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Ristoranti italiani di Belgrado aderiscono alla campagna “Futuro per Amatrice”

Serbia-Italia: ristoranti italiani di Belgrado aderiscono a iniziativa Slow Food post-terremoto

Belgrado, 15 set – (Nova) – Prende il via domani anche in Serbia l’iniziativa internazionale, promossa da Slow Food, “Un futuro per Amatrice”. L’iniziativa coinvolge i ristoranti di cucina italiana nel mondo che attraverso la loro offerta gastronomica intendono aiutare concretamente le popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto nell’Italia centrale. Un ponte solidale e gastronomico tra Italia e Serbia intende cosi’ sostenere la ricostruzione dei comuni colpiti dal terremoto dell’agosto scorso, all’interno di una campagna internazionale denominata “Un futuro per Amatrice“.

I ristoranti coinvolti doneranno due euro in favore della ricostruzione per ogni piatto di pasta all’amatriciana che venderanno nel corso dei prossimi dodici mesi. L’iniziativa di solidarieta’ e gastronomia non si limitera’ alla pasta all’amatriciana, la saporita pasta al sugo di pomodoro, guanciale, olio di oliva e pecorino romano che trae il proprio nome da Amatrice: ogni ristorante aderente all’iniziativa potra’ infatti proporre eventi e momenti gastronomici il cui ricavato andra’ a sostenere la ricostruzione.

I ristoranti serbi aderenti verranno inseriti nell’elenco globale che si trova alla pagina
http://www.slowfood.it/un-futuro-amatrice-locali-aderenti

Al momento hanno gia’ aderito all’iniziativa i ristoranti di Belgrado: Bella Italia, Bella Napoli, Campania, Casa nova, Comunale, Eatalian Food Bar, La Piazza, Ottimo, Trac.

L’iniziativa si basa sull’impegno diretto dei ristoratori, che ogni tre mesi invieranno un bonifico al conto corrente del Comune di Amatrice e ne daranno comunicazione a Slow Food Serbia e alla Camera di Commercio italo-serba.

L’iniziativa, promossa dal convivium Slow Food di Belgrado e realizzata grazie al sostegno dell’ambasciata d’Italia a Belgrado e della Camera di commercio italo-serba, sara’ presentata domani presso il ristorante Campania alla presenza del presidente dell’associazione dei convivi Slow Food in Serbia Biagio Carrano, dei rappresentanti dell’ambasciata d’Italia e della Camera di Commercio italo-serba oltre che di molti titolari dei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa.

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Sisma: anche in Serbia iniziativa ‘Un futuro per Amatrice’ .Da domani coinvolti ristoranti italiani a sostegno popolazioni

(ANSA) – BELGRADO, 15 SET – Partira’ domani anche in Serbia l’iniziativa internazionale, promossa da Slow Food, “Un futuro per Amatrice”, che coinvolge i ristoranti di cucina italiana nel mondo che attraverso la loro offerta gastronomica intendono fare qualcosa di concreto per aiutare le popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto nell’Italia centrale.

Un ponte solidale e gastronomico tra Italia e Serbia per sostenere la ricostruzione dei comuni sconvolti dal terremoto.
Cosi’ intende proporsi la campagna internazionale “Un futuro per Amatrice” che dal 16 settembre coinvolgera’ anche i migliori ristoranti di cucina italiana a Belgrado e in Serbia, che doneranno due euro in favore della ricostruzione post terremoto per ogni piatto di pasta all’amatriciana che venderanno nel corso dei prossimi dodici mesi. L’iniziativa di solidarieta’ e gastronomia non si limitera’ alla pasta all’amatriciana, la saporita pasta al sugo di pomodoro, guanciale, olio di oliva e pecorino romano che trae il proprio nome da Amatrice, una delle cittadine gravemente colpita dal sisma, ma ogni ristorante aderente all’iniziativa potra’ proporre eventi e momenti gastronomici il cui ricavato andra’ a sostenere la ricostruzione.

L’iniziativa – promossa dal convivium Slow Food di Belgrado e realizzata grazie al convinto sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado e della Camera di commercio italo-serba – si basa sull’impegno diretto dei ristoratori, che ogni tre mesi invieranno un bonifico al conto corrente del Comune di Amatrice e ne daranno comunicazione a Slow Food Serbia e alla Camera di Commercio italo-serba.