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Serbia-Italia: premio Leonardi della Camera di commercio italo-serba a compagnia gruppo Golden Lady

Serbia-Italia: premio Leonardi della Camera di commercio italo-serba a compagnia gruppo Golden Lady

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Belgrado, 14 dic – (Nova) – L’azienda Valy d.o.o. di Belosevac, parte del gruppo Golden Lady, ha ottenuto il riconoscimento dell’edizione 2016 del premio Giuseppe M. Leonardi della Camera di commercio italo-serba. La cerimonia si e’ tenuta ieri sera presso la residenza dell’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo. La societa’ produce in Serbia dal 2003 e ha oggi 2046 dipendenti, con un investimento in capacita’ produttiva nell’ordine di piu’ di 100 milioni di euro. Secondo quanto spiegato dal presidente della Camera italo-serba, Giorgio Marchegiani, con il riconoscimento a Valy viene premiato lo straordinario contributo all’occupazione, alla formazione del capitale umano, alla crescita delle esportazioni dalla Serbia, il costante investimento in nuove tecnologie e in innovazione, come anche il contributo per il sostegno e lo sviluppo delle comunita ‘ locali in cui opera. “Con il conferimento del premio Giuseppe M. Leonardi all’impresa Valy d.o.o. del gruppo Golden Lady – ha aggiunto – si riconosce il contributo complessivo allo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra Italia e Serbia”.

La cerimonia, che si tiene tradizionalmente ogni dicembre, ha avuto quest’anno particolare significato grazie al sostegno dell’ambasciata d’Italia che ha permesso che si tenesse nella residenza dell’ambasciatore Giuseppe Manzo. Quest’ultimo, rivolgendosi ai presenti, ha sottolineato come l’evento rappresenti un ulteriore segno concreto dei rapporti di amicizia che legano i due paesi. “Questa serata – ha detto Manzo – e’ un altro segno concreto dei rapporti solidi e di amicizia fra Italia e Serbia, che anche quest’anno vedono confermata la posizione leader del nostro paese nell’economia e nello scambio commerciale. E’ significativo il fatto che la comunita’ degli imprenditori in Serbia si riunisca proprio oggi, nel giorno dell’apertura di nuovi capitoli del percorso di adesione all’Unione europea della Serbia. E’ un percorso che l’Italia continuera’ a sostenere con determinazione anche in vista del Processo dei Balcani occidentali che si terra’ a Roma nel 2017”. 

Il presidente della Camera italo-serba, Giorgio Marchegiani, ha ringraziato l’ambasciatore Manzo ed il suo staff per l’accoglienza in residenza aperta come €žcasa degli Italiani” ad un’associazione come la Camera. €žDobbiamo guardare a quello che abbiamo fatto – ha aggiunto – raccogliere le energie e poi ripartire subito per il 2017. Il 2016 e’ stato un anno positivo per la Serbia, moderatamente positivo per l’Italia, sicuramente un anno di “riavvio” delle due economie, pur in uno scenario assai complesso e per nulla stabile. Per la Camera e’ stato un anno intenso, per servire e gestire i suoi 250 soci, imprese e professionisti italiani e serbi, un gruppo molto diversificato”. Marchegiani ha poi espresso “tre pensieri augurali”, il primo dei quali e’ andato alle aziende che operano tra Serbia e Italia, punto “piccolo ma importante” dell’economia globale e che vede l’Europa come pilastro per il futuro. Il secondo pensiero e’ andato al Sistema Italia, composto oltre che dalla Camera anche dall’ambasciata, Ice ed Istituto di cultura.

“L’auspicio – ha aggiunto Marchegiani – e’ che questo sistema, dal grande potenziale, lavori in totale sinergia e includa altre associazioni che di fatto ne sono parte come Confindustria Serbia”.
Marchegiani ha diretto il terzo augurio allo staff della Camera per il lavoro fin qui svolto, auspicando un ulteriore miglioramento dei servizi ed attivita’ dell’associazione. Il presidente della Camera ha poi voluto €žricordare il mondo che ci sta intorno”, dai paesi colpiti dal terremoto in Italia ai migranti, fino a chi soffre per le guerre in corso. Marchegiani ha infine invitato €žcon una punta d’orgoglio” a provare lo spumante Ferrari, servito agli ospiti della cerimonia e che compare fra i maggior sostenitori dell’evento insieme a Ddor – Unipolsai, Unicredit Bank Serbia, Generali, Intesa, Delta Agrar.
Partner dell’evento sono stati anche Butan Gas, FCA, Italappalti, Olimpias Benetton, Kosic studio legale, Frist Lazarevic Prscic Lawyers, Manpower, Slodes trade, Standard logistic, Vlatko Sekulovic law office.

