Danza: Giuseppe Picone apre Festival internazionale Belgrado
Direttore Corpo di Ballo San Carlo ospite d’onore
(ANSA) – BELGRADO, 26 MAR – Giuseppe Picone, direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, ha aperto a Belgrado la 14/ma edizione del Festival internazionale della danza, una delle piu’ importanti rassegne di balletto in Europa. Rivolgendosi venerdi’ sera all’immensa sala gremita del Sava Centar, Picone ha ricordato la sua esibizione con Ana Pavlovic tre anni fa al Teatro Nazionale di Belgrado, sottolineando come in quella occasione si era reso conto di quanto i belgradesi amino la danza. In giornata, prima dell’inaugurazione del Festival, Picone e’ stato ospite dell’ambasciatore d’Italia a Belgrado Giuseppe Manzo, che ha offerto in suo onore un ricevimento al quale sono intervenuti artisti, musicisti, direttori degli Enti lirici di Belgrado, rappresentanti del ministero della cultura, giornalisti. “Giuseppe Picone ha studiato e si e’ laureato alla Scuola di balletto del Teatro San Carlo di Napoli. Venti anni dopo e’ tornato nella sua citta’ assumendo la direzione di quella stessa Scuola”, ha detto l’ambasciatore. Picone, ha aggiunto Manzo, “e’ una icona dell’eccellenza italiana, e la sua presenza a Belgrado nella sua veste di direttore del Corpo di Ballo del San Carlo e’ il segno che tale eccellenza continuera’ e ispirera’ nuove generazioni di ballerini non solo in Italia ma anche in Serbia”. Ad aprire il Festival belgradese diretto da Aja Jung e’ stata la compagnia canadese Ballet BC di Vancouver, in una applaudita esibizione in due parti – Solo Echo e Bill. Il direttore del Ballet BC Branislav Henselmann, artista nato a Belgrado, e’ stato premiato con il tradizionale riconoscimento assegnato dalla compagnia di telecomunicazioni Vip, principale sponsor del Festival. Fino all’11 aprile si esibiranno 15 compagnie di balletto provenienti da dieci Paesi. L’Italia e’ presente con il Collettivo Cinetico di Ferrara, il cui spettacolo e’ in programma il 30 marzo. Alla serata inaugurale del Festival erano presenti personalita’ politiche e del mondo della cultura e dello spettacolo, diplomatici di vari Paesi fra i quali l’ambasciatore d’Italia Giuseppe Manzo.