Prosegue l’iniziativa della settimana culturale dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado. Iniziata con il conferimento il 23 gennaio dell’onorificenza al Direttore del Museo della Cineteca Jugoslava Marjan Vujović e proseguita con la consegna dell’onorificenza alla Direttrice dell’Istituto Mihajlo Pupin, professoressa Sanja Vraneš, ieri si è svolta presso l’Ambasciata d’Italia la cerimonia per la consegna del Cavalierato dell’Ordine della Stella d’Italia alla Direttrice del Belgrade Dance Festival, Aja Jung.
Alla cerimonia svoltasi in Ambasciata era presente, a testimonianza dei forti legami culturali tra Italia e Serbia, la Primo Ministro Ana Brnabic insieme a numerosi Ambasciatori che sostengono le attività di Aja Jung e a tanti esponenti dell’arte, della cultura e della società di Belgrado.
Serbia-Italia: conferito titolo Cavaliere Ordine della Stella d’Italia a direttrice Festival danza Aja Jung
Belgrado, 30 gen 09:04 – (Agenzia Nova) – E’ stato conferito ieri sera a Belgrado il titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia ad Aja Jung, direttrice del Festival della danza della capitale serba. La cerimonia si è tenuta presso la residenza dell’ambasciatore d’Italia in Serbia, Giuseppe Manzo, e ha contato la presenza di numerosi ospiti fra cui la premier serba, Ana Brnabic, e i rappresentanti del corpo diplomatico internazionale in Serbia, oltre agli esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo. La collaborazione nel settore della cultura, dell’arte e della ricerca è uno dei pilastri delle eccellenti relazioni tra Italia e Serbia. Essa si è molto intensificata in questi anni grazie alle iniziative promosse dalle istituzioni dei due paesi e alle attività di personalità che in Serbia si sono distinte per il loro contributo. L’Ordine della Stella d’Italia è un riconoscimento a chi abbia acquisito particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e gli altri paesi e nella promozione dei legami con l’Italia. “Oggi conferiamo ad Aja Jung il titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia per il suo personale contributo alla promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e Serbia nel settore della cultura e dell’arte. Significativamente l’onorificenza viene consegnata alla direttrice del Festival della danza nel giorno in cui si realizza, con la presenza a Belgrado del maestro Emiliano Piccoli, un suo nuovo progetto di collaborazione con l’Italia finanziato dall’Unione europea”, ha detto l’ambasciatore d’Italia, Giuseppe Manzo.
Aja Jung è da sempre impegnata per sviluppare la collaborazione nel settore della danza tra Italia e Serbia e promuovere la danza italiana in Serbia. Il Festival da lei diretto ha sempre ospitato nelle sue edizioni artisti e compagnie espressione della migliore tradizione ma anche delle nuove tendenze della danza italiana. Anche in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura e l’ambasciata a Belgrado, in questi anni Aja Jung ha favorito la conoscenza e la diffusione in Serbia delle eccellenze della danza italiana, portando a Belgrado artisti quali Carla Fracci, Mauro Bigonzetti, Giuseppe Picone, Jacopo Godani, Emilio Greco, Francesco Ventriglia, Roberto Zappalà, Laura Balis, Susanna Egri, Matteo Levaggi. Grazie ad Aja Jung i giovani artisti serbi hanno potuto seguire lezioni a Belgrado di maestri quali Marco Ferrini, Frederic Olivieri, Giulia Rosito, Farida Faggi e Paolo Mangiola.
Aja Jung collabora con numerosissime istituzioni artistiche italiane e nel 2013 ha sottoscritto protocolli di cooperazione con l’Accademia del Teatro alla Scala e l’Accademia del Balletto di Roma. Quattro personalità serbe dell’arte, della cultura e della ricerca sono state insignite nel 2017 del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia che in questi giorni viene consegnato agli insigniti a Belgrado. La scorsa settimana l’onorificenza è stata consegnata al direttore del Museo della Cineteca Jugoslava, Marjan Vujovic, e alla direttrice dell’Istituto Mihajlo Pupin, Sanja Vranes. La quarta verrà consegnata nelle prossime settimane alla direttrice del dipartimento di Italianistica dell’Università di Belgrado, Snezana Milinkovic.
Aja Jung, direttrice del Festival internazionale della danza di Belgrado, e’ stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia
(ANSAmed) – BELGRADO, 29 GEN – Aja Jung, direttrice del Festival internazionale della danza di Belgrado, e’ stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia. A consegnare l’onorificenza e’ stato l’ambasciatore d’Italia in Serbia Giuseppe Manzo in una cerimonia questa sera nella sede della nostra Ambasciata a Belgrado, alla quale era presente tra gli altri la premier serba Ana Brnabic.
