4 Novembre: a Belgrado mostra su impegno militari per migranti. Omaggio a caduti italiani in Grande Guerra
(ANSAmed) – BELGRADO, 4 NOV – Nella Giornata dell’unita’ nazionale e delle Forze armate, a Belgrado e’ stata inaugurata oggi una mostra fotografica che documenta l’impegno e il contributo della Marina militare italiana e della Guardia di finanza nelle operazioni di soccorso e salvataggio dei migranti nel Mar Mediterraneo. Organizzata dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto italiano di cultura di Belgrado, la mostra – che illustra una delle tante operazioni di soccorso dei nostri militari nel Mediterraneo – e’ stata allestita nel suggestivo Viale degli Eroi della Fortezza del Kalemegdan che si affaccia sul fiume Sava.
Autore delle 15 foto a colori riprodotte su altrettanti grandi pannelli e’ l’italiano Christian Mantuano, foto grafo e giornalista.
“Abbiamo scelto il Viale degli Eroi qui al Kalemegdan poiche’ queste foto celebrano autentici eroi, i nostri soldati“, ha detto l’ambasciatore d’Italia Giuseppe Manzo, che ha ricordato come i militari italiani siano impegnati in 28 operazioni in 19 Paesi “per proteggere il nostro Paese e promuovere la pace e la sicurezza”. Fra l’altro in Libano, dove operano fianco a fianco con soldati serbi. Dall’inizio di quest’anno, ha sottolineato l’ambasciatore, i militari italiani hanno soccorso e portato in salvo nel Mediterraneo 66 mila migranti.
In precedenza, l’ambasciatore Manzo, unitamente all’addetto per la difesa, colonnello Sfarra, aveva reso omaggio ai 1.063 soldati italiani caduti nella Prima Guerra Mondiale, i cui resti si trovano al cimitero militare di Belgrado a loro dedicato.
Corone di fiori sono state deposte presso l’altare maggiore, insieme alle autorita’ serbe e ai rappresentanti dei principali Paesi amici e alleati. In serata per la Giornata delle Forze armate verra’ offerto un ricevimento presso la residenza dell’ambasciatore d’Italia.
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Serbia-Italia: 4 Novembre celebrato a Belgrado con mostra su militari italiani impegnati in soccorso migranti
Belgrado, 04 nov 15:15 – (Agenzia Nova) – E’ stata inaugurata oggi a Belgrado la mostra fotografica dedicata all’impegno dei militari italiani nelle operazioni di soccorso dei migranti nel Mediterraneo. La mostra si è inserita nelle celebrazioni del 4 Novembre, giorno dedicato all’Unità nazionale e alle Forze armate italiane in ricordo dei nostri soldati caduti nella Grande guerra, ed è stata inaugurata dall’ambasciatore italiano Giuseppe Manzo. Le fotografie sono collocate nel Viale degli Eroi all’interno del parco-fortezza del Kalemegdan della capitale serba.
“Non è una coincidenza che ci troviamo in questo posto – ha detto l’ambasciatore Manzo – per aprire la mostra organizzata dall’Istituto italiano di cultura. Abbiamo scelto il Viale degli Eroi perché è proprio questo che le immagini celebrano: veri eroi, i nostri soldati”. I militari italiani, ha ricordato Manzo, partecipano a 28 missioni internazionali in 19 paesi del mondo incluso il Libano, dove operano a fianco dei militari serbi. Nel Mediterraneo, ha aggiunto Manzo, i nostri uomini hanno salvato solo quest’anno 66 mila persone. La mostra, ha infine detto l’ambasciatore, racconta di militari e combattenti che lottano per salvare le vite degli altri.
La mostra fotografica è organizzata dall’ambasciata e dall’Istituto italiano di cultura e vede al centro l’impegno e il contributo della Marina militare italiana e della Guardia di finanza nelle operazioni di soccorso e salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. La mostra presenta 15 fotografie e costituisce il resoconto di una delle migliaia di operazioni che vengono compiute: un’imbarcazione con un centinaio di migranti a bordo è avvistata a circa 120 miglia a sud della costa di Lampedusa e meno di 20 miglia dal porto libico di Zwara. Una fregata della Marina militare italiana inizia le operazioni di soccorso e trasferisce i profughi a bordo della nave di pattugliamento della Guardia di finanza, dove l’equipaggio completa il trasbordo e realizza un primo screening sanitario. Siedono sulla nave militare in attesa di essere trasportati a terra 92 persone, tutte provenienti da Ghana e Nigeria: è l’ultimo tratto del loro viaggio verso l’Europa.