Alla cerimonia e’ intervenuto il ministro serbo della Pubblica amministrazione Ana Brnabic, la quale ha ricordato come negli ultimi cinque anni sia raddoppiata la cooperazione Serbia-Italia in termini di scambio commerciale e impresa. L’Italia, ha aggiunto, e’ anche nella “top five” dei paesi che operano investimenti in Serbia. “Il rapporto con l’Italia – ha infine osservato – non e’ pero’ basato sui numeri ma sulle emozioni e i sentimenti che ci legano. Un grazie va alle compagnie italiane perche’ credono nella Serbia e portano innovazione.
Quello che il governo sta facendo nel campo delle riforme – ha concluso – e’ segno che la Serbia vuole diventare ancora piu’ attrattiva dal punto di vista imprenditoriale e attirare sempre piu’ compagnie come le vostre”.

 

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Italia-Serbia: imprese italiane rafforzano rapporti
A Belgrado incontro annuale Camera di commercio italo-serba

(ANSAmed) – BELGRADO, 14 DIC – La vitalita’ delle centinaia di imprese italiane che operano in Serbia e che contribuiscono alla crescita dell’economia serba e al consolidamento dei rapporti tra Serbia e Italia e’ stata sottolineata nell’incontro annuale della Camera di commercio italo-serba, svoltosi ieri sera all’Ambasciata d’Italia a Belgrado. Con l’ambasciatore Giuseppe Manzo, sono intervenuti il presidente della Camera di commercio Giorgio Ambrogio Marchegiani, il segretario generale Oliver Lepori e il ministro serbo della pubblica amministrazione Ana Brnabic, a sottolineare l’im pegno del governo di Belgrado a sostegno dell’importante presenza economica italiana nel Paese balcanico. “Le nostre aziende operano in un Paese piccolo ma molto importante per lo sviluppo globale”, ha detto Marchegiani che ha fatto riferimento al Sistema Italia e all’importanza di un lavoro in sinergia fra le sue componenti – Ambasciata, Camera di commercio italo-serba, Ice, Istituto italiano di cultura.

“Non e’ un caso – ha osservato l’ambasciatore Manzo – che la comunita’ di imprenditori italiani si riunisca oggi in concomitanza con l’apertura a Bruxelles di nuovi capitoli negoziali fra Serbia e Ue, che l’Italia sostiene. L’Italia continuera’ a sostenere la Serbia anche in vista del vertice dei Balcani occidentali che l’Italia organizzera’ nel 2017”. Tutto cio’, ha aggiunto l’ambasciatore rivolgendosi ai numerosi imprenditori italiani presenti, “si fa anche con la vostra presenza e non solo con la politica. Grazie a voi cresce l’economia serba e crescono i rapporti tra Italia e Serbia”. Il ministro Brnabic da parte sua ha rilevato l’importanza della presenza economica italiana in Serbia. “Sono qui per dimostrare il nostro impegno ad assistervi e il nostro interesse a ulteriori investimenti italiani in Serbia”, ha detto il ministro.

Nel corso della serata e’ stato assegnato il Premio ‘Giuseppe M.Leonardi’ per il 2016, tradizionale riconoscimento alle aziende che maggiormente contribuiscono allo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra Italia e Serbia.
Quest’anno il premio e’ andato all’azienda Valy d.o.o. di Belosevac, parte del gruppo ‘Golden Lady’ con sede a Castiglione delle Stiviere (Mantova). La societa’ produce in Serbia dal 2003 e ha oggi 2.046 dipendenti, con un investimento in capacita’ produttiva nell’ordine di piu’ di 100 milioni di euro.

 

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agenzia TANJUG: http://www.tanjug.rs/full-view.aspx?izb=290625

foto agenzia TANJUG: http://www.tanjug.rs/multimedia.aspx?izb=f&GalID=258605&vs=1&page=0

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