Serbia-Italia: Collettivo cinetico al Festival internazionale danza Belgrado
Belgrado, 29 mar – (Nova) – La compagnia di Ferrara Collettivo cinetico portera’ domani in scena 10 miniballetti all’interno della 14ma edizione del Festival internazionale della danza di Belgrado, in Serbia. La partecipazione e’ sostenuta dall’Istituto italiano di cultura in Belgrado, che nella sua sede ha oggi tenuto una conferenza stampa alla presenza del direttore dell’Istituto, Davide Scalmani, della direttrice del Festival della danza, Aja Jung, e della coreografa Francesca Pennini del Collettivo cinetico.
Secondo quanto spiegato dal direttore dall’Istituto di cultura, Davide Scalmani, la compagnia fondata nel 2007 dalla Pennini e’ una delle piu’ acclamate dalla critica nel panorama odierno della danza italiana, ed e’ composta da 17 artisti che lavorano ai numerosi progetti. La direttrice del Festival della danza di Belgrado, Aja Jung, ha osservato che nelle performance del Collettivo “vi e’ una chiara impronta italiana” associata ad un ampio respiro internazionale, grazie alla lunga esperienza all’estero effettuata dalla Pennini. La stessa coreografa ha spiegato che la struttura della compagnia “e’ sempre in movimento”, grazie ad una rotazione dei 17 artisti che la compongono e che provengono da diverse discipline, dalla danza al linguaggio del corpo fino alle specialita’ atletiche e sportive.
I 10 miniballetti che saranno rappresentati domani, ha aggiunto la Pennini, si differenziano dai progetti realizzati in scena fino a questo momento dal Collettivo, e riprendono alcuni bozzetti disegnati dalla stessa coreografa durante la sua infanzia. Collettivo cinetico è una compagnia residente stabile presso il Teatro comunale di Ferrara e fino ad oggi ha prodotto 37 creazioni ricevendo numerosi premi tra cui il Jurislav Korenic come miglior giovane regista per lo spettacolo (2014), Rete critica come miglior artista (2014), Danza & Danza a Francesca Pennini come miglior coreografa e interprete (2015), Hystrio Iceberg (2016), Mess al BE Festival di Birmingham (2016), Premio nazionale dei critici di teatro per il teatro danza (2016). Nei 10 miniballetti saranno rappresentati correnti e bufere, ventilatori e droni, uccelli e grand-jeté come allegorie sul legame tra coreografia e danza. A fare da spartito un quaderno delle scuole elementari di Francesca Pennini con decine di coreografie inventate e mai eseguite.