Il colonnello dei Carabinieri Francesco Ferace e i funzionari serbi partecipanti al corso
Serbia-Italia: contraffazione monetaria, Carabinieri addestrano polizia serba nel programma europeo “Pericle”
Belgrado, 17 giu 12:26 – (Agenzia Nova) – Dieci funzionari e ufficiali della polizia e della Banca nazionale serba hanno concluso oggi a Belgrado il corso di formazione sulle tecniche di contrasto alla falsificazione monetaria organizzato dai Carabinieri italiani nel quadro del programma di assistenza europeo “Pericles” per la lotta alla contraffazione monetaria anche all’esterno del territorio dell’Unione europea. E’ quanto riferisce un comunicato dell’ambasciata d’Italia a Belgrado secondo cui la falsificazione monetaria rappresenta un problema crescente e arreca gravi danni alle economie nazionali, soprattutto dei piccoli commercianti ed imprenditori. Il corso ha coinvolto istruttori serbi che a loro volta svolgeranno nei prossimi mesi attività di formazione nelle diverse strutture e agenzie governative. Dopo una prima fase in Italia, i dieci funzionari serbi hanno completato il periodo di formazione con una ulteriore fase a Belgrado, conclusa oggi con la consegna dei diplomi in una cerimonia alla presenza del comandante del comando Carabinieri antifalsificazione monetaria, colonnello Francesco Ferace.
“Anche nei programmi europei l’Italia si conferma leader nella collaborazione con la Serbia nel contrasto al crimine, sopratutto quello transnazionale che rappresenta una minaccia per i nostri due paesi e per l’Europa” ha dichiarato l’ambasciatore italiano a Belgrado Giuseppe Manzo, sottolineando come “lo stesso ministro Gentiloni e’ molto impegnato a sostenere questo nostro ruolo di riferimento che si sviluppa nei settori piu’ importanti: dalla lotta alla criminalità organizzata transnazionale al terrorismo, fino alla corruzione, su cui l’Autorità italiana presieduta da Raffaele Cantone guiderà per due anni il programma europeo di assistenza alla Serbia”. Il 27 maggio scorso su iniziativa della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo italiana e della omologa struttura serba i procuratori speciali di tutti i paesi dei Balcani si sono riuniti a Belgrado ed hanno sottoscritto per la prima volta una dichiarazione sulla cooperazione operativa tra i loro uffici.
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Italia-Serbia: corso Carabinieri su falsificazione monetaria
Italia in programma europeo ‘Pericle’
(ANSAmed) – BELGRADO, 17 GIU – Dieci funzionari e ufficiali della polizia e della Banca Nazionale serba hanno concluso oggi a Belgrado un corso di formazione sulle tecniche di contrasto alla falsificazione monetaria organizzato dai Carabinieri italiani nel quadro del programma di assistenza europeo “Pericles” per la lotta alla contraffazione monetaria anche all’esterno del territorio dell’Unione Europea.
La falsificazione monetaria rappresenta un problema crescente e arreca gravi danni alle economie nazionali, soprattutto dei piccoli commercianti ed imprenditori. Il corso ha coinvolto istruttori serbi che a loro volta svolgeranno nei prossimi mesi attivita’ di formazione nelle diverse strutture e agenzie governative. Dopo una prima fase in Italia, i dieci funzionari serbi hanno completato il periodo di formazione con una ulteriore fase a Belgrado, conclusa oggi con la consegna dei diplomi in una cerimonia alla presenza del comandante del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, colonnello Francesco Ferace.
“Anche nei programmi europei l’Italia si conferma leader nella collaborazione con la Serbia nel contrasto al crimine, sopratutto quello transnazionale che rappresenta una minaccia per i nostri due paesi e per l’Europa” ha dichiarato l’ambasciatore italiano a Belgrado Giuseppe Manzo, sottolineando come “lo stesso ministro Gentiloni e’ molto impegnato a sostenere questo nostro ruolo di riferimento che si sviluppa nei settori piu’ importanti: dalla lotta alla criminalita’ organizzata transnazionale al terrorismo, fino alla corruzione, su cui l’Autorita’ italiana presieduta da Raffaele Cantone guidera’ per due anni il programma europeo di assistenza alla Serbia”.
Il 27 maggio scorso su iniziativa della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo italiana e della omologa struttura serba i procuratori speciali di tutti i paesi dei Balcani si sono riuniti a Belgrado ed hanno sottoscritto per la prima volta una dichiarazione sulla cooperazione operativa tra i loro uffici.