Serbia-Italia: ministro Esteri Dacic a colloquio con inviato Farnesina per Processo Balcani occidentali
Belgrado, 19 dic – (Nova) – Il vicepremier e ministro degli Esteri della Serbia, Ivica Dacic, e’ stato oggi a colloquio con l’inviato speciale del ministero italiano degli Esteri per il Processo dei Balcani occidentali, Michele Giacomelli.
Secondo quanto riporta una nota del ministero degli Esteri serbo, al centro dell’incontro e’ stato il vertice che si terra’ a Roma nel 2017. L’Italia, prosegue il comunicato, in quanto paese che ben conosce la regione e uno dei maggiori investitori proseguira’ il Processo, avviato nel 2014 a Berlino, con un programma ambizioso contenente nuovi elementi. Fra questi vi e’ un rafforzamento della posizione delle piccole e medie imprese come pure della cooperazione nella lotta alla corruzione.
La Serbia, si legge ancora nella nota, continuera’ da parte sua ad essere un partner costruttivo nel Processo, e collaborera’ con Roma in tutti gli aspetti di tale formato. Dacic ha illustrato a Giacomelli le priorita’ della politica regionale di Belgrado nella cosiddetta Agenda di collegamento, ovvero la lista dei progetti infrastrutturali nei trasporti e nel settore energetico come pure di quelli mirati al collegamento fra i giovani. Dacic ha infine definito il Processo dei Balcani occidentali un mezzo per il rafforzamento del sostegno e della fiducia al fine di agevolare il proseguimento del processo di integrazione europea.
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Balcani: Giacomelli a Belgrado per preparare vertice 2017
Colloquio con ministro esteri Dacic. In Italia prossimo summit
(ANSAmed) – BELGRADO, 19 DIC – La Serbia intende continuare a essere un partner costruttivo nell’ambito del processo di Berlino sui Balcani occidentali, collaborando attivamente con Roma in tutti gli aspetti di tale formato. Lo ha detto il ministro degli esteri Ivica Dacic incontrando oggi a Belgrado Michele Giacomelli, inviato speciale del Ministero degli esteri italiano per il summit dei Balcani occidentali che si terra’ in Italia nel 2017. Dacic, riferisce un comunicato del ministero degli esteri serbo, ha presentato a Giacomelli le priorita’ della politica regionale contenute nella cosidetta ‘Agenda di connettivita”, con i progetti infrastrutturali nel campo dei trasporti e dell’energia e i collegamenti fra i giovani attr averso la collaborazione nell’ambito del nuovo Ufficio regionale per la coooperazione giovanile. Il processo di Berlino, una iniziativa regionale lanciata nel 2014 nella capitale tedesca, ha l’obiettivo principale di avvicinare i Paesi dei Balcani occidentali all’Unione europea, e un vertice fra i leader regionali si tiene annualmente nel Paese della Ue che detiene la presidenza di tale processo. Sono quattro i Paesi dell’Unione che sostengono l’iniziativa sui Balcani occidentali: Germania, Austria, Italia e Francia. L’Italia, si sottolinea nel comunicato, quale buon conoscitore della situazione nella regione e uno dei principali investitori, proseguira’ l’azione con un programma ambizioso che accanto agli elementi gia’ esistenti ne inserisce di nuovi come il rafforzamento delle piccole e medie imprese per mezzo dell’arrivo di altri capitali e il potenziamento della collaborazione della lotta alla corruzione.
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