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Serbia-Italia: Master class a Belgrado su vini italiani tenuta da enologa Barbara Tamburini

Belgrado, 15 nov 17:47 – (Agenzia Nova) – Si è tenuta oggi a Belgrado una Master class con degustazione tecnica guidata sui vini di quattro regioni del Sud Italia. All’evento, organizzato dall’ufficio di Belgrado dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), ha partecipato l’enologa Barbara Tamburini, che ha illustrato a 60 tra i più rinomati sommelier e giornalisti specializzati dell’area balcanica una rassegna delle varietà autoctone che compongono l’esperienza vinicola di Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Oltre agli specialisti di settore provenienti dalla Serbia erano presenti anche esperti della Croazia, Slovenia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania, Ungheria, Bulgaria, ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom) e Kosovo.

Masterclass Vini del Sud Italia    Masterclass Vini del Sud Italia

 La Tamburini, specializzata in enologia e viticoltura presso la facoltà di Agraria dell’Università di Pisa, è nota per le numerose pubblicazioni, collaborazioni internazionali e per la sua partecipazione in qualità di giudice a numerosi concorsi enologici. “Sono felice – ha detto nel corso dell’evento – di portare qui la conoscenza e l’esperienza di ogni nostro singolo territorio e di poter diffondere la nostra grande tradizione vinicola, che vede la propria unicità non solo nei territori ma anche nei tanti vitigni autoctoni”. Il consigliere presso l’ambasciata d’Italia a Belgrado, Sergio Monti, ha dichiarato ad apertura dell’evento che al centro della Master class odierna sono regioni che, malgrado un’antichissima tradizione, sono forse meno note di altre per quanto riguarda il settore vinicolo e che negli ultimi anni hanno registrato invece una grande crescita sia dal punto di vista della qualità che dell’offerta dei vini.

L’iniziativa odierna, ha aggiunto, fornisce lo spunto per anticipare quella che occuperà l’intera settimana che va dal 21 al 27 novembre, ovvero la prima Settimana della cucina italiana nel mondo. “La Settimana – ha detto Monti – è frutto della collaborazione di tre ministeri, ovvero quello degli Esteri, delle Politiche agricole alimentari e forestali e del ministero dell’Istruzione. Saranno organizzati oltre 1.300 eventi composti di degustazioni, Master class e show cooking in oltre 100 paesi del mondo”. L’iniziativa vuole diffondere la qualità e l’eccellenza della tradizione enogastronomica italiana, ha proseguito Monti, e valorizzare l’offerta formativa che il nostro paese può offrire, “anche qui in Serbia”. La Master class odierna si va ad aggiungere alle numerose iniziative promozionali Ice nel settore agroalimentare ed agricolo e si ripropone di condividere a Belgrado l’esperienza del made in Italy con le migliori professionalità dall’intera area balcanica.

“Con questa Master class segniamo l’avvio di un percorso di promozione dei vini del Sud Italia che troverà il suo momento più rappresentativo con l’organizzazione, il prossimo 21 febbraio, di una Borsa Vini, occasione per la quale arriverà a Belgrado un nutrito gruppo di aziende produttrici delle regioni coinvolte ed un numeroso gruppo di operatori economici da tutti gli stati balcanici. Fino ad allora, in partnership con i principali attori della distribuzione e della ristorazione in Serbia, metteremo in campo un articolato programma di attività con la finalità di mettere in luce le straordinarie singolarità dei vini delle quattro regioni del Sud Italia”, ha sottolineato Giovanni Mafodda, responsabile dell’Ufficio Ice di Belgrado.

 Masterclass Vini del Sud Italia     Masterclass Vini del Sud Italia

Il Piano Export Sud a sostegno delle cosiddette regioni della Convergenza è un programma speciale di attività, finanziato dal ministero dello Sviluppo economico, che punta a favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese provenienti da Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, proponendo un ampio e articolato programma di iniziative promozionali con condizioni di partecipazione agevolate. Le previsioni per il 2016 evidenziano un consolidamento della posizione di leadership mondiale dell’Italia nel settore vitivinicolo. L’Italia si conferma infatti come principale produttore e primo esportatore al mondo. La crescente qualità del vino italiano è motivata anche dai continui sforzi di investimento che i produttori operano sugli impianti e sui procedimenti.