Corruzione: a Belgrado conferenza regionale
Incontro su cooperazione promosso da Serbia, Italia e Osce
(ANSAmed) – BELGRADO, 14 DIC – “Combattere la corruzione è una priorità per il percorso europeo di Belgrado e dei Balcani, ma lo è soprattutto per i cittadini serbi e della regione, cosi’ come per quelli di tutta l’Europa, che sono i primi beneficiari di un sistema che si basi su trasparenza e legalità. Su questo percorso l’Italia sostiene e incoraggia il governo serbo e quelli della regione a proseguire con ancora maggiore determinazione nella costruzione di efficaci sistemi di prevenzione e lotta alla corruzione”. Questo il messaggio con il quale l’Ambasciatore d’Italia a Belgrado Giuseppe Manzo, insieme agli interventi del Ministro della Giustizia serbo, Nela Kuburovic, e del Capo della Missione OSCE in Serbia Andrea Orizio, ha aperto stamane a Belgrado i lavori della “Conferenza sulla cooperazione tra le istituzioni anti-corruzione nella regione”, organizzata dall’Agenzia serba per l’Anticorruzione (ACA) con il sostegno del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE).
La conferenza si svolge in occasione della celebrazione della Giornata Internazionale per l’Anticorruzione e si inserisce nelle iniziative assunte dall’Italia in Serbia e nei Balcani per promuovere la cooperazione regionale sull’anticorruzione. A questo tema proprio in Italia, a Trieste, in occasione del Vertice dei Balcani Occidentali del luglio scorso, e’ stato dedicato un incontro regionale organizzato dall’Autorita’ Nazionale Anticorruzione italiana (ANAC). L’impegno italiano in Serbia nel sostegno sul contrasto alla corruzione nasce da un Memorandum d’intesa per lo scambio di informazioni e di best practices firmato nel 2016 tra le Autorita’ dei due Paesi e si e’ sviluppato con un programma di assistenza finanziato dall’Unione Europea e guidato a Belgrado dall’ANAC.
La giornata di incontri dedicata alla cooperazione regionale nell’anticorruzione e’ stata aperta dalla direttrice reggente dell’ACA Verka Atanaskovic e ha visto l’intervento anche della delegazione dell’ANAC da Roma guidata dall’esperto Filippo Romano.
Serbia: aperta a Belgrado Conferenza su cooperazione regionale in occasione Giornata anticorruzione
Belgrado, 14 dic 17:54 – (Agenzia Nova) – Si sono aperti oggi a Belgrado i lavori della Conferenza regionale sulla cooperazione tra le istituzioni anticorruzione dei paesi dell’aera. La conferenza è stata organizzata dall’Agenzia per l’anticorruzione della Serbia (Aca) e dalla missione in Serbia dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce) con il sostegno del ministero italiano degli Esteri. La conferenza coincide con la celebrazione della Giornata internazionale per l’anticorruzione, e ha visto la partecipazione di oltre 100 funzionari di alto livello provenienti dagli stati della regione e impegnati nella lotta contro la corruzione. Hanno partecipato inoltre i rappresentanti delle istituzioni serbe, delle organizzazioni della società civile e dei mezzi d’informazione.
La discussione è stata incentrata sulla posizione e sullo status delle istituzioni indipendenti anticorruzione e nell’attuazione degli standard anticorruzione, oltre che sull’efficacia dei meccanismi di prevenzione nella lotta alla corruzione. Fra i partecipanti vi erano rappresentanti delle istituzioni di Roma, Lubiana, Podgorica, Pristina, Sarajevo, Zagabria e dell’Iniziativa regionale anticorruzione (Rai) con sede a Belgrado. “Combattere la corruzione è una priorità per il percorso europeo di Belgrado e dei Balcani, ma lo è soprattutto per i cittadini serbi e della regione, cosi come di quelli di tutta l’Europa, che sono i primi beneficiari di un sistema che si basi su trasparenza e legalità. Su questo percorso l’Italia sostiene e incoraggia il governo serbo e quelli della regione a proseguire con ancora maggiore determinazione nella costruzione di efficaci sistema di prevenzione e lotta alla corruzione”, ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, che è intervenuto oggi insieme al ministro della Giustizia serbo, Nela Kuburovic, e al capo della missione Osce in Serbia, Andrea Orizio.
