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Balcani: Gentiloni a “Nova”, l’Ue torni a dare risposte positive alla regione

Banja Luka, 16 giu – (Nova) – L’Unione europea deve tornare a dare risposte positive alla regione dei Balcani occidentali. Lo ha dichiarato ad “Agenzia Nova” il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni a seguito dell’incontro ministeriale dei paesi che aderiscono all’Iniziativa centro-europea che si tiene oggi a Banja Luka, capitale della Repubblica Srpska, l’entita’ serba della Bosnia. I paesi della regione hanno da un lato “aspettative fortissime a fare di progressi, seppur con tempistiche e caratteristiche diverse”. Il ministro ha affermato che “questo rappresenta quasi un metro di misura per le loro opinioni pubbliche, per quanto riguarda i progressi che i loro governi fanno”. Dall’altra parte, “l’Europa e’ in questo momento concentrata su sfide e rischi diversi, incluso il terrorismo e la gestione dei flussi migratori e, non da ultimo, in questi giorni la questione brita nnica”. Il titolare della Farnesina ha affermato che “da questa contraddizione dovremo uscire prima o poi”. Gentiloni ha detto di augurarsi che “passate queste settimane di particolare delicatezza si torni in Europa a concentrarsi su questa questione e si torni a dare risposte positive ai paesi dei Balcani occidentali”. L’attrazione che l’Europa esercita nei confronti di tali paesi conferma che l’Europa ha una grande prospettiva”. Tale prospettiva, a ogni modo “non e’ illimitata l’aspettativa di questi paesi di adesione”. Per questo motivo, ha precisato Gentiloni, “senza risposte, noi rischiamo di mettere in difficolta’ chi in questi paesi si muove nella prospettiva europea”.

Ince: Gentiloni, accordo infrastrutture ed energia importanti per il vicinato Ue

Banja Luka, 16 giu – (Nova) – Il settore delle infrastrutture e il settore energetico sono riconosciuti dall’Italia come importanti per lo sviluppo dei paesi della regione balcanica. Lo ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni durante l’incontro con gli omologhi dell’Iniziativa centro-europea (Ince), nel corso della riunione che si tiene a Banja Luka, in Bosnia-Erzegovina.

Gentiloni ha affermato che “per l’Italia, l’integrazione dei Balcani occidentali e il partenariato con l’Europa dell’est rappresentano una delle priorita’ strategiche principali”. I partenariati “sono essenziali per contrastare il fenomeno del terrorismo”. Per questi motivi, l’Italia “e’ determinata a proseguire nel ruolo del paese membro di Ince, non soltanto in qualita’ di paese fondatore, ma anche in quello del principale contribuente”. Gentiloni ha affermato che per la regione dei Balcani occidentali “e’ importante focalizzarsi sulla connettivita’”. Dal punto di vista di investimenti, “Ince rappresenta una piattaforma utile per individuare opportunita’, anche da parte di aziende locali”.

Parlando della crisi dei migranti, Gentiloni ha poi dichiarato che “l’Italia ha sempre sostenuto una risposta comune di tutta l’Ue e non decisioni individuali”. L’accordo con la Turchia “sta andando bene in termini di riduzione significativa dei flussi”. Le nuove emergenze “devono essere prevenute” e le “sfide serie che deve affrontare l’Ue non sono da sottovalutare”, motivo per cui “Ince contribuisce al futuro del nostro continente”.