongoing work.
“OSCE field operations are important tools to assist host countries in their reform processes. Serbia’s excellent co-operation with the OSCE Mission will allow the country to continue benefiting from the OSCE’s expertise and assistance in such crucial fields as the rule of law, security sector reform and media freedom,” said Alfano.
Alfano, who is also in the country to discuss regional issues, said: “The future of this region depends largely on countries overcoming the legacy of the past and developing co-operative relationships, aided by new, positive narratives. The OSCE is playing an important role in complementing ongoing efforts in this direction through concrete activities.”
Following a briefing on the Mission´s activities to foster connectivity among youth in Serbia and Albania and improve mutual understanding through exchanges between journalists from the two countries, Alfano underscored that empowering youth, promoting people-to-people contacts and developing constructive narratives in the media play a decisive role for the future of the region.
Head of Mission Orizio highlighted the Mission’s commitment to supporting reforms and regional co-operation. “The OSCE Mission to Serbia will continue to foster youth engagement and dialogue between different communities, and to work in partnership with the host country to advance the effective implementation and long-term sustainability of reforms based on the principle of local ownership,” he said.
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Serbia-Italia: ministro Esteri Alfano visita missione Osce a Belgrado
Belgrado, 27 feb – (Agenzia Nova) – Il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha incontrato oggi il capo della missione dell’Osce in Serbia, Andrea Orizio, nell’ambito della sua visita a Belgrado. Secondo quanto riporta un comunicato della missione Osce in Serbia Alfano, in veste di presidente in esercizio Osce, ha avuto con Orizio un colloquio che ha visto al centro il lavoro della missione. “Le operazioni sul campo dell’Osce sono degli importanti strumenti per assistere i paesi ospitanti nei loro processi di riforma. L’eccellente cooperazione della Serbia con la missione Osce consentirà al paese di continuare a beneficiare dell’esperienza Osce e dell’assistenza in campi cruciali come lo stato di diritto, la riforma del settore della sicurezza la libertà dei media”, ha detto Alfano. “Il futuro della regione – ha aggiunto – dipende in larga parte dai paesi e dal superamento dell’eredità del passato, dallo sviluppo di relazioni collaborative, sostenute da nuove narrative positive. L’Osce gioca un ruolo importante nell’integrare gli sforzi in questa direzione attraverso attività concrete”.
Dopo un breafing sulle attività della missione mirate al sostegno della connettività fra i giovani in Serbia e Albania e alla reciproca comprensione attraverso lo scambio fra i giornalisti dei due paesi, Alfano ha sottolineato che sostenere i giovani, promuovere i contatti fra le persone e sviluppare esperienze positive fra i media sono punti che giocano un ruolo decisivo per il futuro della regione. Il capo della missione Osce in Serbia, Andrea Orizio, ha sottolineato l’impegno della missione nel sostenere le riforme e la cooperazione regionale. “La missione Osce in Serbia continuerà a sostenere l’impegno fra i giovani e il dialogo tra differenti comunità, e a lavorare in partnership con il paese ospitante per sviluppare un’attuazione efficace e una sostenibilità a lungo termine di riforme basate sul principio della guida locale”, ha detto Orizio.
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Osce: ministro Alfano, nostra presidenza si basa su dialogo e responsabilita’
Belgrado, 27 feb – (Agenzia Nova) – La presidenza italiana dell’Osce si fonda su tre parole chiave, ovvero dialogo, consapevolezza e responsabilita’: lo ha ricordato il ministro degli Esteri Angelino Alfano rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa in occasione della trilaterale Italia-Serbia-Albania ospitata nella capitale serba. Fra le priorita’ della presidenza italiana, ha detto ancora Alfano, vi sono la situazione in Ucraina, i conflitti protratti, le sfide del Mediterraneo. La presidenza italiana lavorera’ con la presidenza passata e quella successiva, ha aggiunto Alfano, per rinnovare lo spirito di Helsinki e lo spirito che sta alla base di ciascun formato multilaterale. “L’Osce nasce per tenere vivo un canale di comunicazione fra est e ovest anche in condizioni ‘di maltempo’”, ha inoltre osservato.
Alfano ha incontrato oggi il capo della missione Osce in Serbia, Andrea Orizio, nell’ambito della sua visita a Belgrado. Secondo quanto riporta un comunicato della missione Osce in Serbia Alfano, in veste di presidente in esercizio Osce, ha avuto con Orizio un colloquio che ha visto al centro il lavoro della missione. “Le operazioni sul campo dell’Osce sono degli importanti strumenti per assistere i paesi ospitanti nei loro processi di riforma. L’eccellente cooperazione della Serbia con la missione Osce consentira’ al paese di continuare a beneficiare dell’esperienza Osce e dell’assistenza in campi cruciali come lo stato di diritto, la riforma del settore della sicurezza la liberta’ dei media”, ha detto Alfano. “Il futuro della regione – ha aggiunto – dipende in larga parte dai paesi e dal superamento dell’eredita’ del passato, dallo sviluppo di relazioni collaborative, sostenute da nuove narrative positive. L’Osce gioca un ruolo importante nell’integrare gli sforzi in questa direzione attraverso attivita’ concrete”.
Dopo un breafing sulle attivita’ della missione mirate al sostegno della connettivita’ fra i giovani in Serbia e Albania e alla reciproca comprensione attraverso lo scambio fra i giornalisti dei due paesi, Alfano ha sottolineato che sostenere i giovani, promuovere i contatti fra le persone e sviluppare esperienze positive fra i media sono punti che giocano un ruolo decisivo per il futuro della regione. Orizio ha sottolineato l’impegno della missione nel sostenere le riforme e la cooperazione regionale. “La missione Osce in Serbia continuera’ a sostenere l’impegno fra i giovani e il dialogo tra differenti comunita’, e a lavorare in partnership con il paese ospitante per sviluppare un’attuazione efficace e una sostenibilita’ a lungo termine di riforme basate sul principio della guida locale”, ha detto Orizio.