Il riconoscimento ad Aja Jung, ha detto l’ambasciatore, e’ stato conferito “per il suo personale contributo alla promozione dei rapporti di amicizia e collaborazione tra Italia e Serbia nel settore della cultura e dell’arte”. “La collaborazione nel settore della cultura, dell’arte e della ricerca è uno dei pilastri delle eccellenti relazioni tra i nostri due Paesi”, ha detto Manzo che ha sottolineato come “significativamente l’onorificenza viene consegnata alla signora Jung nel giorno in cui si realizza, con la presenza a Belgrado del Maestro Emiliano Piccoli, un suo nuovo progetto di collaborazione con l’Italia finanziato dall’Unione Europea.
Dicendosi “molto onorata” per l’onorificenza, Aja Jung in italiano ha ringraziato il presidente della repubblica Sergio Mattarella e l’ambasciatore d’Italia per “la sincerita’ e l’amicizia” che ha consentito la realizzazione di progetti comuni. Con la premier Ana Brnabic alla cerimonia erano presenti numerose altre personalita’ del mondo politico, culturale, diplomatico. Fra gli altri il ministro del lavoro serbo Zoran Djordjevic, diversi ambasciatori fra cui quelli americano, direttori di Musei, il direttore della Filarmonica di Belgrado Ivan Tasovac.
Direttrice del Festival di Danza di Belgrado, Aja Jung è da sempre impegnata per sviluppare la collaborazione nel settore della danza tra Italia e Serbia e promuovere la danza italiana in Serbia. Il Festival da lei diretto ha sempre ospitato nelle sue edizioni artisti e compagnie espressione della migliore tradizione ma anche delle nuove tendenze della danza italiana.
Anche in collaborazione con l’Istituto di Cultura e l’Ambasciata a Belgrado, in questi anni Aja Jung ha favorito la conoscenza e la diffusione in Serbia delle eccellenze della danza italiana, portando a Belgrado artisti quali Carla Fracci, Mauro Bigonzetti, Giuseppe Picone, Jacopo Godani, Emilio Greco, Francesco Ventriglia, Roberto Zappalà’, Laura Balis, Susanna Egri, Matteo Levaggi. Grazie ad Aja Jung giovani artisti serbi hanno potuto seguire lezioni a Belgrado di maestri quali Marco Ferrini, Frederic Olivieri, Giulia Rosito, Farida Faggi e Paolo Mangiola. Aja Jung collabora con numerosissime istituzioni artistiche italiane e nel 2013 ha sottoscritto protocolli di cooperazione con l’Accademia del Teatro alla Scala e l’Accademia del Balletto di Roma.
Notizie in serbo:
https://beta.rs/scena/kultura-vesti/82806-aji-jung-urucena-titula-viteza-ordena-italijanske-zvezde
http://www.politika.rs/sr/clanak/397391/Aji-Jung-urucen-Orden-italijanske-zvezde
http://www.tanjug.rs/full-view.aspx?izb=383670
http://www.alo.rs/aji-jung-urucen-orden-italijanske-zvezde/143505
Serbia-Italia: direttrice Istituto Mihajlo Pupin di Belgrado insignita dell’Ordine Stella d’Italia
Belgrado, 25 gen 16:12 – (Agenzia Nova) – L’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, ha insignito oggi la professoressa Sanja Vranes dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia. La cerimonia è avvenuta presso la residenza dell’ambasciatore alla presenza di numerosi ospiti e rappresentanti del mondo accademico e scientifico di Belgrado. La professoressa Vranes è direttrice dell’Istituto Mihajlo Pupin di Belgrado, importante centro di ricerca applicata nei Balcani. Ottima conoscitrice della lingua italiana, Vranes è da sempre impegnata nella promozione della collaborazione nel settore scientifico e delle tecnologie applicate alla produzione tra Italia e Serbia. La professoressa Vranes è vicepresidente dell’Associazione italiani e serbi scienziati e studiosi (Ais3), che conta 400 membri.
Nel corso della sua carriera ha sviluppato collaborazioni con oltre 15 tra le più importanti università italiane, con il Centro nazionale delle ricerche, con il Centro Ics-Unido di Trieste, con le principali associazioni e imprese italiane leader nell’applicazione della tecnologia avanzata con le quali l’Istituto Mihajlo Pupin ha in questi anni realizzato circa 40 progetti. “Oggi onoriamo la professoressa Sanja Vranes alla quale è stato conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia per il suo personale contributo alla promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e Serbia nel settore della scienza e delle tecnologie applicate”, ha detto Manzo. La collaborazione nel settore della cultura, dell’arte e della ricerca è uno dei pilastri delle eccellenti relazioni tra Italia e Serbia.
