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Rete Balcanica per rafforzare cooperazione toghe

Impegno giudici a informare media, lotta comune a terrorismo

(ANSA) – ROMA, 14 GIU – Munire gli uffici giudiziari di strutture di comunicazione con la stampa, pensare a siti web della magistratura con informazioni per i legali, i giornalisti la pubblica opinione e con un data base dei giudizi accessibile liberamente da tutti. Al Csm si tiene l’XI Conferenza internazionale della Rete dei Consigli di Giustizia dell’Area Balcanica e Euromediterranea, che ha lo scopo dichiarato di rafforzare l’indipendenza della magistratura ed estendere la cooperazione giudiziaria tra tutti i Paesi che ne fanno gia’ parte e che aspirano ad entrarvi. E dopo due giorni di lavori i rappresentanti di Albania, Bulgaria, Bosnia- Erzegovina,Italia, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Ungheria, Turchia e dei Paesi in procinto di aderire alla Rete, tra cui Grecia, Fyrom e Serbia,approvano raccomandazioni a cui le magistrature dovranno adeguarsi sul rapporto con i media e sul modo di garantire l’indipendenza effettiva dei singoli giudici.

Come adeguare l’organizzazione giudiziaria alla lotta al terrorismo – “la sfida piu’ importante” dei nostri tempi,come dice il vice presidente del Csm Giovanni Legnini in una conferenza stampa al termine dei lavori – sara’ invece al centro della prossima assemblea della Rete, che si terra’ nel 2017 in Bulgaria. Sara’ quella anche l’occasione per discutere di imparzialita’ e di un codice etico comune per i magistrati degli Stati membri.