Diplomazia italiana: 4 Novembre a Belgrado con mostra su nostri militari impegnati in soccorso migranti
Belgrado, 03 nov 17:52 – (Agenzia Nova) – Le commemorazioni per il 4 Novembre comprenderanno a Belgrado una mostra fotografica dedicata all’impegno dei militari italiani nelle operazioni di soccorso dei migranti nel Mediterraneo. La mostra sarà inaugurata dall’ambasciatore italiano Giuseppe Manzo nel parco Kalemegdan della capitale serba, nel giorno dedicato all’Unità nazionale e alle Forze armate italiane in ricordo dei nostri soldati caduti nella Grande guerra. Prima dell’inaugurazione della mostra, la Giornata della Forze armate comincerà in mattinata con la cerimonia di commemorazione dei 1.063 soldati italiani caduti nella Prima guerra mondiale che si trovano presso il cimitero militare a loro dedicato. Per onorare la memoria dei nostri militari, l’ambasciatore Manzo e l’addetto per la Difesa, colonnello Paolo Sfarra, deporranno corone di fiori presso l’altare maggiore insieme alle autorità serbe e ai rappresentanti dei principali paesi amici e alleati.
Il programma delle commemorazioni del 4 Novembre a Belgrado si concluderà con un ricevimento presso la Residenza dell’ambasciatore italiano. La mostra fotografica, situata nel Viale degli eroi del parco-fortezza del Kalemegdan, è organizzata dall’ambasciata e dall’Istituto italiano di cultura e vede al centro l’impegno e il contributo della Marina militare italiana e della Guardia di finanza nelle operazioni di soccorso e salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. La mostra presenta 15 fotografie e costituisce il resoconto di una delle migliaia di operazioni che la Marina militare italiana e la Guardia di finanza effettuano nel Mediterraneo: un’imbarcazione con un centinaio di migranti a bordo è avvistata a circa 120 miglia a sud della costa di Lampedusa e meno di 20 miglia dal porto libico di Zwara.
Una fregata della Marina militare italiana inizia le operazioni di soccorso e trasferisce i profughi a bordo della nave di pattugliamento della Guardia di finanza, dove l’equipaggio completa il trasbordo e realizza un primo screening sanitario. Siedono sulla nave militare in attesa di essere trasportati a terra 92 persone, tutte provenienti da Ghana e Nigeria: è l’ultimo tratto del loro viaggio verso l’Europa. Autore delle foto è Christian Mantuano, giornalista professionista dall’età di 24 anni le cui opere sono pubblicate sulle principali riviste italiane e straniere. Ogni giorno, le donne e gli uomini in uniforme prestano servizio in Italia e all’estero per proteggere la loro nazione e contribuire alla pace e alla sicurezza internazionale nelle aree più difficili del mondo. In Libano soldati italiani e serbi sono schierati insieme nel quadro della missione delle Nazioni Unite Unifil svolgendo il proprio compito all’insegna del valore della solidarietà.