Autore delle foto è Christian Mantuano, giornalista professionista dall’età di 24 anni le cui opere sono pubblicate sulle principali riviste italiane e straniere. Prima dell’inaugurazione della mostra, la Giornata della Forze armate è cominciata in mattinata con la cerimonia di commemorazione dei 1.063 soldati italiani caduti nella Prima guerra mondiale che si trovano presso il cimitero militare a loro dedicato. Per onorare la memoria dei nostri militari, l’ambasciatore Manzo e l’addetto per la Difesa, colonnello Paolo Sfarra, hanno deposto delle corone di fiori presso l’altare maggiore insieme alle autorità serbe e ai rappresentanti dei principali paesi amici e alleati. Il programma delle commemorazioni del 4 Novembre a Belgrado si conclude in serata con un ricevimento presso la Residenza dell’ambasciatore italiano.
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Giornata delle Forze Armate italiane: a Belgrado il 4 novembre è ricordato con una mostra fotografica sull’impegno dei nostri militari nel soccorso dei migranti.
Quest’anno le commemorazioni per il 4 novembre – giorno dedicato all’Unità Nazionale e alle Forze Armate italiane in ricordo dei nostri soldati caduti nella Grande Guerra – si svolgeranno anche nel centro di Belgrado con una mostra fotografica inaugurata dall’Ambasciatore italiano Giuseppe Manzo che vuole essere un omaggio all’impegno e al contributo dei militari italiani nelle operazioni di soccorso dei migranti nel Mediterraneo.
A Belgrado la Giornata della Forze Armate comincerà alle ore 10:00 con la cerimonia di commemorazione dei 1.063 soldati italiani caduti nella Prima Guerra Mondiale che si trovano presso il Cimitero Militare a loro dedicato. Per onorare la memoria dei nostri militari, l’Ambasciatore Manzo e l’Addetto per la Difesa Col. Sfarra deporranno corone di fiori presso l’altare maggiore insieme alle Autorità serbe e ai rappresentanti dei principali Paesi amici e alleati.
Alle ore 12:00 nel Viale degli Eroi della Fortezza del Kalemegdan sarà inaugurata una mostra fotografica organizzata dall’Ambasciata e dall’Istituto Italiano di Cultura sull’impegno e il contributo della Marina Militare italiana e della Guardia di Finanza nelle operazioni di soccorso e salvataggio dei migranti nel Mar Mediterraneo .
Il programma delle commemorazioni si concluderà con il ricevimento presso la Residenza dell’Ambasciatore italiano.
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LE OPERAZIONI DI SOCCORSO DELL’ITALIA NEL MAR MEDITERREANEO
MOSTRA FOTOGRAFICA
Fortezza del Kalemegdan, Viale degli Eroi (venerdì 4 novembre 2016, ore 12)
Nella ricorrenza delle commemorazioni per il 4 Novembre, giorno dedicato alle Forze Armate italiane e all’Unità nazionale, presso la fortezza del Kalemegdan di Belgrado alle ore 12 sarà inaugurata una mostra fotografica sull’impegno dell’Italia nelle operazioni di salvataggio e soccorso dei migranti nel Mar Mediterraneo.
La mostra (15 fotografie) – organizzata dall’Ambasciata italiana e dall’Istituto Italiano di Cultura – è il resoconto di una delle migliaia di operazioni che la Marina Militare Italiana e la Guardia di Finanza effettuano nel Mar Mediterraneo: un’imbarcazione con un centinaio di migranti a bordo è avvistata a circa 120 miglia a sud della costa di Lampedusa e meno di 20 miglia dal porto libico di Zwara. Una fregata della Marina Militare italiana inizia le operazioni di soccorso e trasferisce i profughi a bordo della nave di pattugliamento della Guardia di Finanza, dove l’equipaggio completa il trasbordo e realizza un primo screening sanitario. 92 persone, tutte provenienti da Ghana e Nigeria, siedono sulla nave militare in attesa di essere trasportati a terra: è l’ultimo pezzo del loro viaggio verso l’Europa.
Autore delle foto è Christian Mantuano, giornalista professionista dall’età di 24 anni le cui opere sono pubblicate sulle principali riviste italiane e straniere.
Ogni giorno, le donne e gli uomini in uniforme, prestano servizio in Italia e all’estero per proteggere la loro nazione e contribuire alla pace e alla sicurezza Internazionale nelle aree più difficili del mondo. In Libano soldati italiani e serbi sono schierati insieme nel quadro della missione delle Nazioni Unite UNIFIL svolgendo il proprio compito all’insegna del valore della solidarietà.