Essa si è molto intensificata in questi anni grazie alle iniziative promosse dalle istituzioni dei due paesi e alle attività di personalità che in Serbia si sono distinte per il loro contributo. L’Ordine della Stella d’Italia è un riconoscimento a chi abbia acquisito particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e gli altri paesi e nella promozione dei legami con l’Italia. Quattro personalità serbe, dell’arte, della cultura e della ricerca sono state insignite nel 2017 del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia che in questi giorni viene loro consegnato a Belgrado.
Italia-Serbia: onorificenza a direttrice Istituto Pupin
(ANSAmed) – BELGRADO, 25 GEN – La professoressa Sanja Vranes, direttrice dell’Istituto Mihajlo Pupin e vicepresidente dell’Associazione Italiani e Serbi Scienziati e Studiosi, e’ stata insignita oggi a Belgrado del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia. A consegnare l’onorificenza e’ stato l’ambasciatore d’Italia in Serbia Giuseppe Manzo in una cerimonia nella sede della nostra Ambasciata. Il riconoscimento a Sanja Vranes, ha detto l’ambasciatore, e’ stato conferito “per il suo personale contributo alla promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e la Serbia nel settore della scienza e delle tecnologie applicate”. In occasione della cerimonia, la professoressa Vranes ha tenuto una presentazione sul tema ‘L’impatto delle nuove tecnologie sulle nostre vite’.
“La collaborazione nel settore della cultura, dell’arte e della ricerca è uno dei pilastri delle eccellenti relazioni tra Italia e Serbia”, ha detto Manzo che ha precisato come quattro personalità serbe dell’arte, della cultura e della ricerca siano state insignite nel 2017 del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, onorificenze che vengono consegnate questi giorni.
Sanja Vranes è direttrice dell’Istituto Mihajlo Pupin di Belgrado, importante centro di ricerca applicata nei Balcani. Ottima conoscitrice della lingua italiana, la professoressa Vranes è da sempre impegnata nella promozione della collaborazione nel settore scientifico e delle tecnologie applicate alla produzione tra Italia e Serbia. E’ vice presidente dell’Associazione Italiani e Serbi Scienziati e Studiosi (AIS3), che conta 400 membri. Nel corso della sua carriera ha sviluppato collaborazioni con oltre 15 tra le piu’ importanti Universita’ italiane, con il Centro Nazionale delle Ricerche, con il Centro ICS-Unido di Trieste, con le principali associazioni e imprese italiane leader nell’applicazione della tecnologia avanzata con le quali l’Istituto Mihajlo Pupin ha in questi anni realizzato circa 40 progetti.
Serbia-Italia: direttore Museo Cineteca jugoslava Vujovic insignito dell’Ordine Stella d’Italia
Belgrado, (Agenzia Nova) – L’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, ha insignito ieri Marjan Vujovic, direttore del Museo della Cineteca jugoslava della capitale serba, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia. La cerimonia è avvenuta presso la residenza dell’ambasciatore alla presenza di numerosi ospiti e rappresentanti del corpo diplomatico a Belgrado. “Oggi premiamo Marjan Vujovic per il suo personale contributo alla promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e la Serbia nel settore della cultura e dell’arte”, ha detto Manzo. Direttore del Museo della Cineteca jugoslava dal 2013, Marjan Vujovic è tra i massimi esperti di cinema italiano in Serbia.
Laureatosi alla facoltà di Arte drammatica all’Università di Belgrado con una tesi su “Organizzazione dell’attività televisiva in Italia”, grazie anche alla sua perfetta conoscenza della lingua italiana è da sempre impegnato nella promozione della cinematografia italiana in Serbia e della collaborazione nel settore cinematografico fra Italia e Serbia. Ha curato 10 edizioni della rassegna del cinema italiano a Belgrado e ha realizzato oltre 50 progetti in cooperazione con l’Istituto di cultura di Belgrado, tra i quali retrospettive integrali dedicate a Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Luchino Visconti e Michelangelo Antonioni.
Oltre ai classici della cinematografia italiana, Vujovic ha favorito la conoscenza in Serbia del nuovo cinema italiano, in tutti i suoi generi, collaborando con l’ambasciata d’Italia in questi ultimi anni per la presentazione in anteprima di film quali “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino e “Quo vado?” di Checco Zalone. Grazie a Marjan Vujovic, la Cineteca in questi anni ha ospitato incontri con rappresentanti della cinematografia italiana quali Vittorio Storaro, Dario Argento, Milena Vukotic, Franco Nero, Renzo Martinelli, Checco Zalone, Lamberto Bava, Paolo Genovese, Antonio Albanese, Carlo Mazzacurati, Rolando Ravello, Gianfranco Rosi.
