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Ambasciatore Manzo: vertice Trieste sarà incentrato su temi concreti e vicini ai cittadini

Serbia: ambasciatore Manzo, vertice Trieste sarà incentrato su temi concreti e vicini ai cittadini

 

Before the Trieste WB6 summit

 

Belgrado, 11 apr 15:09 – (Agenzia Nova) – Il sostegno al percorso europeo della Serbia e dei Balcani occidentali sarà incentrato a Trieste sui temi concreti e vicini ai cittadini di questa regione. Lo ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, nel suo intervento introduttivo ad apertura della conferenza “Before the Trieste WB6 summit”, che si tiene oggi nella capitale serba e che vede al centro il vertice del Processo dei Balcani occidentali in agenda a luglio a Trieste. Manzo ha precisato che fra i temi concreti e vicini alla cittadinanza vi saranno quelli del contrasto alla corruzione, le infrastrutture di trasporto, la promozione delle piccole e medie imprese ed il dialogo tra la società civile. L’idea del Processo dei Balcani occidentali, ha detto Manzo, è quella di offrire sostegno e insistere sull’impegno dell’Unione europea in questa regione. L’Italia, ha proseguito l’ambasciatore, con la sua presidenza del vertice intende contribuire all’integrazione della regione, sia questa in forma di adesione o in altra forma. “Finché c’è l’aspetto dell’integrazione, va bene. Dobbiamo lavorare per far diventare l’Ue vicina e leader del processo”, ha ancora osservato. La conferenza vede l’organizzazione del Forum per le relazioni internazionali del Movimento europeo in Serbia e della Fondazione Fridrich Ebert Stiftung

Nel corso della conferenza il presidente del Movimento europeo in Serbia, Mihajlo Crnobrnja, ha espresso le proprie perplessità sull’ipotesi di unione doganale nei Balcani lanciata nelle scorse settimane dal premier serbo, Aleksandar Vucic. “Personalmente – ha osservato – non ritengo che saremo in grado di fare un’unione doganale nei Balcani, mentre possiamo operare un miglioramento nel quadro degli accordi attualmente vigenti”. L’Unione europea, ha ancora detto, fin dal momento della sua fondazione nel 1957 ha fissato come principale obiettivo un’unione doganale. “Dubito – ha concluso – che noi lo possiamo fare più velocemente dell’Ue”. La direttrice dell’ufficio regionale della Fondazione Friedrich Ebert Stiftung, Ursula Koch-Laugwitz, ha ricordato che l’Ue ha appena celebrato il suo 60mo compleanno, e ribadito di “credere ancora” nel progetto fondatore. “C’è sempre l’impressione di trovarci in una crisi, ma io vedo questo elemento come il migliore modo per perseguire con impegno l’obiettivo”, ha dichiarato citando uno dei fondatori dell’Unione, Jean Monnet.

La presidente del Forum per le relazioni internazionali del Movimento europeo in Serbia, Jelica Minic, ha precisato che la conferenza odierna nasce dalla necessità di una maggiore comunicazione sulle tematiche relative al Processo dei Balcani occidentali, l’integrazione europea e la cooperazione regionale. “Abbiamo voluto fare, dopo tre anni, un’analisi sul perché è nato il Processo e abbiamo analizzato il contesto in cui è nato, i suoi punti di forza e i suoi punti deboli”, ha detto la Minic. Speciale attenzione, ha poi proseguito, è stata data all’agenda dell’interconnettività, poiché “lo spazio in cui ci muoviamo è importante per il nostro futuro”.

 

Before the Trieste WB6 summit


Balcani: ‘da vertice Trieste contributo Italia integrazione’

Ambasciatore Manzo a conferenza Belgrado in vista summit

(ANSAmed) – BELGRADO, 11 APR – L’Italia, con il vertice dei Balcani occidentali in programma il 12 luglio prossimo a Trieste, intende dare un contributo concreto al processo di integrazione europea della Serbia e degli altri Paesi della regione. Lo ha detto l’ambasciatore d’Italia in Serbia Giuseppe Manzo, intervenendo oggi a Belgrado a una conferenza organizzata per fare il punto sui risultati ottenuti finora dal cosiddetto ‘Processo di Berlino’, del quale l’Italia ha quest’anno la presidenza. “A Trieste – ha detto l’ambasciatore – il sostegno al percorso europeo della Serbia e dei Balcani sara’ sui temi concreti e vicini ai cittadini di questa regione, come la lotta alla corruzione, le infrastrutture nel campo dei trasporti, la promozione delle piccole e medie imprese, il dialogo tra le varie componenti della societa’ civile”. Alla conferenza – organizzata dal Movimento europeo in Serbia e dalla Friedrich Ebert Stiftung in vista del summit di Trieste – sono intervenuti, studiosi, analisti, esperti di problemi balcanici.

Il ‘Processo di Berlino’ – un Forum avviato nella capitale tedesca nell’agosto 2014 e al quale aderiscono Germania, Italia, Francia e Austria – ha l’obiettivo di ribadire e sostenere la prospettiva europea dei Balcani occidentali. Finora i vertici annuali dei Balcani occidentali, nell’ambito di tale Forum, si sono tenuti a Berlino, Vienna e Parigi.