La conferenza si inserisce nelle iniziative assunte dall’Italia in Serbia e nei Balcani per promuovere la cooperazione regionale sull’anticorruzione. Al tema dell’anticorruzione è stato dedicato proprio in Italia, a Trieste, in occasione del Vertice dei Balcani occidentali del luglio scorso, un incontro regionale organizzato dall’Autorità nazionale anticorruzione italiana (Anac). L’impegno italiano in Serbia nel sostegno sul contrasto alla corruzione nasce da un memorandum d’intesa per lo scambio di informazioni e di best practices firmato nel 2016 tra le autorità dei due paesi e si è sviluppato con un programma di assistenza finanziato dall’Unione Europea e guidato a Belgrado dall’Anac. La giornata è stata aperta dalla direttrice reggente dell’Aca, Verka Atanaskovic, e ha contato la presenza di una delegazione dell’Anac da Roma guidata dall’esperto Filippo Romano.
Secondo quanto spiegato in una nota diramata dalla missione Osce in Serbia, la conferenza fa parte delle iniziative della missione per sostenere l’attuazione della Strategia nazionale serba 2013-2015 per la lotta alla corruzione. “La missione Osce in Serbia sostiene attivamente l’Agenzia serba anticorruzione nella sua azione, che consideriamo parte integrante delle ambiziose riforme in cui la Serbia è impegnata. E’ fondamentale sviluppare la dimensione della cooperazione regionale anche in questo settore cruciale, e l’evento di oggi è un primo passo importante in questa direzione. Abbiamo voluto organizzare la conferenza nella Giornata Internazionale anticorruzione per riaffermare il nostro sostegno all’agenzia, che siamo pronti ad aumentare ulteriormente”, ha dichiarato il capo della missione Osce in Serbia, Andrea Orizio. L’iniziativa odierna risponde anche, secondo il capo missione Osce, allo spirito che sempre contraddistingue le attività dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, ovvero la dimensione regionale.
“Credo che non ci sia nulla che noi facciamo che non abbia una dimensione regionale perché non ha senso cercare di guardare solo ai confini nazionali”, aveva osservato in precedenza in un’intervista concessa ad “Agenzia Nova” in riferimento ad un altro evento che aveva messo al centro l’Italia come paese sostenitore dell’iniziativa. Crimine organizzato e terrorismo sono stati infatti i temi della III Conferenza permanente dei procuratori per il contrasto della criminalità organizzata e del terrorismo che si è tenuta il 12 ottobre a Roma. L’evento, svolto alla Farnesina, era stato organizzato dalla missione Osce in Serbia con la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo ed il ministero degli Esteri italiano.
“A Roma – aveva commentato Orizio per ‘Nova’ – c’è stato il ‘coronamento’ di un lavoro e l’avvio di una fase successiva molto più sofisticata: per la prima volta viene creato un meccanismo stabile di consultazioni regionali tra procuratori nazionali che operano nella lotta al crimine organizzato e al terrorismo. Il meccanismo prevede lo scambio di ‘best practices’ che vengono messe in comune. In questo caso l’Italia ha avuto una funzione di leadership importante fin dall’inizio, da quando ha deciso di donare alla Serbia uno strumento investigativo chiave, il Sistema SIDDA-SIDNA della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo”.
L’Osce, secondo Orizio, anche in quel caso “ha fatto quello che sa fare meglio: dare un’idea, aiutare nella realizzazione e fare da facilitatore”. Il filo conduttore di tutte le azioni è unico, come spiegato dal capo missione, e cioè quello di agevolare, facilitare e rafforzare il processo di modernizzazione e riforma del paese. “Se un paese sa sfruttare in maniera intelligente la presenza di una missione Osce e gli strumenti che questa può dare – aveva detto Orizio – può certamente ottenere un effetto di moltiplicazione degli sforzi di riforma, in particolare in settori ‘delicati’ in cui da solo può fare ‘più fatica’. In quale direzione il paese poi voglia andare, è una cosa che viene decisa dal paese stesso”.
media serbi:
RTS – http://www.rts.rs/page/stories/sr/story/125/drustvo/2970750/obelezen-medjunarodni-dan-borbe-protiv-korupcije.html
EWB – https://europeanwesternbalkans.rs/manco-borba-protiv-korupcije-prioritet-na-evropskom-putu/
TANJUG – http://www.tanjug.rs/full-view.aspx?izb=374179
DANAS – http://www.danas.rs/drustvo.55.html?news_id=365072&title=Kuburovi%C4%87%3A+Vreme+sistemske+korupcije