“La collaborazione nel settore della cultura, dell’arte e della ricerca è uno dei pilastri delle eccellenti relazioni tra Italia e Serbia”, ha detto Manzo in occasione della consegna de riconoscimento dell’Ordine della Stella d’Italia. “Essa si è molto intensificata in questi anni – ha proseguito – grazie alle iniziative promosse dalle istituzioni dei due paesi e alle attività di personalità che in Serbia si sono distinte per il loro contributo”. L’Ordine della Stella d’Italia è un riconoscimento a chi abbia acquisito particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e gli altri paesi e nella promozione dei legami con l’Italia. Quattro personalità serbe, dell’arte, della cultura e della ricerca sono state insignite nel 2017 del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia che in questi giorni viene loro consegnato a Belgrado.
Italia-Serbia: onorificenza a direttore Museo Cineteca
Titolo di Cavaliere a Marjan Vujovic, esperto di cinema italiano
(ANSA) – BELGRADO, 23 GEN – Marjan Vujovic, direttore del Museo della Cineteca Jugoslava di Belgrado, e’ stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia. A consegnare l’onorificenza e’ stato l’ambasciatore d’Italia in Serbia Giuseppe Manzo in una cerimonia questa sera in Ambasciata. Il riconoscimento, ha detto Manzo, e’ stato assegnato a Marian Vujovic “per il suo personale contributo alla promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e la Serbia nel settore della cultura e dell’arte”. “La collaborazione nel settore della cultura, dell’arte e della ricerca e’ uno dei pilastri delle eccellenti relazioni tra Italia e Serbia”, ha aggiunto l’ambasciatore, che ha annunciato la consegna nei prossimi giorni di una analoga onorificenza ad altre tre personalità’ serbe dell’arte, della cultura e della ricerca.
Come ha rilevato Manzo, Marjan Vujovic – direttore del Museo della Cineteca jugoslava dal 2013 – e’ tra i massimi esperti di cinema italiano in Serbia. Laureatosi alla Facoltà di arte drammatica dell’Università di Belgrado con una tesi su ‘Organizzazione dell’attività televisiva in Italia’, grazie anche alla sua perfetta conoscenza della lingua italiana, e’ da sempre impegnato nella promozione della cinematografia italiana in Serbia e della collaborazione nel settore cinematografico tra i due Paesi. Ha curato dieci edizioni della Rassegna del cinema italiano a Belgrado e ha realizzato oltre 50 progetti in cooperazione con l’Istituto italiano di cultura di Belgrado, comprese retrospettive integrali dedicate a Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni. Oltre ai classici della cinematografia italiana, Marjan Vujovic ha favorito la conoscenza in Serbia del nuovo cinema italiano in tutti i suoi generi, e grazie a lui la Cineteca Jugoslava in questi anni ha ospitato incontri fra gli altri con Vittorio Storaro, Dario Argento, Milena Vukotic, Franco Nero, Renzo Martinelli, Checco Zalone, Paolo Genovese, Lamberto Bava, Antonio Albanese, Carlo Mazzacurati, Rolando Ravello, Gianfranco Rosi.
media serbi:
Sanja Vranes
https://www.blic.rs/vesti/drustvo/sanji-vranes-urucen-orden-italijanske-zvezde/vdl4chc
http://www.danas.rs/drustvo.55.html?news_id=368910
http://www.tanjug.rs/mobile/full-view.aspx?izb=381953
http://www.rts.rs/page/stories/sr/story/16/kultura/3016067/orden-italijanske-zvezde-direktorki-instituta-mihajlo-pupin.html
Marjan Vujovic
http://www.tanjug.rs/full-view.aspx?izb=381479
http://www.politika.rs/sr/clanak/397008/Orden-italijanske-zvezde-urucen-Marjanu-Vujovicu
http://www.rts.rs/page/stories/sr/story/16/kultura/3013246/orden-italijanske-zvezde-upravniku-muzeja-jugoslovenske-kinoteke.html
https://www.dnevnik.rs/kultura/naslovi/orden-italijanske-zvezde-urucen-marjanu-vujovicu-23-01-2018
http://www.novimagazin.rs/opusteno/upravniku-muzeja-jugoslovenske-kinoteke-dodeljen-orden-italijanske-zvezde